Imposter

Always On My Mind

Una volta ero a corto di denaro,
della vita sentivo spesso l'amaro,
non c'erano soldi per indumenti e scarpe,
le mie abitudini alimentari, vi sembrerà strano, erano parche.
Dalla mia ragazza andavo solo quattro volte a settimana,
casa sua dalla mia era lontana,
ventisei chilometri di strada decente,
ma la mia auto dovevo mantenere funzionante.
Pur di non comprare il biglietto del bus,
preferivo camminare chilometri su e giù.
Andavo a piedi persino in un altro paese
per poter ridurre di un po’ le mie spese.
Un giorno a Venezia ero in viaggio per piacere,
quando avvertii com’è normale un certo languore,
mi verrebbe di dire che la fame non fa sconti,
ma una vocina mi disse “Se spendi troppo poi ti penti”.
Adocchiai per strada un buon prezzo,
stavo per comprare così un po’di pizza rovente,
ma lasciai perdere seduta stante,
ché non andava manco sotto un dente.
Così arrivai al supermercato della stazione,
per poi tornare di gran carriera nella mia regione,
e la sera riuscii a mangiar verso le sette 
un po’ di biscotti industriali da latte.
Poi da grande ho iniziato a lavorare,
mi son messo a far come mi pare,
perché guadagno soldi a palate
e per spenderli ci passo le giornate.
Ma nella vita avrei da fare qualche altra cosa,
non posso sacrificarla per la spesa.
Non restare quindi sugli allori dove siedi,
datti da fare per trovare dei buoni eredi.


Always On My Mind

Dave Gahan & Soulsavers

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