Inferno eterno

ANGELO

Un angelo
con le ali tagliate
prende il mio polso e lo apre,
ho le mani sporche del mio stesso sangue
lui mi cava le cornee,
chiunque diventa nessuno
quando e se ho bisogno d'aiuto.

Un angelo nato all'inferno
sarà condannato al dolore eterno
anche quando il cuore sarà fermo,
lui prenderà un coltello
prima che arrivi il freddo
me lo punterà dritto al petto,
con la mano da Giuda mi tocca il taglio aperto
diventa infetto,
Divento insetto, Kafka 
mi calpesta le mani con la sua scarpa
mi lega al collo la sua sciarpa
la mia vita non è più salva.
Davanti ad un fossato, salta
col volto abbassato
dice che ci è abituato
ma vorrebbe solo essere abbracciato,
capito e consolato,
ma chiunque diventa nessuno
quando e se ha bisogno d'aiuto.

Se bisogna dire "addio"
il primo non sono mai io
anche se fosse per Dio.

Un angelo
con le ali tagliate
prende il mio polso e lo apre,
ho le mani sporche del mio stesso sangue
lui mi cava le cornee,
chiunque diventa nessuno
quando e se ho bisogno d'aiuto.

Un angelo
con le ali tagliate
prende il mio polso e lo apre,
ho le mani sporche del mio stesso sangue
lui mi cava le cornee,
chiunque diventa nessuno
quando e se ho bisogno d'aiuto.

Non mi colpire,
se ti parlo di me in una serata persa,
dicendo che è tutto nella mia testa
allora questo dolore non esiste
e non sono mai stato realmente triste
nemmeno quando la lama insiste,
nel profondo sempre stato felice
ma muoio se ho occhi di lince
e alla fine 
la lama sempre vince.

Mi hai ucciso
con il tuo coltello tagliente 
e il tuo saluto pungente,
ora non ti cerco più in mezzo alla gente
controllo se ci sei come se fossi un agente
per scappare via,
verso casa mia
ma inrealtà io un vero posto non ce l'ho.
Cade e mi spinge via
pistola e spara la faccia mia,
sanguino dai polsi
non ho i giusti soccorsi
ma cado con i miei rimorsi
soffro mentre cerca modi in cui porsi
quando gli chiederanno come sta.

Un film senza lieto fine
è come un' adolescente triste
che non sa nemmeno più se esiste,
l'unico modo per scoprirlo
è diventare vittima dell'angelo. 

Un angelo
con le ali tagliate
prende il mio polso e lo apre,
ho le mani sporche del mio stesso sangue
lui mi cava le cornee,
chiunque diventa nessuno
quando e se ho bisogno d'aiuto.

Un angelo
combatte nel gelo
nudo d'inverno,
viene dall'inferno,
ora sta fermo
e muore di freddo.

Un viaggio nell'aldilà 
nell'aridità
della verità.

Angelo

DEMONE

Un demone,
mi strozza
con la sua coda,
sa che non so
se son morta 
oppure no,
due nuove corna
fatte di sangue,
vuoi toccarle?
Un demone
mi strozza
con la sua coda,
ma dice di non averlo fatto apposta.

Un demone nato in paradiso
cacciato e spinto nell'abisso,
suicidio, come pensiero fisso,
rimane un dolore fitto,
un colore finto
sul muro che adesso ho dipinto.
Sa che non so
se son viva
oppure no.
Lui mi accarezza il viso
mi dice "ancora un' altra volta non hai vinto"
sembra gentile,
come un pugile, vigile,
segue la mia vita
passo dopo sbaglio
sbaglio dopo passo,
colpo basso
sul taglio.

Un demone
mi taglia il viso,
nega il respiro
annega in un sospiro
e prega in qualche Dio,
il più vicino.

Un demone,
mi strozza
con la sua coda,
sa che non so
se son morta 
oppure no,
due nuove corna
fatte di sangue,
vuoi toccarle?
Un demone
mi strozza
con la sua coda,
ma dice di non averlo fatto apposta.

Un demone,
mi strozza
con la sua coda,
sa che non so
se son morta 
oppure no,
due nuove corna
fatte di sangue,
vuoi toccarle?
Un demone
mi strozza
con la sua coda,
ma dice di non averlo fatto apposta.

Pensavo davvero di aver vinto
ma era tutto finto.

Non mi ha dato nè la passione nè il talento 
insegnandomi a costruire tutto da zero
e dire "io ci credo"
anche se a supportarmi non erano in cento.
Sono nata innamorata 
del dolore,
il riuscire a cambiare il colore delle cose
vedere in bianco e nero
anche un arcobaleno.
L'angelo mi cava le cornee,
il demone mi fa crescere le corna
e mi uccide con la sua coda.

Un demone
infrange le regole
e si innamora dell'amore,
sfoga su di me il suo dolore
dimentica anche il mio nome.

Un demone
mi taglia il viso,
nega il respiro
annega in un sospiro
e prega in qualche Dio,
il più vicino.

Un demone,
mi strozza
con la sua coda,
sa che non so
se son viva 
oppure no,
due nuove corna
fatte di sangue,
vuoi toccarle?
Un demone
mi strozza
con la sua coda,
ma dice di non averlo fatto apposta.

Un demone
infrange le regole
e si innamora dell'amore,
sfoga su di me il suo dolore
dimentica anche il mio nome.

Demone

ALI

Ed è quando un angelo perde le ali
che si rende conto che siamo tutti tale e quali,
anime irreali,
segreti sleali,
amori un po' incerti
che ci tengono svegli
ma tu da sopra mi vegli,
ti guardi e ti chiedi "chi fu egli?"
Forse nemmeno ci pensi
che se fossi come vorresti
volerei insieme ai venti,
siamo entrambi freddi.

Morirò quando il mondo cadrà in un profondo sonno
profanerò ogni secondo
non sentendo più l'aria che passa nel mio collo,
andrà tutto bene, magari un giorno
quando scorderò chi sono
perchè la consapevolezza mi disturba il sonno.
Mi guarderai negli occhi e vedrai l'ignoto,
tutto quello che ricordo prima o poi lo scordo,
l'elastico mi stringe il polso
se le cose non sono al loro posto,
quel ricordo non l'ho tolto,
bevo un altro sorso
per far pace col mondo.
C'è una guerra intorno,
in testa un girotondo,
mi faccio ancora male se ne ho bisogno
e vivo come se tutto questo fosse un sogno
ma va tutto storto
mi guardo e ancora non mi riconosco
sento ancora il bruciore addosso,
uno sbaglio grosso,
che mi butta giù da un fosso,
mi rompo un osso,
ti vedo scosso,
hai qualche rimorso?
Tu non mi hai soccorso,
ed io alla fine ho corso
via, più veloce che posso
via, in un posto che non conosco.

Ed è quando un angelo perde le ali
che si rende conto che siamo tutti tale e quali,
anime irreali,
segreti sleali,
amori un po' incerti
che ci tengono svegli
ma tu da sopra mi vegli,
ti guardi e ti chiedi "chi fu egli?"
Forse nemmeno ci pensi
che se fossi come vorresti
volerei insieme ai venti,
siamo entrambi freddi.

Sarò quel che non so,
e per un po' mi amerò.
Quando me ne andrò,
in che universo finirò?
In quale letto mi svestirò?
E davanti a me chi vedrò?
La morte o qualcuno che non so.
Mi procuro qualche taglio
per capire chi sono stato,
e dov'è che si è nascosto lo sbaglio,
mancava un dettaglio
per non finire nel nubifragio, 
serviva un dettaglio
per finire nel nubifragio.

Un giorno mi cresceranno le ali
dimenticherò chi siamo stati,
anime irreali,
segreti sleali,
amori finalmente certi
che non ci tengono più svegli
ma io da sopra ti veglio,
mi guardi e mi chiedi "ma io sono sempre lo stesso?"
Forse nemmeno ci penso
che se fossi come vorresti
volerei insieme ai venti,
siamo entrambi freddi.

Ed è quando un angelo perde le ali
che si rende conto che siamo tutti tale e quali,
anime irreali,
segreti sleali,
amori un po' incerti
che ci tengono svegli
ma tu da sopra mi vegli,
ti guardi e ti chiedi "chi fu egli?"
Forse nemmeno ci pensi
che se fossi come vorresti
volerei insieme ai venti,
siamo entrambi freddi.


Tempo remoto

Dimenticare

Vivere o morire?

La felicità esiste (intermezzo)

La morte dell'amore

Mostro invisibile

Sussurro dell'inconscio

4 passi

STELLA POLARE

Dov'è la stella polare?
Non la vedo, eppure continua a brillare
il suo riflesso sul mare
mi grida che devo camminare
anche se la strada non mi piace.

È iniziato tutto da una matita
spingevo forte la mina,
in una notte in cui pensavo di averla vinta
è tornata più forte di prima
torturando l'anima mia.
Eppure la stella polare mi ha detto
che, se è destino,
il bene ritornerà indietro
ma forse non come chiedevo.
Eppure sono da solo
caduto sul suolo,
io chi sono?
Non mi riconosco,
e se domani tu mi conoscessi
passeresti o resteresti?
Tra i fiori appassiti 
mi circondo di parassiti
quelli non estinti.

Il sangue cola dalle mani
dopo azioni importanti 
ma non siamo più in tanti
non lo siamo mai stati.
Dov'è la stella polare?
L'unica che si fa sempre trovare
ma scusa ora devo andare.

Lasciami e divertiti,
cercami e poi togliti i vestiti,
non siamo finti
dove siamo finiti?
I proiettili c'hanno colpiti,
dormiamo sui detriti,
eppure senza dirci 
ci siamo capiti.

Anche la stella polare
si sente la stella più sola dell'intero sistema solare,
e se tutto va male
poi lei si fa trovare
ti dice che "È il cielo il posto in cui stare
e per arrivarci, devi volare."

Ma ora dove sono?

Anche la stella polare
si sente la stella più sola dell'intero sistema solare,
e se tutto va male
poi lei si fa trovare
ti dice che "È il cielo il posto in cui stare
e per arrivarci, devi volare."

Ma ora che ore sono?

È quell'ora della notte dove sono solo
mi sento piccolo in confronto al mondo,
ma mi hanno detto
che se sto fermo
un senso lo ritroveremo,
ci ameremo e ce ne andremo,
dimenticheremo l'estremo
e saremo quel che temo.
La stella polare mi ha detto
di non perder tempo 
che il bene è tornato indietro
basta guardare il cielo
è lì che voleremo
e dal dolore ne usciremo.
Mi pungo con le rose
provo piacere nelle piccole cose,
dormire sulle tue cosce
mi muta le angosce
indebolendo i "forse".

Il sangue continua a colare dalle mani
e tu sei fermo qui davanti,
non vuoi fermarmi
continui a darmi armi.
Dov'è la stella polare?
L'unica che si fa sempre trovare
ma scusa ora devo andare.

Lasciami e divertiti,
cercami e poi toglimi i vestiti,
non siamo finti
dove siamo finiti?
I proiettili c'hanno colpiti,
dormiamo sui detriti,
eppure senza dirci 
ci siamo capiti.

Anche la stella polare
si sente la stella più sola dell'intero sistema solare,
e se tutto va male
poi lei si fa trovare
ti dice che "È il cielo il posto in cui stare
e per arrivarci, devi volare."

Ma ora dove sono?

Anche la stella polare
si sente la stella più sola dell'intero sistema solare,
e se tutto va male
poi lei si fa trovare
ti dice che "È il cielo il posto in cui stare
e per arrivarci, devi volare."

Ma ora che ore sono?

È quell'ora della notte dove mi sdraio sul letto,
mi rendo conto che sto meglio se sto sul pavimento,
e che per tutto questo tempo
ho solo fissato lo specchio.


Stella polare

Senza pietà

Fantasmagoricamente

dove l'anima trova riposo

Inizio

Primo amore

ALBA

Cercherò, di odiarmi meno
per capire di più ciò che sento
quando ti guardo nel vento,
sento che è il nostro momento
e non posso perderlo.
Il tempo lo avremo,
finchè cadremo
ci rialzeremo
e ti crederò davvero.

Amerò,
ogni centimentro del tuo corpo,
ti darò torto,
cascasse il mondo,
ma sei perfetta ogni singolo secondo.

Resterò
se avrai bisogno,
ti verrò in sogno
dimentica chi sono
non sono ancora morto,
pensa solo che sono pronto
e che se mi chiami, io torno,
e che se mi vuoi, ci sono,
e che se litigheremo, 
lo dimenticheremo
e torneremo
indietro nel tempo.

Mi innamorerò sempre di più
quando negli occhi ti guarderò
e riflesso l'alba vedrò,
vicino a me ti stringerò
e ti prometterò
che non me ne andrò.

Sei il risveglio,
di una notte chiara
sei l'alba,
sul tuo sonno veglio,
ed ora che vedo meglio,
le vecchie stelle ed il nuovo cielo,
sono sereno,
sarò il tuo guerriero. 

Sei il risveglio,
di una notte chiara
sei l'alba,
sul tuo sonno veglio,
ed ora che vedo meglio,
le vecchie stelle ed il nuovo cielo,
sono sereno,
sarò il tuo guerriero. 

Oggi farà meno freddo
anche se è inverno 
se sei con me su questo sentiero,
vivremo in eterno. 
Io e i miei mostri ti ameremo,
dal tramonto all'alba
dall'alba al tramonto,
sono pronto
a fare un salto nel vuoto
pur di venirti in contro.

Oggi farà meno caldo
se sei qui al mio fianco
e non importa dove sbaglio
non è più un taglio,
cosa voglio in cambio?
Il coraggio di fare quel passo
e farti vedere il pianto
che circonda il posto in cui stiamo,
che inonda il nostro ultimo "ti amo".

Sei il risveglio,
di una notte chiara
sei l'alba,
sul tuo sonno veglio,
ed ora che vedo meglio,
le vecchie stelle ed il nuovo cielo,
sono sereno,
sarò il tuo guerriero. 

Dal tramonto all'alba
dall'alba al tramonto,
sono pronto
a fare un salto nel vuoto
pur di venirti in contro.

Sei il risveglio,
di una notte chiara
sei l'alba,
sul tuo sonno veglio,
ed ora che vedo meglio,
le vecchie stelle ed il nuovo cielo,
sono sereno,
sarò il tuo guerriero. 

Dal tramonto all'alba
dall'alba al tramonto,
sono pronto
a fare un salto nel vuoto
pur di venirti in contro.

Alba

Luna nuda2

VENTISEI

Ventisei
chi sei?
l'anima mia in un altro corpo,
ti amerò anche da morto,
in un altro mondo
fai un respiro profondo
insieme è tutto apposto.

Girerò tutto il mondo
ma sei tu il mio posto,
nell'abisso più profondo
un giorno storto,
nell'ora più calda
col sole sulla faccia
è ora che il mondo taccia.
Mi sembra tutto così calmo
quando ti chiamo
e sei lì per ogni mio sbaglio.
Ventisei,
venti gelidi
che mi scolpiscono le ossa,
mi ero già scavato la fossa
ma all'ultimo ho cambiato mossa.
Chi sei?
Più ti guardo e più vedo me,
nel mio sangue ci sei te.
L'anima mia in un altro corpo,
forse sto chiedendo troppo
ma rimanere non richiede alcun sforzo
ed io sono pronto 
per respirare anche da morto
pur di amarti fino in fondo.
In un altro mondo,
nell'oceano più profondo
un giorno storto,
nell'estate più calda
col sole sulla faccia
è ora che il mondo taccia.

Ventisei
chi sei?
l'anima mia in un altro corpo,
ti amerò anche da morto,
in un altro mondo
fai un respiro profondo
insieme è tutto apposto.

Ventisei
chi sei?
l'anima mia in un altro corpo,
ti amerò anche da morto,
in un altro mondo
fai un respiro profondo
insieme è tutto apposto.

Magari non lo sai
ma lo saprai
quando gli occhi aprirai
e accanto a te mi ritroverai.
Se la morte mi insegue
vado dove nessuno mi vede,
dove i tuoi occhi mi fanno nascere nuove idee,
solo parole vere
in quelle sere
dove i tuoi occhi erano due perle,
splendevano più delle stelle
mai come prima così perfette.
Mille parole dette
solo per me e te
fino alle tre.
Ho visto un mostro in sogno
di te avevo bisogno,
sei venuta in mio soccorso,
hai curato il mio sonno
dicevo d'esser morto
ma avevo torto.
Il tempo è corto
con te d'oro,
e finalmente ho felicità attorno
che sia anche dopo o per un secondo
urlo di non esser morto
avevo solo nascosto
il sorriso che avevo in volto,
l'hai trovato e d'improvviso m'hai colto
ma che sia anche dopo o per un secondo
sono vivo e lo urlo al mondo.

Ventisei
chi sei?
l'anima mia in un altro corpo,
ti amerò anche da morto,
in un altro mondo
fai un respiro profondo
insieme è tutto apposto.

Ventisei
chi sei?
l'anima mia in un altro corpo,
ti amerò anche da morto,
in un altro mondo
fai un respiro profondo
insieme è tutto apposto.

Dormirai serenamente 
con noi in mente
me e te per sempre
perchè insieme è tutto apposto,
insieme è tutto apposto,
sei tu il mio posto nel mondo,
sei tu il mio posto nel mondo.

Ventisei

RESPIRO

Un lungo respiro
per sentirti più vicino
e uccidere quest'ansia che mi mangia vivo.
Non so più chi sono io
ma mi sento in Paradiso
perchè sei più vicino
e rallento il respiro.
Non lo sai
ma ora mi sento vivo.

Ti scrivevo anche nei giorni in cui mi odiavo 
nelle notti cullato dal diavolo
con il più grande sbaglio in mano,
ma stare male me lo meritavo.
Mi sentivo strano 
ma poi tu m'hai salvato
mi sono sentito miracolato.
Nella trachea non sento niente
mi guardo e non sembro me,
ti guardo e non sembri te,
parlo e sento l'eco
sento qualcosa da dentro,
e mi chiedo
se starò così in eterno.
E chi lo sa se lo stai vedendo
che non sono più lo stesso,
mi perdo in un cerchio
dovrei stare più attento
ma non ci riesco.
Ti allontano
ma odio starti lontano,
mi riavvicino piano
forse non ti manco,
senza te non respiro
ma a dirtelo non ci riesco.
Mi guardo allo specchio
odio quel che vedo,
mi taglia questo vetro
perchè in esso intravedo
il mostro che ho dentro.

Amore mio,
quello non sono io,
amami oltre l'infinito 
così avrò un motivo
per sentirmi un po' più vivo.

Un lungo respiro
per sentirti più vicino
e uccidere quest'ansia che mi mangia vivo.
Non so più chi sono io
ma mi sento in Paradiso
perchè sei più vicino
e rallento il respiro.
Non lo sai
ma ora mi sento vivo.

Un lungo respiro
per sentirti più vicino
e uccidere quest'ansia che mi mangia vivo.
Non so più chi sono io
ma mi sento in Paradiso
perchè sei più vicino
e rallento il respiro.
Non lo sai
ma ora mi sento vivo.

Amore mio,
quello non sono io
ma ti giuro che è vero quel che dico,
se vuoi te lo ridico
finchè non divento ridicolo.
Appeso ad un filo,
come se di un libro
non sapessi il continuo.
Mille pensieri si ripetono all'infinito,
sono sfinito
ma non ho finito,
aumento il respiro,
credo nel destino
e chi lo sa se domani sarò vivo.
Parlo di continuo
e mi chiedi perchè non rido,
ma non sono io
se vuoi te lo ridico.
Morto in un vicolo
con la gente che mi calpesta di continuo,
sei tu il mio posto sicuro
dove posso restare per più di un minuto
e non esser più a digiuno.
Finalmente dinuovo sorrido,
ti prego non andare via adesso che è finito.

Amore mio,
quello non sono io,
amami oltre l'infinito 
così avrò un motivo
per sentirmi un po' più vivo.

Un lungo respiro
per sentirti più vicino
e uccidere quest'ansia che mi mangia vivo.
Non so più chi sono io
ma mi sento in Paradiso
perchè sei più vicino
e rallento il respiro.
Non lo sai
ma ora mi sento vivo.

Un lungo respiro
per sentirti più vicino
e uccidere quest'ansia che mi mangia vivo.
Non so più chi sono io
ma mi sento in Paradiso
perchè sei più vicino
e rallento il respiro.
Non lo sai
ma ora mi sento vivo.

Finalmente dinuovo sorrido,
ti prego non andare via adesso che è finito, 
sennò io più non vivo.
Finalmente dinuovo sorrido,
ti prego non andare via adesso che è finito, 
sennò io più non vivo.

Respiro

Nontiscordardimé

+ DI PRIMA

Coltelli in cui mi ci specchio dentro
e vedo, riflesso
qualcuno che non è sè stesso,
ha cambiato vita,
ha del sangue sulle dita,
rimpiange chi non era prima
odia mettere ciò che prova in una rima,
è iniziato tutto da una matita,
vuole una medicina
che la faccia sentire carina la mattina.

Staresti contro di me solo perchè lo fanno tutti?
Perchè io per te romperei tutti i muri,
non voglio atti impuri
vorrei che, i miei tagli, tu li curi.

Senza se e senza ma
ti amerò anche nell'aldilà,
anche se la sconfitta trionferà
la mia fitta guarirà,
non mi chiederò più "chi ci sarà?"
Mi hai insegnato la lealtà
in un mondo di finta realtà.

Mi ami ma io mi odio
più di prima,
come se la guerra fosse infinita,
ma prima o poi sarà finita
anche se
mi ami ma io mi odio
più di prima,
sei la vitamina
per la mia vita,
evito la mina,
calo la mira,
all'ultima rima.

Mi ami ma io mi odio
più di prima,
come se la guerra fosse infinita,
ma prima o poi sarà finita
anche se
mi ami ma io mi odio
più di prima,
sei la vitamina
per la mia vita,
evito la mina,
calo la mira,
all'ultima rima.

Metto da parte l'orgoglio
durante un sogno,
prima che arrivi giorno.
Ho dato a loro l'oro
a me nemmeno un briciolo del mondo,
devo trovare un modo,
forse schiantandomi in moto,
corse a schivare i tuoi modi
mi hanno fatto inciampare 
nel fuoco ardente del mare.

Senza se e senza ma
ti amerò anche nell'aldilà,
anche se la sconfitta trionferà
la mia fitta guarirà,
non mi chiederò più "chi ci sarà?"
Mi hai insegnato la lealtà
in un mondo di finta realtà.

Mi ami ma io mi odio
più di prima,
come se la guerra fosse infinita,
ma prima o poi sarà finita
anche se
mi ami ma io mi odio
più di prima,
sei la vitamina
per la mia vita,
evito la mina,
calo la mira,
all'ultima rima.

+ di prima

Paura

Tempesta solare

Luna nuda1

X noi

Mille emozioni

La tua musica

Occhi scuri

MARE

Le luci si fanno blu,
si fa mattina e vedo l'alba a testa in giù,
un po' come facevi tu.
Ti avvicini un po' di più
sento il cuore battere un po' di più,
chiudo gli occhi e sento il mare da quaggiù,
guardo le stelle brillare da lassù,
un po' come facevi tu.

Dormo tra le onde delle parole
tue dettate a bassa voce,
non voglio altre persone
mi basti tu per viaggiare altrove,
dove i pensieri non trovano la ragione
e ritrovo la spensieratezza prima delle nove.
Questo mare sembra infinito
di camminare sono sfinito,
mi sdraio lungo il precipizio 
come all'inizio,
ma con te ritorno bambino
guardo fuori dal finestrino
vedo il cielo dipinto.
Sorrido e lo indico col dito
è mattino,
e ti ho qui vicino,
sono rinato e tu sei il mio primo respiro.

Le luci si fanno blu,
si fa mattina e vedo l'alba a testa in giù,
un po' come facevi tu.
Ti avvicini un po' di più
sento il cuore battere un po' di più,
chiudo gli occhi e sento il mare da quaggiù,
guardo le stelle brillare da laggiù,
un po' come facevi tu.

Apro gli occhi
sento che mi tocchi
ma tu ancora dormi,
chissà se mi sogni.
Penso che siano pochi
tutti questi secondi,
penso che siano troppi
tutti questi rimorsi,
ma poi ti svegli e ritrovo l'equilibrio
per vivere vicino al bivio,
basterebbe uno strillo
per farmi sentire tranquillo.
Mi fai bene ma non so dirlo
per te scoprirei, cosa c'è dopo l'infinito,
basterebbe averti vicino
per farmi sentire tranquillo.
L'ansia svanisce
con il tuo corpo che la colpisce
sulla sabbia, fra le conchiglie 
il tuo respiro, mi guarisce
non so più cosa vuol dire
essere triste.

Le luci si fanno blu,
si fa mattina e vedo l'alba a testa in giù,
un po' come facevi tu.
Ti avvicini un po' di più
sento il cuore battere un po' di più,
chiudo gli occhi e sento il mare da quaggiù,
guardo le stelle brillare da laggiù,
un po' come facevi tu.

Le luci si fanno blu,
si fa mattina e vedo l'alba a testa in giù,
un po' come facevi tu.
Ti avvicini un po' di più
sento il cuore battere un po' di più,
chiudo gli occhi e sento il mare da quaggiù,
guardo le stelle brillare da laggiù,
un po' come facevi tu.

Mare

Ventisei notti

ANCORA QUI

Tra il buio illuminato dai lampioni,
il tuo ricordo accecato dai tuoni,
spero ancora che torni.
Io sono ancora qui
fermo a quando eri lì,
aspettavi che finisse il venerdì.
Io ancora aspetto che ritorni qui
lasciami pure lividi
così sentirò sentimenti vividi.

Il passato non mi ha ucciso,
sono ancora qui,
e ti lascio andare
perchè non ho più le forze per lottare,
ci farà male,
non mi riuscirò a rialzare
ma non ho più le forze per camminare.
Chiudo gli occhi 
e in un attimo più non mi tocchi,
lo sguardo distogli
e rimango immobile per interminabili secondi.
La maschera cade
sono pronto a collassare,
felicità che non posso dare
perchè non so amare,
dolore che riesco a provocare
alle persone che mi riescono ad amare.
Quanto tempo ancora passerà?
Prima che finirà.

Tra il buio illuminato dai lampioni,
il tuo ricordo accecato dai tuoni,
spero ancora che torni.
Io sono ancora qui
fermo a quando eri lì,
aspettavi che finisse il venerdì.
Io ancora aspetto che ritorni qui
lasciami pure lividi
così sentirò sentimenti vividi.

Il presente mi ha spinto nel vuoto
ma mi rialzerò quando ne avrò bisogno
ora sto bene con la paura dell'abbandono,
non so che ore sono,
le mie paure mi tolgono sonno,
non voglio morire, prima devo realizzare il mio sogno
arrivare in cima al mondo
godermi ogni secondo
e esser felice di quel che ho intorno,
ma alzarmi dal letto
è una sfida senza tempo.
Se mi ami
allora davvero vuoi che sto così?
io sono ancora qui
anche se è lunedì,
mi guarderai negli occhi e mi dirai
"Non tornerò lì, lo sai."
Ma io ci ho sperato ogni secondo, lo sai.
Respiro anche da morto
sperando che in un nanosecondo
ritroverò il sorriso che avevo nascosto. 
Quanto tempo ancora passerà?
Prima che finirà.

Tra il buio illuminato dai lampioni,
il tuo ricordo accecato dai tuoni,
spero ancora che torni.
Io sono ancora qui
fermo a quando eri lì,
aspettavi che finisse il venerdì.
Io ancora aspetto che ritorni qui
lasciami pure lividi
così sentirò sentimenti vividi.

Il futuro
mette davanti a me un muro,
non sarò felice, ne sono sicuro.
Ma io sono ancora qui
dopo tutte le ferite e i lividi,
domani forse torneranno vividi
ma non smetterò mai di esprimermi,
in un arte che non sento mia
dovrei trovare la mia via
ma se è smarrita
tornerò qui
e resterò ancora qui
dove sono morto
e tu non mi hai soccorso,
dove il demone mi ha morso
e l'angelo riso di nascosto.
Quanto tempo ancora passerà?
Prima che finirà.

Tra il buio illuminato dai lampioni,
il tuo ricordo accecato dai tuoni,
spero ancora che torni.
Io sono ancora qui
fermo a quando eri lì,
aspettavi che finisse il venerdì.
Io ancora aspetto che ritorni qui
lasciami pure lividi
così sentirò sentimenti vividi.

Quanto tempo ancora passerà?
Prima che finirà.
Resterò solo in questa città,
l'ansia mi passerà
quando la neve cadrà
nel giorno più caldo dell'aldilà.
Quanto tempo ancora passerà?
Prima che finirà.

Tra il buio illuminato dai lampioni,
il tuo ricordo accecato dai tuoni,
spero ancora che torni.
Io sono ancora qui
fermo a quando eri lì,
aspettavi che finisse il venerdì.
Io ancora aspetto che ritorni qui
lasciami pure lividi
così sentirò sentimenti vividi.

Tra il buio illuminato dai lampioni,
il tuo ricordo accecato dai tuoni,
spero ancora che torni.

ancora qui

ADDORMENTARSI

Ti ho scritto una poesia,
grande come l'anima mia,
ora che sei andata via,
i nostri respiri non sono più in sincronia,
amavo la nostra armonia, 
ora che è rimasta solo la malinconia.

Addormentarsi,
per incontrarti,
più speciale degli astri
e diventi mia davanti agli altri,
ma è ormai da anni
che non riesco più ad addormentarmi.

Ti rivedo sui miei passi,
perdo le parole a furia di pensarti,
mi sono tagliato gli arti
pur di non riabbracciarti
nei sogni degli altri,
perchè non riesco più ad addormentarmi.
Le tue parole sono armi
letali cone gli anni
che sono passati
dai nostri ultimi baci.
La tua ombra mi protegge
dalla paura e dalle sue schegge,
dalla forza tesa che più non mi regge,
mi hai salvato un'altra volta
e sei l'unica che mi ascolta
in questa folla
del nulla che ci circonda, 
ma se apro gli occhi stavolta,
sparisci.

Ma se chiudo gli occhi, mi guarisci
mi capisci, ferisci, colpisci, impazzisci,
ma lo percepisci?
Che io non riesco a capirti,
se ti incrocio non so cosa dirti,
ma vorrei scoprirti,
per riuscire a definirti,
e una notte stupirti.

Ma come si fa,
ad addormentarsi in una notte così chiara?

Solo
per incontrarti,
più speciale degli astri
e diventi mia davanti agli altri,
ma è ormai da anni
che non riesco più ad addormentarmi.

Addormentarsi,
per incontrarti,
più speciale degli astri
e diventi mia davanti agli altri,
ma è ormai da anni
che non riesco più ad addormentarmi.

Ma come si fa.

sinistro

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