The Grodeck Whipperjenny

Put Your Thing On Me

Chanson d'un Jour d'Hiver (C&S-Beat)

Ascoltiamo una descrizione delle sensazioni tattili che si provano esplorando l’edificio.

Transcript
Male Narrator: Mentre saliamo lungo la rampa, un muretto all’altezza dell’anca, sempre alla nostra sinistra, ci separa dallo spazio aperto della rotonda [light electric guitar strumming]. Se si appoggia la mano sul muretto ci sorprende quanto sia basso. Ha uno spessore di 8 o 10 cm circa ed è arrotondato. Non è completamente liscio ma trasmette una sensazione piacevole al tatto.

Facendoci scorrere sopra le mani [sliding sound] ci accorgiamo che è butterato e irregolare, come una buccia d’arancia o un melone, a causa dei numerosi strati di pittura utilizzati per ritoccarne le pareti e mantenerle splendenti. Anche le pareti delle gallerie danno la sensazione di buccia d’arancia o di una terracotta priva di smalto.

A livello epidermico possiamo percepire altre sensazioni mentre percorriamo l’edificio. A volte sentiamo cambiamenti di temperatura. La rampa in cima può sembrare molto più fresca, a causa dei soffitti più alti, oppure più calda quando il sole vi risplende.

Si avverte chiaramente l’aria che si muove all’interno dello spazio. Mentre si passa davanti a certi punti [air moving] si può sentire il rumore meccanico dei condotti proprio sopra le pareti del parapetto, nel soffitto che si inclina verso di noi. Un enorme motore installato sul tetto fa circolare l’aria pulita filtrata, ventilando la rotonda giorno e notte, come se fosse il polmone dell’edificio.

[Airy electric guitar music begins.] La balconata più alta è forse il punto più tattile dell’intero edificio. È un intaglio in cima alla spirale. E in cima al museo potremmo avvertire una spinta gravitazionale verso il centro o la sensazione di vacillare, una leggera inclinazione verso l’immenso vuoto sottostante. L’impulso è quello di afferrarci al parapetto e di attaccarci alle sottili e basse pareti per restare ancorati a terra. Circondati dalla luce avvolgente e dallo spazio intorno, tutte queste sensazioni tattili potrebbero suscitare un’emozione viscerale.

All’apice della traiettoria della spirale, questo spazio ci invita a fare una pausa per abbracciare la profusione di stimoli sensoriali. Potremmo sentirci attirati verso il bordo, per sbirciare sotto, e poi ritrarci e sbirciare di nuovo, giocando con l’architettura [music fades out].

Mind's Eye

Exhibition Website

Esperienza tattile

The Complete Collection

Final

The Endless Coloured Ways: The Songs of Nick Drake

Which Will

One of the prominent growing voices in Timmion Record’s roster, singer Emilia Sisco blesses your turntable with another deep soul ballad. Joining hands with Cold Diamond & Mink, Emilia pours a generous helping of deep soul magic into “Let Me In”, gliding over the southern-tinged beat with melodic grace.

It’s almost impossible to remain ambivalent to Emilia’s talent when the spine-tingling chorus with its clever twists rolls in. The bittersweet love song’s timeless feel pours over the listener like the flooding Mississippi, anthemic but understated. Flipping the single, we get to revisit Emilia’s previous single “Love Can Carry Me” but this time in instrumental mode, titled as "Way Past Midnight". It’s not just a vocal strip down, but this time Cold Diamond & Mink has equipped the track with a jazzy Grant Green styled lead guitar. Tasty.

You would have to be a cold-blooded robot not to feel something from this soulful double sider. Forget the dance floors and bedrooms for a minute, these songs are the best fertilizer for your personal mind garden.

Way Past Midnight

Instrumental Bossa Nova

Winter Moon

Chanson d'un Jour d'Hiver (C&S-Beat)

DJ_Informatik

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