Very Old works

Di quella volta che io e Francesco Salmaso, noto sassofonista jazz della scena bolognese, suonammo in duo a SPLIT - Spazio Per Liberare il Tempo, spazio occupato in Zona Universitaria a Bologna.
Passaggi è un dialogo poco strutturato e molto viaggiato tra elementi elettronici sia dinamici sia tessiturali, talvolta ritmici e ripetitivi, talvolta continui e dal timbro in evoluzione. L'elemento strumentale/acustico entra in comunicazione con un ambiente reale di suoni di fieldrecordings creando un soundscape inedito, da attraversare con diverse tecniche improvvisative.

In collaborazione con #Elettronica Collettiva Bologna~ e con Francesco Salmaso, con SPLIT - Spazio Per Liberare il Tempo -   Per il ciclo ECBXSPLIT - Elettronica Collettiva Bologna~

Passaggi @ECB~xSPLIT/180621

Versione stereo del suono di dell'installazione interattiva per Corpo e Sensori Biofisici che ho composto per la mia tesi di laurea in Sound Design, Biennio Sperimentale.
Questo lavoro affronta la profonda relazione tra il corpo, il suono e la tecnologia, in un'ottica di esplorazione dell'identità all'interno di uno spazio dedicato all'interazione, alla trasformazione e all'ampliamento della dimensione percettiva. Il corpo, connesso a sensori di tipo biofisico in grado di rilevare ed amplificare la tensione muscolare che genera il gesto ed il movimento, diventa interfaccia e strumento di generazione sonora. Il suono è espressione della dinamica interna e dei meccanismi di interpretazione e di mutazione che il corpo stesso mette in atto per adattarsi all'ambiente installativo; da ogni gesto scaturisce una reazione da parte del sistema in un continuo scambio o feedback. Machinic è una personale interpretazione della filosofia del corpo e del genere come atto performativo, della sessualità come esplorazione della molteplicità e dell'altro da sé. Inoltre, le recenti teorie della differenza trovano anche nella riappropriazione dei mezzi di informazione e tecnologici la via per scardinare il dualismo tra corpo e mente e tra uomo e donna.

https://www.instagram.com/p/CIYGP4Bqgjyw7ExPe8U1Dx_GjGGxtXgbbVYTAY0/

https://www.youtube.com/channel/UCzoRZ-wgxjJYaPhDIzIYJIw

Prima Installazione - Giugno 2020 presso Conservatorio G.B Martini
Seconda Installazione con pubblico - Ottobre 2021 presso DAS - Dispositivo Arti Sperimentali Bologna. 

In collaborazione con Agata Torelli - body performer e 
Valerio Maiolo e Pasquale Sorrentino - light design

MACHINIC

Estratto del live set costruito per CONTRASTACONTRASTA, contenitore elettronico presso @NUBPROJECTSPACE a Pistoia durante la serata di presentazione di alcuni ep dell'etichetta @Blamerecords - maggio 2022

Meditazione Interna

Brano composto durante gli anni di Biennio presso il Conservatorio G.B. Martini sotto la guida di Francesco Giomi, Damiano Meacci e molti altri. In particolare questo brano è stato composto per il corso di sintesi e utilizzo di ambienti esecutivi per il live electronics. Il brano, del 2019, voleva essere una rivisitazione del dialogo del film "Sacco e Vanzetti"; le voci così frammentate e spezzettate vogliono decostruire un discorso di senso, il percorso è quello dell'impossibilità di rispondere affermativamente ad una domanda, è un rincorrersi senza capacità di capirsi, in particolare di essere compresi dall'autorità. E' quindi una metafora tra la parola vuota e priva di significato, la profonda amicizia che sta alla base della condivisione e la lotta che questa amicizia mette in atto nei confronti del potere, in moltissime sue forme. In un certo senso un'unione tra questa scena, dove le parole invece hanno un potere enorme, e alcune scene della Trilogia dell'Incomunicabilità, in particolare del film "La Notte", di Michelangelo Antonioni.

NO! (per Nico - for Nico)

Dark Sucker Forever ~ Preview

piccolo scazzo con pedali flitri e basso e poi il tutto loopato su ableton e aggiunta una traccia di gorgoglii corporali

Bass & noize

Money of Glass

definitiva davvero, c'è un po' di sbalzi ma so io che sono una ghiozza.

break on back 0:2

I break the back

Giada Turini (Pisa, 1992) inizia ad appassionarsi alle tecnologie sonore e alla musica elettronica durante il liceo e intraprende gli studi prima presso il Conservatorio di L. Cherubini di Firenze, approfondendo maggiormente l’aspetto tecnico con una tesi sul restauro delle colonne sonore e delle pellicole cinematografiche, e dopo dedicandosi maggiormente alla composizione applicata alle immagini e alla sound art presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, frequentando il biennio ed entrando a far parte della variegata scena dell’elettronica bolognese. All’attivo ha alcuni progetti in collaborazione con artiste visive e performer: City Sight Listening (2019) con Asia Pierotti, Machinic (2020). Predilige principalmente fare esperienza in contesti collaborativi, infatti fonda e fa parte di diversi collettivi. Attualmente partecipa alle attività del collettivo ECB nato in seno alla scuola di Musica Elettronica di Bologna e di SDG (Senzadistinzionedigenerelab) laboratorio dedicato all’improvvisazione elettroacustica. Recentemente ha avuto la possibilità di portare avanti un progetto sulla spazializzazione del suono presso il centro per le arti e i media ZKM di Karlsruhe. La sua musica spazia dal noise, al live electronics, all’improvvisazione, al soundscape, ricercando una sintesi tra queste diverse influenze, utilizzando principalmente modalità di espressione tendenti all’improvvisazione in contesti dal vivo. Nell’ultimo periodo potete trovare sue uscite su biodiversità records etichetta fiorentina e in futuro su fangoradio, etichetta e radio attiva sempre in Toscana. Nella sua ultima produzione sviluppa il progetto GIADA, concept live incentrato sulle precedenti diverse contaminazioni citate.

G I A D A

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