Hotspot - TABLE x Levi Hayes / Jordan Astra / Benners

♡Tell It Like It Is

meglio domani

Data di pubblicazione: 23 settembre 2022
Senza Direzione

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Ci vedo un sogno dentro ogni emozione
Ci vedo un mondo dentro ogni canzone
A volte bisogna aspettare non c'è soluzione
E il vento scorre tra gli istanti senza direzione
Per te cosa faresti?
Io sto cercando di accettarmi senza compromessi
Davvero ti odieresti?
O alcuni tuoi pensieri sono manomessi
A volte piangere il giusto fa bene
Perdere e perdersi ti apre la mente
Che sto spezzando le mille catene
Ascolto poco i miei dubbi e meno la gente
Da cosa dipende
Se resto distratto
Se passo i miei anni
A passarne un altro e ormai
Cerco una vita sincera
Resterò a casa questo sabato sera
Resterò a casa anche se è estate questo sabato sera
Fisso la luna dal balcone quanto è bella stasera
Quanto sei bella stasera

Mi chiedevo se ti va
Di appoggiarti su di me
Mi chiedevo se eri un sogno
O ero solo con te
Te che bruci la città
E poi la butti su di me
Fuori è buio adesso vola lontano da me

Se avessi un sogno più normale sarei più leggero
Avrei più facce da mostrare fiere di me stesso
Se avessi il soldo per viaggiare fra sarei diverso
Ma nel bagaglio più importante che ci metti dentro?
E che ci metti dentro?
Se passo il giorno a soffocare ogni mio sentimento
Prenderò forza da questa rabbia in eccesso
Trovassi il modo per vivere piano
Darei più tempo alle cose che amo
Sarei più vero e felice
Senza sta voce che dice devi pensare a fuggire lontano
Se avessi il modo per viaggiare sarei più felice
Volare oltre e dimostrare che anche Marta ride
Se avessi un corpo più normale forse avrei più amici
Ma finiresti per odiare quanto sono finti
Che sto imparando a disegnare ciò che voglio dirti
Stanotte io e la luna sapremo che dirci

Mi chiedevo se ti va
Di appoggiarti su di me
Mi chiedevo se eri un sogno o ero solo

Mi chiedevo se ti va
Di appoggiarti su di me
Mi chiedevo se eri un sogno
O ero solo con te
Te che bruci la città
E poi la butti su di me
Fuori è buio adesso vola lontano da me

Senza Direzione

Data di pubblicazione: 11 novembre 2022

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Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film
A farmi un film

Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film di felicità
Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film
A farmi un film

Tu ci ripensi la sera?
Che ha già cambiato i vestiti
Prima ti punge alla schiena
Dopo ti spinge a capirti
Frasi che scrivo da un pezzo
Sguardi che schivo e non sento
Sono in un vicolo cieco più passa il tempo e più è stretto
Sto ristringendo il mio cerchio la libertà non ha un prezzo
La verità viene verso chi cerca bene
E il dolore forte spacca i polsi di chi lo trattiene
L' amore è un gioco semplice senza catene
E cerco un modo che mi porterà via di qua
Resto fedele alle promesse che mi sono fatto
E centro con un lancio il pozzo della anima
Non mi rispecchio nel riflesso che mi brilla accanto
E a ripensarci non prestiamo attenzione
Stammi lontano ma dove
Non voglio stare due ore senza di te
Ti cerco dentro a un mare che muore
Prestami la sensazione
Di galleggiare distratto senza i perché

Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film di felicità
Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film
A farmi un film

Mentre affondiamo sbracciando tra pianti stanchi
Riempiamo tazze di lacrime e di caffè
Versiamo immagini vuote su fogli bianchi
Cercando un volto di novità che non c'è
E sai che c'è non ci sconfigge
La mia matita è vigile
Scrive quando gli serve e se gli va perché sa da dove attingere
Un bravo papà gioca coi figli mentre finge che
Va tutto bene ma in testa ha il mutuo da estinguere
E dimmi se
Faccio un passo indietro lo farai per me
Con la paura ti allontani
Nuotiamo come squali dentro oceani di origami
Con frasi da bastardi
E fucili tra le mani
Mi hai detto non mi ami
Non spenderò un secondo a riprovarci
L'odio che tu mi hai messo addosso scende a tratti
Lo sai che siamo instabili
Scriviamo per cercarci
Viviamo dentro istanti

Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film di felicità
Siamo appesi come i fiori del male
Perché in fondo poi nessuno ci capirà
Ferma il tempo ho ancora voglia di stare
Steso a letto a farmi un film
A farmi un film

Appesi

Data di pubblicazione: 25 novembre 2022
PROSPETTIVE

Ho sognato troppe volte fosse un mondo diverso
Ho giurato di lottare pure farlo per scherzo
Solo per toccare il vento che ti spettina dentro
Solo per guardare meglio dentro quel mare aperto
Noi siamo in testa al primo posto
Baciamo un lungo sogno o solamente quel ricordo
Teniamo il peso sopra non buttiamo mai l'orgoglio
Nemmeno il portafoglio
E se mi guardi in faccia non trovi niente di nuovo
Io mi ricordo da solo guardavo dalla finestra
Si quanta gente felice capisce non è la stessa
Tra l'ossessione il dolore l'amore e tanta apparenza
Lame come mattoni che arrivano dritti in testa
Ho la fame di un leone che non mangia da mesi
Ho la fame dei fratelli che li hai troppo fraintesi
Siamo a un metro da quel cielo che non si sono presi
Voglio vivere di nuovo senza avere pretese

Sono stanco perché
Sono stanco di che
Forse ho scritto troppe storie senza parlar di me
Poi se guardo meglio non ho prospettive
Ma tu mi hai insegnato non è mai la fine
Sono stanco perché
Sono stanco di che
Forse ho scritto troppe storie senza parlar di me
Poi se guardo meglio non ho prospettive
Ma tu mi hai insegnato non è mai la fine

Sono stanco ma continuo punto ad essere vero
Ma sembro pazzo perché vivo nelle cose in cui credo
Non sono rose e fiori quelle che tu vedi dal vetro
L'amore è cieco ma ci investe i cuori sotto ad un treno
Mi sveglio presto al mattino cammino e prendo terreno
Allaccio forte lo scarpino dó un calcio ai dubbi nel cielo
Spesso chi parte per un lungo viaggio dentro di sé
Taglia i contatti con chi resta e lascia vuoti di dietro
Fermezza è quella che spero chiuso dentro al mio universo
Con le cuffiette e uno stereo e il mondo che passa attraverso
Spesso mi chiudo in discussioni e non mi fido di me
Ma sono stanco di che
Racchiudo quello che penso

Sono stanco perché
Sono stanco di che
Forse ho scritto troppe storie senza parlar di me
Poi se guardo meglio non ho prospettive
Ma tu mi hai insegnato non è mai la fine
Sono stanco perché
Sono stanco di che
Forse ho scritto troppe storie senza parlar di me
Poi se guardo meglio non ho prospettive
Ma tu mi hai insegnato non è mai la fine

PROSPETTIVE fy. Jimmy Vega

Data di pubblicazione: 13 gennaio 2023
Per La Prima Volta Ancora

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Mi chiedo
Se sono pazzo
Quando mi guardo nello specchio
Ci vedo un altro
Te lo sussurrerò all' orecchio
Non sono altro
Di un matto in cerca del suo senso
Sto camminando
Mi siedo
Sopporto il caldo
Mi tengo stretto nel mio letto
Stretto al mio braccio
Mi chiedo chi sarà al mio fianco
Quando avrò fatto
Se riuscirò a cambiare in meglio
Se sarò salvo
Mi perdo
In un consiglio o un raggio di sole
Se poi mi pento
Cercherò di non fare rumore
Se guardo indietro
Non ti guardare indietro
L'ombra dei tuoi passi sarà il pane del tuo ego
La figura che ci faccio
Quando rispondo altro
Da quello che si aspetta il mio vicino del palazzo
Non so più andarci piano con me
E forse stare con te
Ma penso è strano se corriamo poi sto male con me
E in fondo è vero che non siamo mai felici
Ferite come missili bucano i tuoi vestiti
Mentre lotto per la libertà di toglierli tu ridi
Tu ridi

E cerco un posto che mi da respiro ma lo sento ancora
E cerco un volto che mi fa restare fermo un quarto d'ora

E cerco un posto che mi da respiro anche se ho perso
Un po' di ossigeno lo sento ancora
E cerco un volto che mi fa restare fermo
Dentro quei suoi occhi un altro quarto d'ora
E butto pagine nel cielo
Senza guardare in alto
Abbraccio le certezze senza averle qui al mio fianco
Che vorrei provare
Te
Per la prima volta ancora

Per la prima volta ancora

E ci incastriamo dentro case fatte di pareti finte
Per capire il mondo scopri tu chi le dipinge
Sento un pensiero forte che sulla tempia mi spinge
Oggi il tempo di sognare lascia spazio alle siringhe
Non vorrei un figlio che sgomita per ottener successo
Ma vorrei un figlio che lotta per l'amore di se stesso
Con la coscienza apposto quando è sera
Che guardi con fierezza nello specchio
La sua immagine più vera e poi
Vorrei conoscerti più a fondo
Scoprire i tuoi difetti e innamorarmici in un giorno
Lasciarti nella notte un foglio bianco farà da sfondo
A ciò che scrivi nel tuo mondo

E cerco un posto che mi da respiro ma lo sento ancora
E cerco un volto che mi fa restare fermo un quarto d'ora

E cerco un posto che mi da respiro anche se ho perso
Un po' di ossigeno lo sento ancora
E cerco un volto che mi fa restare fermo
Dentro quei suoi occhi un altro quarto d'ora
E butto pagine nel cielo
Senza guardare in alto
Abbraccio le certezze senza averle qui al mio fianco
Che vorrei provare
Te
Per la prima volta ancora

Per La Prima Volta Ancora

Data di pubblicazione: 13 gennaio 2023
Per La Prima Volta Ancora EP  - Traccia 03

Nati Tondi

Data di pubblicazione: 13 gennaio 2023

Per La Prima Volta Ancora EP 
Traccia 04
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Come mai resteremo distanti le notti che
Riusciremo a guardarci negli occhi e a non sbattere
Come mai tutto ciò che allontano ritorna in me
Spariremo lasciando il passato insieme ai suoi se

E come per le storie che hanno un gran finale
Sto nella parte in mezzo quella più importante
La strada è lunga c'è da camminare
Non sai le mille volte che ho pensato a andarmene
A volte le parole son lame affilate
Comprendi bene il peso e a chi le vuoi affidare
Che un gesto conta più di mille chiacchiere
Come se non hai carattere e lo vuoi affinare
È come se ti stai allenando senza respirare
Come se volessi nasconderti ma in mezzo al mare
Sarò me stesso dentro questo mare
Perché la prigione più buia e gelida è mentale
Qui due orizzonti si distinguono
Se hai mille sogni ancora da inventare
E le pareti del tuo mondo si dipingono
Vanno a aumentare

Come mai resteremo distanti le notti che
Come mai resteremo distanti le notti che
Riusciremo a guardarci negli occhi e a non sbattere
Come mai tutto ciò che allontano ritorna in me
Spariremo lasciando il passato insieme ai suoi se

Distanti

Spacciando idee sul mio divano
Come va mi chiedi?
Rispondo bene in generale
Come andava ieri
Rivedo un gol mando un vocale
Bevo allungo I piedi
Mi manca il lusso di sbagliare
Mmm
Ci credi?

Dolce a metà una vita in bilico se ami I suoi rischi
Mi fissi e poi accenni un sorriso, come capissi
Che siamo fatti per amarci, apprezzare I picchi
Farci dei grandi viaggi leggere più libri

Uh
E un disco jazz in sottofondo
Quanto pesa l'amore chiedo dai cambia discorso
Questa incertezza mi fa il cuore vagabondo
Perso il gusto di sognare forse diventerò sordo

Oppure divento uno stronzo
A sfogarmi sopra un social per due leggi che mi impongono
Abbasso gli occhi mentre faccio un altro sorso
E dolcemente scivoliamo giù nel sonno

Ma è easy
Easy
Easy
Easy

Easy
Bro non siamo in crisi
Resto sul sentiero mio col tuo non mi convinci
Sogni con due spicci
Bro che mi combini
Arte che reprimi torna sempre come un frisbee
Faccio rap ma è easy
Mando mamme in crisi
Lunghe passeggiate sono il modo per capirmi
Starò attento ai feelings
Farò l'ego a spicchi
Parlo con le stelle progettiamo nuovi stili

E come un loop che si ripete
Si fa già mattino
Mi alzo col piede giusto
Cuffie blu sul comodino
Cerco di far silenzio ma un pensiero si è accanito
Discussioni vecchie e mi domando se ha capito
Non so
Se mi convinco che
Posso essere io oppure
Mi devo atteggiare a come mi hanno percepito

Mi asciugo il viso penso
Allo specchio ho un amico
Il mio passato mi influenza
Fino a quando lo decido
O no?

Frasi che brillano un tot
Sulle mie note e non posso
Farmi impressionare
Scendo le scale penso
Un fiore diventa un mattone
Se non mi esprimo e sto bloccato come in ascensore

Urla
Ridiamo nel nulla
Se bevo benzina la mia bocca resta asciutta
Inseguire il sogno di altri in fin dei conti
Che mi frutta?

''Bro si è fatta l'una
''Oh mo vado a casa bro easy easy

Easy
Bro non siamo in crisi
Resto sul sentiero mio col tuo non mi convinci
Sogni con due spicci
Bro che mi combini
Arte che reprimi torna sempre come un frisbee
Faccio rap ma è easy
Mando mamme in crisi
Lunghe passeggiate sono il modo per capirmi
Starò attento ai feelings
Farò l'ego a spicchi
Parlo con le stelle progettiamo nuovi stili

easy

prod. Nottz

RIP Sean Price.

Everybody please go to: https://www.crowdrise.com/seanp 
and support his family.

meglio domani

Adri

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