Quando la vita ti sembra sfuggire, 

quando non ci credi piu', 

quando la morte ti vuole seguire, 

quando non ci speri piu'. 

Senti.. 

Qualcosa di strano nell aria.. 

Se dalla bocca non esce piu' suono, 

se non riesci a parlare, 

la vita e' fatta di cose passate, 

la vita e' fatta cosi. 

Senti.. 

Qualcosa di strano nell' aria.. 

Senti.. 

Che forse.. 

Non ce la fai piu'.. 

Non hai creduto di essere vivo, 

non hai creduto in te, 

forse pensavi di avere goduto, 

e non sapevi il perche'.. 

Senti.. 

Qualcosa di strano nell' aria.. 

Senti.. 

Che forse.. 

Non ce la fai piu'.. 

Forse pensavi di avere goduto, 

forse pensavi cosi'. 

La vita e' fatta di cose passate, 

la vita e' fatta cosi'. 

Senti.. 

Qualcosa di strano nell' aria.. 

Senti.. 

Che forse.. 

..Non ce la fai piu'..


Quando

Ehi ragazza sto' arrivando, 

ho la protesi chimica in fiamme 

eh eh eh....Ricordi... 

raccoglievamo frammenti, 

per essere piu' contenti, 

io e te.. 

I nostri incontri sui verdi prati, 

lucenti colline, 

fiori e rovi senza spine 

e i viaggi senza fine.. 

io e te.. 

Ehi ragazza, 

la vita non e' facile 

mancano gli eroi, 

manca l'ideologia, 

non torna la teoria, 

gustavamo sintetica linfa 

sotto l'alogena stella, 

ma il bruco,non diventera' farfalla, 

ora la molecola arde e mormora 

cio' che non siamo e non saremo 

cio' che non siamo e non saremo! 

  

...Sei ancora viva...??? 

  

Ehi! Dimmi di te! 

ridammi la tua posa 

nociva e gioiosa, 

vorrei un istante a replay 

ma apro gli occhi e non c sei.. 

Ridammi un istante a replay 

ma apro gli occhi e non ci sei!


Protesi Chimica

Dedico questa canzone 

al pesce pilota. 

Re sovrano di tutti i pesci. 

Ma voi potreste 

mostrarmi questi giorni scarni. 

Carne tritata su un piatto di gelatina. 

Spruzzandomi i colori di squame. 

Pesce pilota chiudi gli occhi 

Pesce pilota chiudi gli occhi 

Figure dalle mille sfumature. 

Silenzio puzzolente asfissiato 

Alzo gli occhi si chiude il ciglio, 

impietrito immobile. 

Pesce pilota chiudi gli occhi. 

Pesce pilota chiudi gli occhi. 

Sedendomi sulla riva, 

col passato dietro me. 

Forse riusciro’ forse riusciro’... 

Pesce pilota chiudi gli occhi. 

Pesce pilota chiudi gli occhi. 

Pesce pilota guida me!


Pesce Pilota

Forse il corso e' gia' segnato 

forse corri da quando sei nato 

correre correre chissa' dove 

correre correre forse altrove 

Intanto scende l'asse scende 

nelle ossa sulla pelle 

e un altro sospiro e un altro brivido 

ti fanno urlare ho freddo!! 

Forse non riesci piu' a dormire 

forse non ami sdraiarti al buio 

stringi le braccia senti l'anima che ghiaccia 

E niente e nessuno ti puo' scaldare 

sei il solo non sai dove andare 

troppi fuochi bruciano pochi riscaldano 

Forse non riesci piu' a dormire 

forse non ami sdraiarti al buio 

stringi le braccia senti l'anima che ghiaccia 

E niente e nessuno ti puo' scaldare 

sei il solo non sai dove andare 

troppi fuochi bruciano pochi riscaldano 


Forse

C'era una volta un re, 

di nome Baldovino 

il quale aveva un giardino 

alla periferia di pechino. 

Re Baldovino,re Baldovino 

lui fumava e beveva buon vino 

e nel suo giardino,fatto di fiori e colori 

aveva un fiore in particolare, 

un fiore nato nell'ombra e nel passato 

che lo portava spesso e sovente in uno 

..Stato allucinato! 

Niente e' cambiato e niente cambiera' 

petali neri sulle nostre citta', 

lampioni gialli fiammanti squarciate l'oscurita', 

strade senza fondo,palazzi 

gallerie,oscure periferie. 

Fiori dell'ombra,ombre del passato 

ormai mi avete incatenato, 

niente presente,niente passato, 

stato allucinato! 

Non dirmi cosa vedono i miei occhi 

non dirmi cosa ho ascoltato, 

forse ho guardato forse ho amato 

forse son bruciato! 

Fiori dell'ombra,ombre del passato 

ormai mi avete incatenato, 

niente presente niente passato 

..Stato allucinato!


Stato Allucinato

Sono qui perplesso,senza alcun riflesso 

perche' non ho piu' paura della notte oscura. 

Non ho alcuna alternativa,non ho alcuna prospettiva, 

ormai e' mattina tutto torna come prima, 

cosa riapro a fare,si io resto chiuso 

chiuso per lutto e intanto.. 

E intanto abbandoniamo! 

Via dalle mie contraddizzioni, 

via dalle sue illusioni, 

inferno o cielo cosa importa. 

Oh tempo capitano,si e' tempo porgimi la tua mano 

Oh si tu lo sai che se ti aggrappi alla vita, 

loro te la strappano e te la portano via, 

ma se hai raggiunto la pace, 

si loro,possono sembrarti degli angeli. 

E intanto ricorda il suo fuoco che brucia nel mio cervello 

e il suo urlo che graffia le mie orecchie. 

Infondo,infondo dare tempo al tempo e' il miglio modo di perder tempo, 

chi non sa' ammazzare il tempo e' un uomo morto. 

E' un eterno riflesso proiettato nell'oblio, 

e' un eterno riflesso proiettato nell'oblio, 

oh la memoria quale nostra necessita', 

e' un eterno riflesso proiettato nell'oblio, 

e' un eterno riflesso proiettato nell'oblio, 

ricorda, 

oh la memoria quale nostra necessita', 

ricorda....ricorda....ricorda... 

Ricorda dove l'alternativa in questa realta' insopportabile, 

il sogno si palesava inafferrabile 

inferno o cielo cosa importa 

e se ti aggrappi alla vita, 

loro te la strappano e te la portano via, 

ma se hai raggiunto la pace, 

si loro,possono sembrarti degli angeli, 

degli angeli,degli angeli. 

E io sono qui perplesso senza alcun riflesso 

perche' non ho piu' paura della notte oscura 

perche' oramai ho capito tutto,si io resto chiuso, 

chiuso per lutto.. 

E se fossi gia' morto.. 

Preferisco pormi delle domande che darmi delle risposte 

tutto passa ma quando,tutto passa ma quando.. 

Ohh la memoria quale nostra necessita. 

Infondo,infondo dare tempo al tempo e' il migliormodo di perder tempo, 

chi non sa' ammazzare il tempo e' un uomo morto. 

Infondo,infondo ci tengono compagnia piu' dubbi che certezze, 

tutto passa ma quando! tutto passa ma quando! 

E intanto ricorda il suo fuoco che brucia nel mio cervello 

e il suo urlo che graffia le mie orecchie.. 

E io sono qui perplesso senza alcun riflesso 

perche' non ho piu' paura della notte oscura, 

perche' oramai ho capito tutto, 

si io resto chiuso,chiuso per lutto. 

E intanto, 

E intanto abbandoniamo! 


Abbandoniamo 2012

C.p.l. Live At Contesa

Versione Orchestral di Protesi Chimica




Ehi ragazza sto' arrivando, 

ho la protesi chimica in fiamme 

eh eh eh....Ricordi... 

raccoglievamo frammenti, 

per essere piu' contenti, 

io e te.. 

I nostri incontri sui verdi prati 

lucenti colline, 

fiori e rovi senza spine 

e i viaggi senza fine.. 

io e te.. 

Ehi ragazza, 

la vita non e' facile 

mancano gli eroi, 

manca l'ideologia, 

non torna la teoria, 

gustavamo sintetica linfa 

sotto l'alogena stella, 

ma il bruco,non diventera' farfalla, 

ora la molecola arde e mormora 

cio' che non siamo e non saremo 

cio' che non siamo e non saremo! 

  

...Sei ancora viva...??? 

  

Ehi! Dimmi di te! 

ridammi la tua posa 

nociva e gioiosa, 

vorrei un istante a replay 

ma apro gli occhi e non c sei.. 

Ridammi un istante a replay 

ma apro gli occhi e non ci sei!


Protesi Chimica Orchestral

Made in Taiwan omologato e conforme, 

sterile igenico utile. 

Ben servito,consumato,standarizzato. 

La scadenza e' sul fondo, 

il vuoto a perdere,la scadenza e' sul fondo. 

Made in Taiwan omologato e conforme, 

sterile igenico utile. 

E se io potessi arrotondare sempre e comunque solo per difetto. 

E' difficile credere in cio' che non vedi, 

e' difficile provare cio' che non trovi. 

Made in Taiwan sequenzialmente numerato, 

sterile igenico utile. 

Made in Taiwan sequenzialmente numerato, 

sterile igenico utile.


Made in Taiwan Live rock indipendent

C.p.l. Live at Crazy Bull Cafe'

Infondo,infondo dare tempo al tempo e' il miglior modo di perder tempo, chi non sa' ammazzare il tempo e' un uomo morto"ABBANDONIAMO E' l’estate del 1996 quando in un quartiere della periferia genovese 4 amici (2 dei quali fratelli) accomunati dalla stessa passione ( la musica) decidono di formare una band. Nascono cosi i C.P.L (chiusi per lutto) I quattro forniti di una buona cultura musicale riescono a fondere assieme i generi piu disparati;mettendo da parte i virtuosismi e dedicandosi prevalentemente ai suoni e alle armonie senza pero’ dimenticare il padre generatore :il rock. Essi riescono con estro e fantasia a sopperire alle carenze tecniche iniziali ed a miscelare un buon cocktail di sonorita’.Si dice che l' originalita’ non esista ma in questo caso permetteteci di dissentire.. Nascono brani come “Abbandoniamo” “Protesi chimica “o “Nuovi appunti” che mettono in risalto profumi ed essenze di una musica mai banale e sicuramente fuori dagli schemi ma che ben si sposa con un epoca dove ( purtroppo) a farla da padrona sono i jeans larghi a vita bassa…Le chitarre affilate come lame di spade saracene , condite da distorsioni mai volgari,creano un atmosfera particolare. La ritmica è semplice ma allo stesso tempo secca e penetrante, dove neppure una statua di cera resisterebbe alla tentazione di tenere il tempo battendo il suo piedino. Se a tutto questo aggiungete una voce oleosa, decisa e graffiante, di una timbrica particolare ( che poi e anche il marchio di fabbrica della band) ebbene il cocktail è servito. Dopo aver ottenuto un buon richiamo di pubblico durante i loro concerti, la band per vari motivi si prende un lungo periodo di pausa che dura più i un lustro. Ora pero i C.P.L. sono tornati, carichi di entusiasmo piu che mai e sicuramente hanno raggiunto una maturità e un equilibrio che prima mancavano, Simone alla batteria martellante, Stefano alle graffianti chitarre, Massimo al basso pulsante e Bruno con la sua voce tagliente, avevano sapientemente creato.La fusione delle varie influenze e le liriche visionarie creano un'urto sonoro difficilmente attutibile,da cui farsi trascinare cullati negli abissi di un suono del tutto personale e ammaliante....... 

  
I C.p.l. sono:

 
Bruno Scalise 

Voce e maledizioni 


 
Stefano Pannocchia 
 
Chitarra,flauto e spade affilate 
 


Massimo Pannocchia 
 
Basso e cadenze valvolari 
 
 
 
Simone Savioli 
 
Batteria,campanacci e saldatori 


Chiusi per lutto

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