MI ALZO DAL DIVANO 
PRENDO L’AUTO CORRO PIANO 
CHE NOVEMBRE STRANO   
SEMBRA PRIMAVERA
COME SE TUTTO PARTISSE DA QUI                                                    
DAL TRAFFICO A SESTRI
DAI MIEI VENERDI’                                       
SE L’AUTOSTRADA MI ANNOIA DA ORE 
MI SEMBRA UN MIRAGGIO  
E SONO GIA’ AL TUO PORTONE
   
IO TI MOSTRERÒ
CHE SEI IL MIO CENTRO
LO SEI GIÀ’ DA UN PO’
E SE SBANDO 
COL TELEFONO 
IO RIENTRO
IN UN ATTIMO  
 
ORE AD ASPETTARE 
MA SE NON TI FAI SENTIRE
NELLA TESTA HO DRAGHI VERDI
ME LI PORTO A PASSEGGIARE          
TU CHE TI SCOMPONI
QUANDO NON TI DO RAGIONE 
COME SE DAI NOSTRI ACCORDI
DIPENDESSE LA NAZIONE
COME SE TUTTO PARTISSE DA QUI
CAFFE’ TROPPO AMARI
TABACCHI AUTOGRILL
IO MI SENTIVO UNA SCEMA SFIGATA
POI TU RITORNAVI
E DICEVI LO SAI ADA 

IO TI MOSTRERÒ
CHE SEI IL MIO CENTRO
LO SEI GIÀ’ DA UN PO’
E SE SBANDO 
COL TELEFONO 
IO RIENTRO
IN UN ATTIMO 

CHISSA’ CHE FACCIA HA
LA TUA PARTE DELLA VERITA’
PUNTO IL MIO COMPASSO
E FACCIO UN GIRO  INTORNO A TE  
IL CERCHIO E’ PERFETTO  
ANCHE  SE GIOTTO QUI NON C’È’                                                     
MISORRIDO QUANDO SOGNI
E PENSO LO SAI STE CHE

IO TI MOSTRERÒ
LO SEI GIÀ’ DA UN PO’
COL TELEFONO 
IO RIENTRO
IN UN ATTIMO

CENTRO

PASSI INDIETRO CHE CI DICONO CHE COSA VOLEVAMO FARE
PASSI VELOCI PER SCAPPARE DAL TEMPORALE
PASSI IN CIMA AD UN DIRUPO SU UNA FUNE POCO TESA
CHE NON SAPPIAMO NEMMENO DOV'È APPESA
PASSI CHE DISEGNANO LE OMBRE CHE CI MOSTRANO LE SCELTE CHE
NON VOLEVAMO FARE
PASSI DI QUEL LIBRO CHE HO INIZIATO E CHE NON HO FINITO
PASSI DI DANZA SOLA DENTRO LA MIA STANZA
PASSI PER ENTRARE PASSI PER USCIRE
PASSI PER NON STARE FERMA PASSI PER NON IMPAZZIRE
PASSI CHE NON SO DESCRIVERE E NON VOGLIO RACCONTARE
PASSI GIÀ FATTI CHE VORREI RIFARE
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE STAVO
COSÌ BENE
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE STAVO 
COSì BENE

GIRANDO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ, DA QUALCHE PARTE SI ARRIVERA’ 
CERCANDO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ VEDRAI CHE UN POSTO POI SI TROVERA’

PASSI SULLA LUNA SENZA GRAVITÀ
CHE VALGONO TRE VOLTE TANTO QUELLI FATTI QUA
PASSI FATICOSI SUL CEMENTO CONTROVENTO
PASSI NELLA NEVE QUANDO CI SPROFONDI DENTRO
PASSI NELLA SABBIA DISEGNATI DALLE ONDE
PASSI NEL TRAMONTO DEI COLORI CHE CONFONDE
PASSI DI TIP TAP TRA LE POZZANGHERE DOPO LA PIOGGIA
SOPRA LE NUVOLE LONTANO DALLE REGOLE
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE 
STAVO COSÌ BENE
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE 
STAVO COSÌ BENE

GIRANDO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ DA QUALCHE PARTE SI ARRIVERA’
CERCANDO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ VEDRAI CHE UN POSTO POI SI TROVERA’ 

COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE STAVO
COSÌ BENE
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE 
STAVO COSÌ BENE

GIRANDO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ DA QUALCHE PARTE SI ARRIVERÀ
CERCANDO IN OGNI ANGOLO DELLA CITTÀ VEDRAI CHE UN POSTO POI SI
TROVERÀ
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE 
STAVO COSÌ BENE
COME QUELLA VOLTA CAMMINANDO INSIEME STAVO COSÌ BENE STAVO
COSÌ BENE BENE BENE BENE BENE BENE BENE BENE BENE BENE
STAVO COSÌ BENE

PASSI

Scusa se non riesco a stare dietro a tutte le parole
che mi regali per ore ed ore ed ore
mi sorprendo col pensiero che disegna sulla sabbia
ed è chiaro, si capisce dalla faccia
che non riesco a stare dietro a tutti quanti i tuoi discorsi,
divertenti, stimolanti, interessanti,
credimi non è per cattiveria o indiﬀerenza
e neanche perché sono, una che non ha pazienza
lascio indietro le parole, mi concentro sulla voce
ascolto le espressioni, disegno le tue note
mi chiedo che cos'è che tiene in piedi la distanza
lascia stare, per adesso ne ho abbastanza

ogni tanto mi distraggo un po’
midi stacco midi stacco
certe volte midi stacco
midi stacco, midi stacco
ogni tanto mi distraggo un po'
certe volte midi stacco
midi stacco, midi stacco

Tu resti in superficie a giocare con le onde
Io vado giù in apnea negli abissi più profondi
cerco le radici delle cose che non dici
leggo tra le ombre delle cose che che mi taci
nascondi le emozioni in fondo a fiumi di parole
Aspetterò la secca e meno male che non piove
le pinne ed il boccaglio li ho gettati al giro prima
la mia canna da pesca adesso è solo la mia rima
ecco cosa riempie questo spazio tra di noi
le cose che non vedi, che non dici e che non sai
quelle che mi sfuggono come la coda al calcinculo
anche se avevo la spinta di un siluro

ogni tanto mi distraggo un po’
midi stacco midi stacco
certe volte midi stacco
midi stacco, midi stacco
ogni tanto mi distraggo un po'
certe volte midi stacco
midi stacco, midi stacco

Ti muovi bene tra parole e contenuti
Però certi argomenti rimangono incompiuti
Pensieri che si mostrano soltanto se non piove
Omissioni di perché la latenza tra me e te
Certe volte io mi stanco di guardarti ricamare
di tanta leggerezza che però non sa volare
Mi manca l’energia mi scappa la poesia
Ci provo ad ascoltarti con pazienza e fantasia
ma succede che

ogni tanto mi distraggo un po’
midi stacco midi stacco
certe volte midi stacco
midi stacco, midi stacco
ogni tanto mi distraggo un po'
certe volte midi stacco
midi stacco, midi stacco
midi stacco, midi stacco
ogni tanto mi distraggo un po’

MIDI STACCO

LA LUCE DEL SOLE
MI SVEGLIA AL MATTINO
MI GIRO NEL LETTO
CON L’ALBA CHE CANTA
NON CI SEI PIÙ
MI ALZO CERCANDO
QUALCOSA DI TUO
MA FUORI DAL MIO CUORE
NON CI SEI PIÙ
MI VESTO A FATICA
MI MANCA LA FORZA
DI UN ALTRO RESPIRO
E TROVO TE
ANCHE SE SOLAMENTE AL CELL

NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI

E DOPO IL LAVORO
LA SERA D’ESTATE
LA MOTO CHE CORRE
SI TROVA LA PACE
UN PÒ PIÙ SU
LA STRADA STERRATA
BALLANDO SUI SASSI
TENIAMOCI FORTE
O FORSE NO
LE PIETRE DEI BORGHI
DA SOLI APPARTATI
SCAZZANDO CON GLI OCCHI
IO TROVO TE
NELLA VALLE DEI SE E POI

NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI

POI TI CERCO NELLA NOTTE
NEL SILENZIO E ANCORA
POI TI CERCO NELLA NOTTE
NEL SILENZIO E ANCORA
CI PENSO ANCORA UN PÒ
QUALCHE SECONDO E POI

NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI
NON CI PENSO PIÙ
DIMMI COSA FARAI
QUANDO CI PENSERAI

LA VALLE DEI SE

TUTTO IL GIORNO A CASA NON E’ DIVERTENTE
NON HO COMBINATO NIENTE TRA LA GENTE
IL TUO PIATTO A TAVOLA LO ROMPO SEMPRE
OGNI GIORNO IO TI SENTO PIU’ DISTANTE
TU DIMMELO ANCORA UN PO’
PARLAMI ANCORA UN PO’
TIENIMI ANCORA UN PO’
E CHIEDIMI COSA HO QUI PER TE

NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’

SONO STATA TUTTO IL GIORNO STESA AL MARE
TRA GLI SCOGLI SOLA NUDA A GALLEGGIARE
QUANTE COSE DI NOI POSSIAMO ACCETTARE
IL TUO NOME BRUCIA NEL VENTILATORE
ACQUA FRESCA SULLA FRONTE
UN SORRISO MI CONFONDE
IO NON VOGLIO RITORNARE
E CONTINUARE A PENSARE ANCORA

NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’

NON ESCO PIU’ CHE TANTO FUORI POI
NON TROVO QUELLO CHE MI SERVE
NON ESCO PIU’ NON ESCO PIU’
PER INCONTRARE FACCE GRIGE VUOTE SEMPRE UGUALI
NON ESCO PIU’ NON ESCO PIU’
MI SVUOTA QUELLO CHE E’ SUPERFICIALE
NON ESCO NON MI FACCIO PIU’ TROVARE
CONTINUO A LAVORARE
SE VUOI CITOFONARE
FORSE TI LASCIO ENTRARE
OGGI MI LASCIO ANDARE

NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
NON ESCO PIU’
PER ORA

X ORA

PARLO DA SOLA A VOCE ALTA NELLA STANZA
PER QUANTO TEMPO MI SONO SENTITA SPORCA DENTRO
E ANCORA
SE GETTI L’ANCORA CON IL MOTORE ACCESO
RISCHI DI FARE IL GIROTONDO INVECE DI RIENTRARE
MI MUOVO NUDA PIU’ VELOCE NELLA STANZA
COME LE NUVOLE MI SCIOLGO PER RICOMINCIARE

SILHOUETTE
TU NON STRINGI SOLO LA MIA SILHOUETTE
OMBRA CHE
CAMBIA COME QUANDO CAMBIA IL PUNTO
DA CUI MI GUARDI TE

ABITO LA FOLLIA
CASA MIA
QUELLI CHE A PELLE CI PARLO
MI SENTO MAGRA MA PESANTE DENTRO
IL PROFILO DELLE PERSONE
MONACI E PASSIONE
C’E’ TUTTO UN MONDO INTORNO E DENTRO ALLE PERSONE
INTORNO E DENTRO ALLE PERSONE, PASSIONE
MI PIACE QUANDO DI NOTTE PIOVE
QUANDO HO LA FEBBRE MI FRICCICANO I PIEDI
HAI UNO SGUARDO CHE TAGLIA
MA NON CONOSCI LA MIA STORIA
HO IL SANGUE NEGLI OCCHI
SUONO PER NON SENTIRE IL DOLORE NELLE GAMBE
FACCIO BUROCRART
POETICA AMMINISTRAZIONE
I MIEI COCCI SI RIATTACCANO CON L’ORO
DAVANTI AL POETA L’ERRORE SORRIDE

SILHOUETTE
TU NON STRINGI SOLO LA MIA SILHOUETTE
OMBRA CHE
CAMBIA COME QUANDO CAMBIA IL PUNTO
DA CUI MI GUARDI TE

NON GIUDICARE MAI
COSE CHE NON SAI
TU NON L’HAI PROVATO
NON LO PUOI CAPIRE
NON GIUDICARE MAI
STORIE CHE NON SAI
VIVI UN PO’ AL MIO POSTO
POI ME LO SAI DIRE

SILHOUETTE
TU NON STRINGI SOLO LA MIA SILHOUETTE
OMBRA CHE
CAMBIA COME QUANDO CAMBIA IL PUNTO
DA CUI MI GUARDI TE
SILHOUETTE
SILHOUETTE
SILHOUETTE

SILHOUETTE

SONO SEMPRE STATA
MOLTO MOLTO FORTUNATA
SENZA RINNEGARE TUTTO CIO’ CHE HO RICEVUTO
MI VESTI COME SE DOVESSI ANDARE SULLA LUNA
GIACCHE COSI’ GRANDI CHE MI COPRI LA FORTUNA
GUARDA CHE SONO SOLO UNA
QUI CI STIAMO IN SEI

ANCHE SE
LA MIA VITA SCORRE QUANDO CHIAMI TE
SEI LA MIA PROVA DEL NOVE
SEI IL MIO RE
MENTRE SURFO SULLO SCHERMO
NELLE DITA HO L’INVERNO
SENZA TE
GREATEST EX
GREATEST EX

RAZZI NELLA GAMBE
NELLE TASCHE LE CAREZZE
GIRO TUTTO IL GIORNO
NELLA TESTA DELLA GENTE
PIOGGIA CHE NON PIOVE
COME DENTRO AL PANTHEON
SUGLI ANELLI DI SATURNO
ANCORA TI RICORDERÒ
GUARDA CHE IL SALE TI FA MALE
E TU NON SMETTI DI PARLARE
IO CHE PARLO PIANO
IO CHE PARLO POCO
SULLA PUNTA DELLE DITA
DA UN LAGO GHIACCIATO TI SCRIVO
E SVELO IL DOLCE VELO

ANCHE SE
LA MIA VITA SCORRE QUANDO CHIAMI TE
SEI LA MIA PROVA DEL NOVE
SEI IL MIO RE
MENTRE SURFO SULLO SCHERMO
NELLE DITA HO L’INVERNO
SENZA TE
GREATEST EX

SULLA PUNTE DELLE DITA IMMAGINI
DAL MIO DISPOSITIVO
DALLA RETE DEI SOGNI TI SCRIVO
SOTTO PELLE MI VIBRANO I COLORI
DEL MONDO CHE FUORI

ANCHE SE
LA MIA VITA SCORRE QUANDO CHIAMI TE
SEI LA MIA PROVA DEL NOVE
SEI IL MIO RE
MENTRE SURFO SULLO SCHERMO
NELLE DITA HO L’INVERNO
SENZA TE
ANCHE SE
LA MIA VITA SCORRE QUANDO CHIAMI TE
SEI LA MIA PROVA DEL NOVE
SEI IL MIO RE
MENTRE SURFO SULLO SCHERMO
NELLE DITA HO L’INVERNO
SENZA TE
GREATEST EX
GREATEST EX

GREATEST EX

È BASTATA UNA SERA,
MI SONO APPESA AL TUO BRACCIO,
MI HAI DETTO FATTI CORAGGIO
TRA POCO C’È L’ATTERRAGGIO
FATTI CORAGGIO TRA POCO C’È L’ATTERRAGGIO
FATTI CORAGGIO TRA POCO C’È L’ATTERRAGGIO
È BASTATO GIRARE, NON LASCIARSI CADERE
ORA RESTA VICINO PERCHÉ D’AMORE SI MUORE

COME IL VENTO ASCIUGA IL SALE COME
COME IL SOLE RITORNA AL MARE COME

È BASTATE GIRARE
ROVESCIARE UN PÒ IL SACCO
RICAMARE L’INCENSO
ROTOLARMI NEL GHIACCIO
SE TRA FERRO E CEMENTO
A FATICA TI SENTO
HO CERCATO LA STRADA
DISEGNANDO UN’AURORA
HO BATTUTO LA SUOLA
HO CAMBIATO LA TRAMA
STAMMI VICINO PERCHÉ D’AMORE SI MUORE
STAMMI VICINO PERCHÉ D’AMORE SI MUORE

COME IL VENTO ASCIUGA IL SALE COME
COME IL SOLE RITORNA AL MARE COME

ATTERRAGGIO

Shimmy Shake

MI PIACE INDOVINARE
LE PAROLE CHE NON VENGONO A TE
SULLA PUNTA DEI PIEDI
DANZANO LE OMBRE
DELLA MIA CITTA’
IL CIRCOLO DEGLI AFFETTI
VORTICI SPIRALI FAMILIARI
E TU

MI HAI MESSO IL CUORE DENTRO
AL TAPPERWARE
POI L’HAI LASCIATO DENTRO AL FREEZER
DARK FLY GIRL
TU PEZZETTINO RIBELLE
ORA LO DEVI SCONGELARE (PERCHE’)
VOLARE NON È NIENTE MALE
ANCHE LA NOTTE DI NATALE
TRA LA COMETA E LE STELLE
ARTIFICIERE DIGITALE
DEL GRANDE SPAZIO SIDERALE
LE VECCHIE FOTO SUL COMO
DI QUANDO ERO BAMBINA
I FREDDI POMERIGGI E NOI
A RACCONTARCI IL MONDO
A CHIUDERE FERITE CHE
TRA UN CANESTRELLO ED UN CAFFE’
RACCONTANO CHI SEI E PERCHÉ’ TU

MI HAI MESSO IL CUORE DENTRO
AL TAPPERWARE
POI L’HAI LASCIATO DENTRO AL FREEZER
DARK FLY GIRL
TU PEZZETTINO RIBELLE
ORA LO DEVI SCONGELARE
TUTTI I PIANI CHE NON VEDIAMO
ORA CON CALMA LI VOGLIO RIALLINEARE
RICORDO MOTO CHE SGASAVANO IN SALITA,
TUTTA LA NOTTE SENZA POTER DORMIRE
MAGARI BASTASSE POTER SENTIRE IL DOLORE ALTRUI PER
SOLLEVARSI DAL PROPRIO
URLA SILENZIOSE
A VOLTE
NESSUNA PAROLA È ABBASTANZA
HO FATTO SEMPRE CASINO
LE CADUTE IN MOTORINO
LA LIBERTA’ STRAPPATA A MORSI
STANZE IN AFFITO NELLA MIA CITTA’
PER DIVENTARE GRANDE
SENZA SAPER PARLARE
TROPPE LACRIME AL SALE
HO DOVUTO SPALARE
SAPEVO SOLO LAVORARE DURO
SEI IL MIO POETA NELLA MANICA
IL GIOCO
NON GIRA PIU’ DA QUANDO TU

MI HAI MESSO IL CUORE DENTRO
AL TAPPERWARE
POI L’HAI LASCIATO DENTRO AL FREEZER
DARK FLY GIRL
TU PEZZETTINO RIBELLE
ORA LO DEVI SCONGELARE
VOLARE NON È NIENTE MALE
ANCHE LA NOTTE DI NATALE
TRA LA COMETA E LE STELLE
ARTIFICIERE DIGITALE
DEL NOSTRO SPAZIO SIDERALE

CENTRO

Ada D

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