Name: lui/lei (di venz) by fra palax
Duration: 59 s
Description: ricarico i pezzi che venzy mette su instagram così se li riarchivia si possono ancora sentire. luv u venzy<3

No, no, no, no, no
not this time
vorrei cantare, ma non mi regge le voce
quando emerge l'amore, tendo a perdere ore
a parlare di com'è la vita, mi chiedono se vorrei farla finita
è il primo pensiero di ogni mattina
sono,
stanco delle terapie, pillole e blister
ho quarantadue motivi buoni per essere triste
mi guardavi come fossi strano
io e la cura di me è da un po' che non conviviamo 
sono a terra, ma è una fase momentanea
si fa pesante l'aria
respiro con fatica,
con le dita indico l'aldilà.
suono "play this when im gone"
poi ti scrivo, ti voglio bene V
rimani vivo, non piangere più

più corta delle altre questa eh però

siuup - one take (di venz)

supertristestarobazio - one take (di venz)

bbboh - one take (di venz)

rispondo quando voglio - one take(di venz)

cotton candy

heart wounds (svper)

ricarico i pezzi che venzy mette su instagram così se li riarchivia si possono ancora sentire. luv u venzy<3

buon anno (di venz)

lui/lei (di venz)

io sono strano quando voglio non comandi te
che devi fare mille cose e le domandi a me
ho imparato dalle stelle che non tutto sorge
l'universo fa rumore ma non te ne accorgi e, 
ti voglio dire cento verità 
è quasi domenica, quando stavo bene e tu non eri qua  
la musica l ho fatta sempre per distrarmi 
quando ritrovi te stesso perdi gli altri
e me lo faccio andare bene pure se non dormo,
la famiglia è rovinata e non amici attorno
vorrei tanto salutarti quando parti per,
il mio tempo non si conta sopra un audemars-piguet
e sogno neverland, bere dell'etere
fra quando respiro sento l'everest
teremo natura timida, pippo la cenere
temo tu possa avere paura nel vedere che

cento verità - one take (di venz)

mi domandi se, domani piove o no
ti vedo messo male, stai attento
vedi come sto, magari perdo sonno
è solamente colpa del freddo,
a me basta un messaggio e mi blocco
a te basta un messaggio e mi blocchi
tu mi chiedi di noi, cosa farne
io mi chiedo "c'è vita su marte?"
okay va bene si, può darsi, 
ma noi siamo distanti
non importa se vuoi fare passi in avanti
o restare a guardare paesaggi,
ero quello che amava ritrarti
pur essendo in perenne ritardo
di parole ne ho spese a miliardi,
ora non ho più tempo per farlo
fuoco, lacrime, onde giganti
gioco le carte che ho, 
loro sanno affermarmi, 
bluffano e fanno i distratti,
ma so distinguere bene i contrasti
scalzo, ma camminerò,
pillole in tasca, ne tengo uno stock
trema la voce, la parte più docile
suonerò note di someone you loved.

lui/lei (di venz)

fra palax

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