Fotosynthesi

Paleoantropologia Remix

Un paradiso verde di cibo e rami di alberi muschi foreste
Diedero vita a un nuovo ciclo per le scimmie antropomorfe.
Un bipede scese dagli alberi a colonizzare ampie distese deserte
Terre di caccia infinite Terre d’Etiopia Kenya e Tanzania.
L’Uomo presto divenne diverso da tutte le specie che aveva incontrato
Si distinse per essere unico, sociale nel gruppo ma individuo ambizioso  

Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che ho
Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che non so

Si stima che l’uomo comparve circa due milioni e mezzo di anni fa
Colonizzando il mare e la terra di epoca paleolitica
Misteriosamente le sue mani in una grotta esorcizzano paure e la sua sete di conquista 
Improvvisamente la posizione eretta permette di vedere la preda più in distanza 

Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che ho
Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che non so

Nelle fredde stagioni i popoli nomadi strinsero patti attorno al fuoco
Ma l’ingegno di un uomo più abile scopre che i sassi appuntiti uccidono 
Così nuovi cacciatori ingegnosi assassini ricoprivano di pelli le donne e i propri averi
Per la sopravvivenza lasciavano la terra e amavano ugualmente la pace e la guerra

Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che ho
Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che non so

L’acqua la terra e l’abbondanza di fiumi aiutarono l’umanità
A stanziarsi su rive pescose e pregare gli dei della fertilità
Nacquero piramidi e obelischi verso il cielo come simboli di vanità
La schiavitù dell’oro e ambizioni di bellezza segnarono l’inizio della civiltà 
Ferro e manufatti statue spade elmi scudi 
I campi coltivati i giardini ed i palazzi 
pavimenti ed i mosaici i sumeri ed i fenici
gli egiziani gli ideogrammi le statue gli alfabeti
Naxos, Rodi, Roma, Dehli, gli imperi della Cina
Alessandro e la conquista della grande Babilonia.
Poi salpare verso ovest come Ulisse sulle navi
Ritornare al punto esatto da cui siamo partiti.
Poi salpare verso ovest come Ulisse sulle navi
Ritornare al punto esatto da cui siamo partiti
Poi salpare verso ovest costruire grattacieli
ritornare al punto esatto da cui siamo partiti
poi volare verso ovest far crollare grattacieli
ritornare al punto esatto da cui siamo partiti


Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che ho
Torna dall’ Africa ha origine in Africa la nostalgia che non so


Paleoantropologia New Wave

Ai margini dell’universo conosciuto
Tutto solo vive un piccolo pianeta,
Rispetto alla Via Lattea periferico
Al suo interno
Niente che serva per ricordarsi chi siamo da dove veniamo.

L’alienazione è un sentimento
E’ un razzo solitario perduto tra le stelle, le parole di un profeta
Ma anche un diritto della legge
L’alienazione è ciò che vedo 
In questa gente
Nella distanza tra due sedie 
La stessa tra queste due galassie
Di cui io e te a guardarci bene
Non sapendo non sappiamo non sapremo proprio mai un bel niente di niente

Si alienano i figli dai loro genitori
E tra loro i genitori 
La plastica si aliena dall’ ambiente 
Gli alieni ce lo invidiano l’oceano 
Ma è solo acqua che prima o poi evapora

Mi alieno io sono l’alieno in questa stanza
Mentre dormi sul divano
E dovrei accarezzare la tua faccia
Così fredda adesso
Così lontano
Con le puntine al vuoto dello spazio
Un altro mondo appenderemo 
Perché io sono un alieno.

Sono un alieno
E ho nella tasca una cartina
Del mio stesso pianeta
la lancetta di una bussola smagnetizzata 
e ho bisogno di una spinta
Perché quello che ho preteso di sapere 
è una sfinge ed un enigma, non indica le strade da percorrere ma le confonde
Si scioglie e si contorce,  si spegne e si accende.
I segnali stradali ti dicono di stare
Dentro la tua orbita e evitare di pensare
Ti sentirai diverso
Davanti ad uno specchio
Stringendo relazioni che non durano
che non rassicurano 

Così mi alieno e alieno a me stesso
Ogni diritto,
Il diritto di essere felice.
Ignoro tutto quello che non vedo
Da una piccola cornice,
Ignoro il grande quadro che mi attornia,
La vibrazione cosmica ,
il cielo limpido dietro le ciminiere.
Non voglio vedere,
Non voglio sapere che dietro le mie spalle
C’è il sole dipinto in luogo di pace
La ricompensa dentro il labirinto:
Lo scopo finale

Così voglio dirti,
Voglio dirti questo sogno:
Mi trovavo a testa in giù tra volti sconosciuti
E all’ improvviso tutto aveva un senso
Una storia, un’identità finita,
Gli occhi di altri alieni
Riuscivano a riflettere nel caos
L’inspiegabile armonia della mia vita.


Alienazione

Perché ci sei?
Ci sei perché ti vedo, non ti vedo perché ci sei!
Sei un onda libera flusso indefinito,energia senza forma né peso che può diventare tutto o essere nulla 
Puoi diventare vento tra le spighe di grano o un cuore che pulsa nel petto di un uomo
Sei un’onda di luce nell’ oceano del tempo che scorre libera dove il tempo non c’è
Sei l’essenza dei sogni che diventa reale , sei il pensiero che avvolge e penetra tutto

Perché ci sei?

Sei quell’ alito eterno che si trasforma, scintilla e si perde.
Sei un suono che vibra, pulsa ed esplode, brucia nel cuore/ di una stella che nasce.
Ci sei perché ti vedo, non ti vedo perché ci sei!
Sei ovunque e da nessuna parte.
Ma se qualcuno ti guarda diventi il suo sguardo, se qualcuno ti prende diventi il suo fuoco.
In quell’ attimo in cui il pensiero si fissa emergi dal nulla come un guizzo di luce.

Perché ci sei?

Ci sei perché ti vedo, non ti vedo perché ci sei!
Perché ci sei?

Quanta strada abbiamo fatto quanta ne faremo
Quanto buio illuminato come stelle esploderemo
Quanta strada abbiamo fatto quanta ne faremo

Quanta strada abbiamo fatto quanta ne faremo
In questo spazio sconfinato tu ci sei perché ti vedo.


Quantum

Cerchio, quadrato, trapezio, triangolo.
Linea Continua.
Affondo col bisturi sul tavolo operatorio
Il mio bulbo oculare strappato e dissezionato
Per questo le vostre radiografie 
Sono per me scatti di un fotografo cieco
Io non vedo non sento non tocco non prendo 
I muscoli schizzano via dalle ossa 
Spingo la pietra al centro del prato
Al centro esatto del prato.
E per ogni moneta dal cielo
Che cade ed esplode 
Rumore di passi di graffi e lavagne 
Le ombre si abbracciano e poi si distraggono
Spaccano il suono e l’orecchie che sanguinano 
Rotule inchiodano a croci di stagno 
Che fuggono e si àmano
E tra le pareti di buio i pensieri corrosi si intrecciano
Crepano il cuore ed infine si ammazzano

Al centro esatto del prato
vedo un cerchio di pietre 
Una fila di uomini stesi 
la luna li annega in catene e fuliggine
Bianca la pelle lavata di ruggine 
Muove la lingua color degli insetti di nero petrolio lucertole perdono code come parole 
Viscoso e traslucido il loro sapore.

Portami adesso nel centro
Dove non c’è pensiero
Portami adesso nel centro
Dove non c’è divinità 
Portami adesso nel centro
Prima che venga il giorno
Nel salotto di pietra che sa di casa
Inciso tra i sassi della memoria 
Silenzio! 
Resta!
Silenzio!
Grida!
Silenzio!
Resta!
Silenzio!
Silenzio!
Una danza di stelle di streghe che tagliano carne
Che inseguono vite e ne fanno nascere altre
Stride il dolore che è evaporato
Spingo la pietra ed il mondo
Una danza di stelle e di teschi al tramonto
Che inseguono gli uomini e il sbattono in fondo
Per dimenticare il loro dolore profondo

Una danza di stelle di streghe che tagliano carne
Che inseguono vite e ne fanno nascere altre
Stride il dolore che è evaporato
Spingo la pietra ed il mondo
Una danza di stelle e di teschi al tramonto
Che inseguono gli uomini e il sbattono 
Al centro
Per sentire il dolore dimenticato
Nel cerchio di pietre
Al centro del prato.

Stonehenge

Blue

Dunque

Stonehenge (artificial version)

D I O S C U R O are:

Davide "Peppe" Passerini - Music Composer, Arrangements, Keyboards, Samples, Loops, Bass Guitars, Guitar-Synth, Acoustic, Electric and MIDI Guitars & Recordings

Simone Beghi: Lyrics, Spoken Words, Normal Voices, Sub Intonizying Voices, Vocal Effects, Telling Tales, Jokes and direction.

https://soundcloud.com/d-i-o-s-c-u-r-o


D I O S C U R O 2