Tutto il mondo stanotte piange con te
sulla porta del retro, il castello, aspetti il tuo re.
Chiamavi ogni sabato sera alle due
di notte quand'erano nude le tue paure.

Gridi il tuo dolore dove gli altri senza amore
hanno visto il Moncler e la borsa
io c'ho visto i tuoi tagli e le ossa.
Sotto la corazza di giacca firmata
c'era la tua anima imprigionata.

Canti il tuo dolore quando giochi col tuo cuore
hanno visto una faccia pulita
io c'ho visto una rosa appassita.
Dove c'erano mani curate
adesso sentivo le unghie affilate.

Tutto il mondo stanotte piange con te
sul sedile di dietro; la Lambo; l'anello Cartier.
Chiamavi ogni sabato sera alle due
di notte quand'erano nude le tue paure.

E nell'amore non credevo ai tuoi seni
non avevo capito che c'erano
ma eri tu che non c'eri.
Non avevo capito che c'erano
ma eri tu che non c'eri.

Urli al mondo di piangere con te
ma a nessuno frega davvero capire perché.
Ridevamo ogni sabato sera alle due
di notte quando le lacrime sono maree.

Cosa ci rimane, oltre le perle e le collane
solo un gatto e una strada bagnata
inseguendo la scia di una notte drogata.
Siamo dirigibili gonfi d'orgoglio
ma dentro di noi siamo tutto un groviglio.

Quando sono solo canto in coro questo nodo:
prego Dio ad ogni sigaretta
che mi faccia spirare più in fretta.
Sulle labbra serrate un sorriso
finisco la lettera, firmo in corsivo.

E nell'amore non credevo ai tuoi seni
non avevo capito che c'erano
ma eri tu che non c'eri.
Non avevo capito che c'erano
ma eri tu che non c'eri.

Tutto il mondo stanotte piange con te
sul sedile di dietro, la Lambo, l'anello Cartier.
Chiamavi ogni sabato sera alle due
di notte quand'erano nude le tue paure.

Urli al mondo di piangere con te
ma a nessuno frega davvero capire perché.
Ridevamo ogni sabato sera alle due
di notte quando le lacrime sono maree.

Q.u.ando le. lacrime. sono mar.ee

Folsom Prison Blues - Johnny Cash

Never the Same

It Seems Like You're The One

Sognando i versi dei grandi poeti
Me ne andavo lontano dai morsi 
Della vita mondana
Che ora siedo e bastisce 
La più profana forma d'arte nel mondo 
Dopo la fame e il colera.

Nelle notti insonni passate al lume d'un bagliore
Con le tempeste di vino e le bufere di neve
Nella mia botte calda del basso ventre
Sogno ancora i versi dei grandi nomi
Che hanno fatto la storia delle mie mura
E della mia giovane età
Quando ancora l'amore era una rosa
Odor di rosa nell'aria
E non questo sigaro di liquirizia 
Che mette radici nel mio sguardo
Ormai fuoco nel fuoco che vedo 
E nel quello che ho visto.

Cerco l’animo che come me non chiede
poesia ultima - dolore primo
quale amore al mondo sia il mio.

Sognando i versi dei grandi poeti
Me ne andavo lontano dai morsi 
Della vita mondana
Che ora siedo e bastisce 
La più profana forma d'arte nel mondo 
Dopo la fame e il colera.

Cerco l’animo che come me non chiede
Poesia ultima - dolore primo
Quale amore al mondo sia il mio
Ma che tempo sarà di ritorno per me
E le notti che da sempre mi accompagnano.

Sognando i versi dei grandi poeti

Ho sognato che
Volavo sui satelliti
Sopra il blu delle nuvole
Staccavo i cavi elettrici

Ho sognato che
Volavo tra i pensieri
Di chi si è risvegliato
Dopo il sonno profondo
Che accompagna tutto il mondo

Volano queste parole
Senza aver davvero un senso
Si posano sul tuo cuore
Che è il mio soffice letto.

Ho sognato che
Ero un pirata nello spazio
E tagliavo le catene
Che ci legano al treno
Che corre e va veloce
E non riesco a star sereno

Ho sognato che
Volavo sui satelliti
Sopra il blu delle nuvole
Staccavo i cavi elettrici

Come Feltrinelli

Volano queste parole
Senza aver davvero un senso
Si posano sul tuo cuore
Che è il mio soffice letto

Ho sognato che
Ma dopo mi son svegliato
Ho raccattato la mia roba
Sulla via del ritorno
Senza telefono
E mi sentivo perso
Anche se il mondo intorno a me
Era sempre lo stesso.

Ma io
Non lo riconosco più.

Anarchico volante

Ruggine Porta Palazzo

Potenti afrodisiaci
Sono le mani nell'amore.

Però
Potenti amori
Sono mani più laboriose.
Che tessono i ricordi per l'inverno.
Che sono tese ai confini dell'estate.

Potenti afrodisiaci
Sono le mani nell'amore.

Però
potenti amori
Sono mani più laboriose.
Che tessono i ricordi per l'inverno.
Che sono tese ai confini dell'estate.
A salvarci dai cani randagi.

Persone contrariate
Lasciale scendere dalla tua giostra
E fai salire solo
Chi ci crede.

Potenti amori

Rubo le immagini dal vetro di un bistrot


canshure

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