With feet in the sand
and gaze in the water,	
hands tired from the good work.

With the warm heart of friends,
good smell of cats,
and the presence of a billion stars.

The memory
of the city
and its lights.

Codified years
of structured days
by numbers and rules.

Protocol
and mechanisms
and safety.

Transactions,
phases and algorithms,
entertainment
and cool new stuff.

The mind cast
beyond the fears
of common sense.

The heart cleaned
from symbols,
rights and duties.

Warm bread from the south
that does not await
or wish for any thing.

To practice
resurrection
you need to die first.

---

Coi piedi nella sabbia
e lo sguardo nell’acqua,	
e mani stanche di lavoro buono.

Con cuore caldo di amici
e profumo di gatti,
e la presenza di un miliardo di stelle.

Il ricordo
della città
e delle sue luci.

Anni codificati
di giornate strutturate
da numeri e regole.

Protocollo
e meccanismi
e sicurezza.

Transazioni,
fasi e algoritmi,
divertimenti
e novità.

Lanciata la mente
oltre i timori
del senso comune.

Ripulito il cuore
dai simboli,
da diritti e doveri.

Un pane caldo del sud
che non aspetta
o desidera niente.

Per attuare
resurrezioni
occorre morire.



Quella dei piedi nella sabbia

Do you know that right now
the sun is burning?

That rats dream
in the desert night?

And do you know that
billions of whales are singing?

Out of the cities
of slaughterhouses and monuments:

The little ones of every species 
ask for love.

Do you know that wolves behold,
winds change, stars die?

Waves cradle,	
lavender grows, women come?

Mothers love,
cats sleep?

In the middle of long rivers	
of iron boxes:

The little ones of every species 
look for love.

Do you know that the seal			
swims silently under the moon?

That clouds form, 
basil grows, boats leave?

That lichens dig
millions of years of lava?

While the slaves are having a good time		
at the circus set up by the industry:

The little ones of every species
implore for love.

---

Sai che in questo
momento brucia il sole?

Sognano i topi	
nella notte del deserto?

E sai che cantano
a miliardi le balene?

Fuori dalle città
di macelli e monumenti:

Chiedono amore 
i piccoli di ogni specie.

Scrutano i lupi,
virano i venti, 	muoiono stelle?

Cullano onde,	
cresce lavanda, vengono donne?

Le madri	amano,
dormono	i gatti?

In mezzo 	ai lunghi fiumi	
di scatole	 di ferro:

Cercano amore 
i piccoli di ogni specie.

Scorre in silenzio			
la foca sotto la luna?

Nascono nuvole, 
cresce il basilico, escono barche?

I licheni scavano        		
milioni di anni di lava?

Mentre gli schiavi 		
brindano 	al circo dell’industria:

Implorano amore 			
i piccoli di ogni specie.


Quella delle balene

My name is Open,
and I'm ready:
let my guts dissolve
in this bed of moss.

I behold my cells,
I listen to them,
I learn the wisdom
that's written in them.

Continuous fluid explosions
of death and life
in shape
and color.

Wet pulsation
warm and slow
with no sign of anxiety
of the scared animal.

The grass grows
from the orbits
of the eyes of Van Gogh.

I am millions 
of billions of happy cells,
that know
this garden.

'cause the living senses
get interested in
living matter,
loving it.

The grass grows
from the orbits
of the eyes of Van Gogh.

I forget the
desperation in the 
change of this
harmonic chaos.

The sun's warmth
on these shallow and salty
waters
makes me fall asleep.

There is no separation
between our fluids,
I forget the fear
and hug:

The grass
that grows
in Van Gogh's eyes.

The grass grows
from the orbits
of the eyes of Van Gogh.

---

Mi chiamo Aperto,
e sono pronto:
che le mie viscere si sciolgano
in questo letto di muschio.

Ora osservo le mie cellule,
le ascolto,
imparo la saggezza
che è scritta in loro.

Esplosioni fluide
continue di morte e
di vita in forma 
e colore.

Pulsazione bagnata
tiepida lenta
senza ombra di ansia 
di animale impaurito.

Cresce l’erba
dalle orbite
degli occhi di Van Gogh.

Io sono migliaia 
di miliardi di cellule 
felici che conoscono
questo giardino.

Ché i sensi viventi
si interessano ad altra
materia vivente
amandola.

Cresce l’erba
dalle orbite
degli occhi di Van Gogh.

Dimentico la
disperazione nel molto
cambiare di questo caso
armonico.

Il tepore del sole
su queste acque basse
e salate
mi addormenta.

Non c'è separazione tra
i nostri fluidi,
scordo la paura
e abbraccio:

L'erba
che cresce
negli occhi di Van Gogh.

Cresce l’erba
dalle orbite
degli occhi di Van Gogh.

Quella delle cellule

French wines
at the gala dinner
some of them perhaps 
even younger than you are.

With no more heels,
lying on the sofa,
you write me that it's night,
but you don't know what time it is.

You conquered them by being funny,
and now you listen to me,
smoking,
and you wish I were there.

We'll have a bar,
its name will be Vian,
people will come 
and feel like at home.

Or maybe we'll build
a garden in the desert
to show all the people
how life is possible outside of the Empire.

And in the meantime we keep ourselves company
that this time
is either adventure 
or is just hearsay.

---

Vini francesi
alla cena di gala
qualcuno forse 
anche piu' giovane di te.

Senza più tacchi,
distesa sul divano,
mi scrivi che è notte,
ma non sai che ora è.

Li hai conquistati in simpatia,
e adesso mi ascolti,
fumi,
e vorresti fossi lì.

Avremo un bar,
si chiamerà Vian,
la gente ci verrà 
e sarà come a casa.

O forse costruiremo
un giardino nel deserto
per far vedere a tutti
come si vive fuori dall'Impero.

E intanto ci facciamo compagnia
che questo nostro tempo
se non è avventura 
è solo per sentito dire.

Alessandro Valli

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