La depressione è come un labirinto. 
Un giorno ti svegli e ti ritrovi bloccato nella tua prigione mentale. 
Un senso di vuoto ti pervade, il respiro si fa sempre più corto..
E d’un tratto ti ritrovi bloccato nel tuo letto a fissare il vuoto.. 
E piangi.. piangi così tanto da non riuscire a respirare, come se tutte quelle lacrime avessero inondato la tua stanza costringendoti all’ apnea. 

Ripensi a quelle parole, a quei commenti.. quei giudizi non richiesti, fatti da chi in fondo nemmeno ti conosce. 
Non conosce la tua storia né quello che hai passato, non sa cosa hai dovuto affrontare e l’inferno che hai dovuto attraversare per essere qua oggi, ma parla lo stesso.
E ti chiedi come faccia la gente a non capire.. a non accorgersi dell’immenso dolore che ogni giorno ti trascina sempre più a fondo. 
A non accorgersi di tutto quel dolore che giorno dopo giorno ti corrode. 

Dopo anni passati nella tua prigione mentale questa è diventata ormai casa tua e mentre cammini per i vicoli del tuo labirinto ti rendi conto di amarlo e di non poterne fare più a meno.  
Così mentre combatti l’ossessione per il tuo malessere, ti chiedi come poter continuare senza affondare.

Labirinto

Tutto Finto - Fra.~

Francesca Fanzone in arte Fra.~ nasce a Trapani in Sicilia il 13 maggio 2001.

Trascorre l’adolescenza in una prigione.. 
La sua. 
Una prigione mentale, fatta di demoni, pensieri e desideri oscuri.
All'età di 13 anni, entra infatti pian piano nel tunnel della depressione.. il quale la segna profondamente.
La sua visione del mondo cambia.
Inizia a vivere nell’oscurità e ad un certo punto se ne innamora, tanto da diventare quasi ossessionata. 

Nel 2021 inizia il suo percorso con lo psicologo, grazie al quale riesce finalmente a trovare la chiave e ad evadere dalla sua prigione mentale.

Da questi anni di sofferenza però, Fra.~ riesce ad estrapolarne il meglio, dando vita al suo progetto artistico, con il quale spera di cambiare e salvare la vita di milioni di ragazzi. 
Il suo obbiettivo? 
Far capire che anche se il tunnel sembra infinito una via d’uscita c’è, che se si è in difficoltà la cosa migliore è chiedere aiuto, e soprattutto che non si è deboli o pazzi se si va da uno psicologo. 


Dice: “Voglio aiutare tutti quei ragazzi che come me si sentono bloccati nella loro prigione mentale a trovare la chiave, lottare per la loro vita e la loro felicità.. ritrovando la forza di sognare e di lottare per quel sogno!”

Fra.~

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