Tutti amano 
ma nessuno vuol bene
Tutto muore e quel che rinasce
non ci appartiene

Ti fai passare vita mia 
E non ti ho mostrato amore mai
Tu Per tanti anni fedele 
avvinghiata al collo mio

La storia ci attraversa pungente
E gli alberi stan fermi a guardare
I nostri feretri 
soffici e vuoti

Annegare negli overdrive
il solito disco le solite strade
le pubblicità 
sempre tutte uguali

Tutti amano 
ma nessuno vuol bene
promesse sbagliate, l’illusione e il cordoglio
le parole più grandi di noi

ti fai passare vita mia 
e davvero un giorno mi lascerai
sarà il peggiore o quello vero
sarà inutile lo sai, 

sarà vuoto
sarà l’amore mio, 
sarà fuori e perso 
mi lascerai solo o in compagnia
distante e vacuo e malato
a elemosinare un minuto
mi lascerai  sporco e orribile   
solo da vivi si è belli
solo da vivi si è belli

Tutti Amano (demo 2013)

Come a inventarmi i motivi
Per avere nostalgia
Come se non fosse bastato
Il mio passato
Come se a inchiodarmi fosse
Solo quel che decido
Come se servisse più di uno
Sguardo per pensarti
“È come se non avessi mai…”

Milano sa essere splendida
Così invasa di pioggia e  luce 
Milano di infanzia e invenzioni
Così offesa da un niveo sole
Milano limpida e bianca
Investita dal tuo ridere pulito

Viaggiare per passare dalle stazioni
quasi solo per i nomi 
di cumuli artistici e cupi di mattoni 
e cemento che 
chiamiamo città. tane. ospedali.
coaguli aggrovigliati del mio sentire
spesso ingiustificato, sempre gonfio 
fino alla caricatura, come 
carcassa riportata a riva dal mare
tra tappi, sacchetti e aspettative 
e abbagli
E  questo solo per provare a restare in piedi 
mentre il treno si muove
E  questo solo per provare a restare 
in piedi mentre il treno si muove
E questo solo per provare a restare in piedi
Mentre tutto si muove
E questo solo per provare a restare
In piedi


Cumuli Di Milano (demo 2013)

home rec. 
d.i.y. or die!
copyleft
Carlo played: electric guitar, toy keyboard, pedals fx, no-imput

Noise is dead

NoJustice=NoPeace

antiSpeciesism

the rich, the piece of shit

antiSexism

Canzone tratta dal demo "a6c6a6b" (2000)
special thanks: 
prop (drum and recording)
looka (low voice)

Plumbea (1997)

MAGGIO

C’è una scatola che vorrebbe mangiare i nostri avvenire
C’è una scatola fuori e altre dentro.
Il tirreno tingersi del rosso
Dei tonni massacrati
E scatole di sterminate paure. 
Alcuni credono nelle scatole di tonno sugli alberi
Altri ancora nei boschi di maggio
E le piazze di maggio.

La pelle è uno sfogo 
Chiunque ha almeno un tatuaggio
Ancora da pagare

La pelle è uno sfogo
Le makine ancorautomatike
E le auto a maggio.

Il tempo sprecato in cambio di soldi
Da sprecare per occupare il tempo
Lavorare per sniffare
Sniffare per lavorare
Lavorare per campare
Sopravvivere per lavorare
E, eventualmente, sopravvivere al lavoro.
                        
Sopravvivere alla febbre d’aprile 
Alle lische, ai cellulari
Luce mia livida
Che tendi al buio 
Ossimoro da reparto, ideale asettico. 
Sopravvivere ai ponti di maggio 
e a quelli di Reggio Emilia
Alle code di paglia e di auto.
Perdersi e trovarsi
Tra l’asfalto o l’erba.



Maggio (2009)

SUMMER IS A BALLAD

summer is a ballad
Jack is on the place
A phaser, the waves…
Tone, volume, anything
Tone, volume, anything

I wish to speak like a synth
Everytime we say goodbye
September, December, may
Something you forget      
Some memories we don’t trust 
Anymore

summer is a ballad
Celebrate your partner
Like a god
Because life
Is terrible

summer is a ballad
Celebrate yourselves
Like a battle-field
Because dignity shine
As the truth make you
blind   

And now is still
But is was too late
When inconscious
I was suffering as a play

Almost nothing’s built   
Almost nothing’s built
Almost nothing’s built      


Carlo Marrone