Mix Gabrisky Point

Vivo in una Corea...del nord
con case dormitorio...e lo smog
neanche una balera...ohibò
lavoro fino a sera...e poi boh

Rit.: Dal mio Container sento,
una Strato suonare 
ancora più forte di prima
e libera, 
dalla tua camera sento
una cassa dritta più forte..
col tuo ritmo tribale suonare
e sgretolar
i muri, i cancelli e il cemento 
che isolano la città

Ingoio la mia cena...uscirò
se passa una pantera...è uno show
ci resta la barbera...come sport!
e stordirsi senza pena...è il top

Rit.
Dal mio Container sento,
una Mustang suonare 
ancora più forte di prima
e libera, 
dalla tua camera sento
una cassa dritta più forte
col suo ritmo tribale danzante
che sgretola
i muri, i cancelli e il cemento 
che isolano la città

Dal mio container

Corea del nord

Gabrisky Point & The Forest - Corea Del Nord

Giocavi sola sui prati bagnati dal sole
e ridevi con noi
poi su giostre poco oliate tu
pensavi già
quanto durerà questa speciale e spontanea
felicità
Quando si è piccoli è presto tu dici ma noi
ci guardavamo già
E poi quanta malinconia hai ingoiato
senza scherzi di noi

li ritroverai....tu li riavrai...

Rit.: Senza di noi [x 6]

E poi il sole spariva lungo la costa
e i ricordi con lui
Bruciava gli occhi e la gola chiedere: “tutto
ritornerà?”
Con la maturità da superare dicevi
si risolverà poi
Ma nessuno mi chiese agli esami “dove
se n'è andata lei?”

io non lo so....ancora non lo so

Rit.: Se eri con noi, se eri con noi, insieme a noi
Se eri con noi, se eri con noi, insieme a noi

E anche se tu non ci sei... (x3)
...più

Sei qui con noi, qui con noi, sei insieme a noi (x2)
Sei qui con noi, insieme a noi, sei qui con noi

Come non uccidere i bambini

Come Non Uccidere i Bambini

Al campetto è vietato l'ingresso
a quelli della mia età
Giocare sembra solo per quelli
che non hanno la maggiore età
allora faccio cose vietate
lancio uova, scrivo muri in città
ma poi scopre l'altenativa bella
entrare in bocciofila (x2)

Bocce, bocce, bocce
quante bocce...
Bocce, bocce, bocce
nella tua bocciofila (x2)


I raga dicon "Scusi signore"
mentre in fila c'è chi supera
Al locale di moda in centro
mi han detto: "Guardi che lei non può entrare eh!"
Me ne sbatto tiro dritto avanti
faccio finta di non afferrar
All'ingresso la selezione
non ti esclude in bocciofila 
mai ti esclude in bocciofila

Bocce, bocce, bocce
quante bocce...
Bocce, bocce, bocce
nella tua bocciofila...

Bocciofila

Cemento armato

Cemento Armato

Genio del malox

Genio Del Malox

Seguire il cantiere oppure qualche sedere
Seguire il profilo di un muro che sale
e divide le strade e le chiese paese
le vette son tetti e le tette scoperte sono
da seguire, da seguire, da seguire..
Seguire le file al bancone e dissetare
la sete di banconote, son note...son note
le scritte sulle bandiere di chi va a reclamare
un lavoro sicuro sopra il ponteggio
e non vuole cadere, no, non vuole cadere...
come giovani, apprendisti ummarèl

Seguire... un cantiere salire
Seguire... le foto di tipe
Seguire... la gente morire
seguire, vedere e godere...

Le mani allacciate sopra il sedere
la schiena incurvata la bocca serrata
ma pronta a sentenziare: “così non va bene!”
“così non va bene!”
Seguire le pene di un piccolo uomo
con sentenze severe e un piccolo pene
o di bimbe meschine pronte a massacrare
tutto ma mai le proprie miserie
le proprie miserie...mini-serie per giovani
apprendisti ummarèl

Umarell / Abbattimenti (Cadono alberi)

Umarell

Dimmi amica dove stiamo andando se anche
gli alberi alti cadono
No, non scherzo ora non si respira più all'ombra 
l'aria è arida
E il fiume secco diventa una strada di sorda rabbia
la città è l'Africa

Rit.: Salici e querce ora non ci sono più
sulle pianure le montagne vengon giù

Dimmi amico dove stiamo andando se anche
i grandi giganti s'abbattono
nel fitto della foresta potevo sfiorarti
la corteccia dell'anima
Invece adesso lei non c'è più e quello che resta
è un’aquila in cattività

Salici e querce ora non ci sono più
sulle pianure le montagne vengon giù
faggi e cipressi ammassati e sepolti su
grandi colline e distese di plastica

Salici e querce ora crescono laggiù
sulle pianure le montagne svettano
faggi e cipressi ammalati guariscono
sulle colline e autostrade di plastica

Abbattimenti (Cadono alberi)

Gabrisky Point & The Forest è il progetto musicale di Gabriel Pavesi insieme alle voci nel deserto, note irriverenti beat-folk-grunge che danzano su una chitarra ritmica. 
Suoni e parole con l'urgenza di raccontare storie, tra la città e il fiume, di vite salmastre.
Dopo varie esperienze fuori e dentro gli studi di registrazione e alcuni concerti, presentano nuove canzoni che andranno a far parte del libro illustrato "Viaggio ai confini della nebbia"

Gabrisky Point & The Forest is Gabriel Pavesi and the voices from the desert, dancing on a bluesy rock finger-hitting guitar. Sounds and words telling stories from the city and from the river, with folk grunge background.
After recording sessions and a many concerts, they are featuring new songs with different musicians and releasing for the fantasy book 'Travel at the border of the mist' (Gagio Edizioni 2024).