Una sintesi delle catture fatte nella cascata più alta d'Italia, dalle sirene d'avvertimento ad alcuni dei tanti suoni d'acqua auscultati nei diversi sentieri del parco. La voce dei turisti passanti risulta perlopiù mascherata poiché alle spalle del microfono.
Rinaldo Marti: catture e montaggio

Rinaldo Marti - Marmore, un inno alla vita (2021)

L'audio mescola e ricuce spezzoni tratti da emittenti televisive private, che a ciclo continuo propongono la vendita di opere di pittura, scultura e arti applicate di ogni periodo storico. Un flusso mediatico che attira la mia attenzione per la varietà delle proposte promosse e per i lunghi monologhi dei diversi presentatori impegnati nelle vendite televisive.

Alessandro Moreschini - ArTv

La musica è inutile, a meno che non sviluppi la nostra capacità di ascolto. Il silenzio non è acustico, è un cambio di mentalità. (John Cage)
Foto Chiara Pergola

Vittorio Pettinella -  A Tempo Indebito

PROLOGO
Litania è un viaggio che parte dalla destrutturazione di un testo sull’Oceano Atlantico per arrivare all’evocazione di quel paesaggio attraverso il suono.
Alcune singole parole estratte da quel testo vengono isolate vocalmente e disposte su una griglia di tempo ordinata che in maniera lenta, progressiva, e potenzialmente infinita, trascende la sua linearità per procedere in successive sovrapposizioni ed accavallamenti. 
Ciò che all’inizio sembra essere un elenco di parole legate all’oceano muta gradualmente in una sorta di litania in cui altre voci entrano in scena; voci che moltiplicano un paesaggio; voci che compongono un coro che cresce come un’onda; voci che vanno alla deriva confondendosi una dentro l’altra e generando un suono ripetitivo e mai uguale, come il rumore del mare.

Giulia Flavia Baczynski e Luca De Vincenzi - Litania

Durante la pandemia il livello del rumore che normalmente avvolge le nostre vite si è abbassato notevolmente, facendoci riscoprire
il suono pulito, nitido, profondo e dettagliato degli elementi, degli animali, del mondo. Per qualche mese abbiamo forzatamente vissuto in quello che Murray Schaefer avrebbe definito un ambiente sonoro ad alta definizione. In quei giorni gli aerei non volavano e il cielo era acusticamente trasparente.
A Perfect Day è un frammento di quell'armonia ritrovata.

Documento sonoro registrato a Casa Galassi, Guiglia, il 04. IV. 2020, dalle ore 6 ca. Registrato con microfoni AKG 3000 (excerpt).

Tiziano Popoli - A Perfect Day (excerpt)

COMPLEMENTI D'ARREDO
una camera Dehors/Audela (Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri)

Avevamo l'ardire di parlare con la nostra voce, un tempo. Adesso non serve più, basta (saper) pescare e c'è già chi ha detto - in un momento più o meno vicino o lontano – ciò che noi avremmo voluto dichiarare, manifestare, proferire in questo presente, di questo presente, del nostro stato, del nostro ruolo, delle nostre mancanze, del nostro mondo.

Complementi d'arredo è costruito come un collage che oscilla tra tradizione verbale e trasmissione del senso, tra tradimento del rito, eterni mancati ritorni e contagi vocali, in forma di parata militar-fanciullesca, a corto di punti fermi e nello spirito dei migliori cattivi esempi, di quelli che si arredano l'anima con i complementi più disparati.

Dehors/Audela - Complementi d'arredo

Emanuela Ascari VIE D'ACQUA File audio 31'54''
Verbano-Cusio-Ossola, 2012. Letture dai libri di vetta. 

Nell'esplorare i processi di trasformazione di un paesaggio, ho risalito a piedi i fiumi della Val D'Ossola verso le cime delle montagne, dove si formano le nuvole che a ciclo continuo alimentano queste vie d’acqua, modellando il territorio in una lenta azione di erosione e spostamento. In questa esperienza il corpo si espande, è esposto alle stesse forze dell'ambiente, mettendo in atto l’incontro tra processi naturali e culturali che determinano un paesaggio. I miei percorsi si intrecciano con quelli di altri nei rifugi e bivacchi di montagna, dove appunti e impressioni lasciate nei libri di vetta, compongono paesaggi che si manifestano a ritmo di passo. 
Ho percorso la Val Strona, fino al Lago Capezzone e al bivacco Abele Traglio a 2100m; la Val Anzasca, fino al Ghiacciaio del Monte Rosa e al Rifugio Zamboni-Zappa a 2070m; la Val Bognanco, fino al bivacco Marigonda a 1823m. E ancora la Val Devero, fino al Lago di Devero, fermandomi al rifugio Castiglioni, 1856m. E infine l'Alta Val Formazza, fino al Lago del Toggia e al Rifugio Maria Luisa, a 2150m.

Lavoro realizzato durante la residenza C.A.R.S., Cusio Artist Residence Space, Omegna (VB), 2012.

Emanuela Ascari - Vie d'acqua

Registrazioni binaurali. Si consiglia l’uso di cuffie per un ascolto ottimale e immersivo.

 ///  Ora non voglio far altro che 
     ascoltare...
     Odo tutti i suoni che si convogliano insieme,
     si combinano, si fondono in fuga,
     Suoni della città , suoni di fuori della città ,
     Suoni del giorno e della notte….   /// 

                                       Walt Whitman, Il canto di me stesso

Con questa citazione, R. Murray Schafer ci introduce in quello che possiamo definire il “libro sacro” sul paesaggio sonoro.
E con queste parole e questo libro ho ripreso la mia attività di Field Recordist. 
Dopo anni di problemi di salute (le ultime registrazioni risalgono al 2016), che mi  hanno impedito qualsiasi attività motoria, non potevo che scegliere l’anno più sbagliato per tornare a questa disciplina.
Tra lockdown, restrizioni, limiti, e il recupero ancora non del tutto completo delle gambe, non è stato facile caricarsi in spalla uno zaino stracolmo di attrezzatura e l’immancabile FITZ (Fitzcarraldo - il mio microfono binaurale) e inoltrarsi a piedi verso la meta stabilita di volta in volta. 

‘Fin dove, con le mie gambe, posso arrivare’ è una raccolta di alcune delle registrazioni effettuate dal 4 Maggio (fine del lockdown e inizio della seconda fase post - isolamento) e il 21 Dicembre.
Sono tutti luoghi ai quali, in un modo o nell’altro, sono molto affezionato: a partire dai luoghi di svago da adolescente, alla prima campagna a due passi da casa, ai luoghi di alta collina dove da ragazzo ho passato  un breve ma intenso lasso di tempo, sino al tanto amato mare d’inverno.

Felice di condividere parte di quello che io amo chiamare il mio archivio-memoria sonora.
C

Christian Mastroianni - Fin dove, con le mie gambe, posso arrivare

Ho sempre sognato suonare il trombone e il craquelle.

Sergio Smerieri - Crettatura

DECALOGO
Sabrina Muzi - 6' 24" / 2020-2021

Dieci frammenti sonori alternati da alcuni secondi di pausa, un decalogo ma nessuna regola, per un’ipotesi nomade di narrazione. 
Brevi momenti di ascolto, attraverso parole incontrate, suoni vissuti, raccolti e pensati per ricombinare memorie e intravedere mondi.
In questo brano, parole, suoni, pause, agiscono per creare uno stato emotivo, quello di chi ascolta e ricostruisce il suo racconto intimo e simbolico.

Sabrina Muzi - Decalogo

ILLAVORODICHIARA (RUMORE DI FONDO)
Chiara Pergola – 2’ 34” / 2018-2021

L’audio è ottenuto da una registrazione vocale che forma l’asse del discorso e da una base ritmica prodotta orchestrando tutti i suoni, le parole, le pause, i vocalizzi ed i rumori di fondo che sono stati rimossi in fase di editing per pulire la traccia principale. Ciò che viene solitamente percepito come un disturbo indistinto ed indesiderato è stato utilizzato per formare la struttura sonora che accompagna, chiarisce e rende linguisticamente rilevante l’enunciato. Le due parti, inseparabili, sono tratte da un appunto registrato per la preparazione dell’intervento “Pergola Chiara introduce Chiara Fumai” in occasione della presentazione di TRILOGIA SCUM, di Valerie Solanas, a cura di Deborah Ardilli e Stefania Arcara, il 25 febbraio 2018 a Ovestlab, Modena. Si tratta anche di un’indicazione per recuperare alla leggibilità il rumore di fondo, dato che "L'oppressore non intende ciò che l'oppresso dice come un linguaggio, ma come un rumore",... essendo il 'malinteso' parte costitutiva della definizione di oppressione". (dall'introduzione di Deborah Ardilli in Valerie Solanas, TrilogiaSCUM, Morellini-Vanda 2018, pag. 42)

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