Vugly - Rosso (Resistenza)

Noce Moscardi - Le nostre mancate domande

Chiara Figus - I Baffi Di Gala

Lorenzo Cetrangolo - Chirurgia Sentimentale

Tommaso Brignoli - Essere In Ritardo

Alice - 5 Minuti

Gaspare Pellegatta - Vuoto

Mirko Bloisi - Come Te

Eva Bianchi - Rosa

Alessandra Nazzaro - Sul Dorso delle Mani

Bandit + Rudy Saitta - Senza fare alcun rumore

"Sono arrivato a Cremona con un’idea melodica e armonica già abbastanza precisa, quindi durante la settimana abbiamo lavorato principalmente al testo. All’inizio è stato molto difficile per me, non essendo abituato a scrivere in gruppo, confrontarsi con così tante persone, ma dal terzo giorno soprattutto grazie all’aiuto di Giancarlo (il docente con cui ho lavorato di più) e dello staff mi sono sbloccato un po’ e siamo riusciti a trovare delle soluzioni che convincessero tutti.
Dopo aver concluso il testo ci siamo concentrati sull’arrangiamento e sulla registrazione del brano, è stato bellissimo lavorare con Martin e Alessandra che hanno suonato i violini e con Kruz che ha ripreso tutto in maniera molto professionale.

Nonostante avessimo poco tempo a disposizione per concludere il lavoro devo dire che sono abbastanza soddisfatto del risultato!"

Matteo Salzano - Afa

Questo brano deve la sua genesi esclusivamente a La Città della Canzone. Si tratta infatti di una canzone nata in corso d'opera, durante la notte prima del terzo giorno del workshop, dopo aver cestinato un'idea precedente che non sembrava trovare la sua strada. 
Il mio intento era quello di costruire una narrazione , sia concettuale che estetica, di un moderno "far west", un occidente selvaggio carico di violenza e ipocrisia. In questo senso è stato fondamentale il lavoro collettivo nella ricerca di immagini evocative da inserire nel testo, nonché quello di arrangiamento (di matrice Morriconiana), svolto in maniera estremamente divertente insieme a Giancane e a tutti i ragazzi del workshop. Un esperimento davvero stimolante che , tra mani e piedi sbattuti, grandi tavoli presi a pugni e suoni western improvvisati, ha sfruttato la creatività generale. Credo che , in maniera cosciente o meno, questo brano abbia così rappresentato pienamente il significato di questa bellissima esperienza. E di questo risultato, non posso che essere decisamente soddisfatto.

Tōru - Il Mondo Che Volevo

"Lasciami Pensare" era nata come un modo per sentire vicinanza verso qualcuno che ormai se n'era andato, ma grazie al lavoro svolto durante il laboratorio, sono riuscita a guardare dentro me, capendo che il vero senso di quello che volevo esporre, era la decisione di allontanarsi da quel qualcuno.

Andrea Paglialunga - Lasciami Pensare

"Impronta" è nata dalla sensazione che si prova nel momento in cui ci si trova a guardare una cosa da lontano, senza poter dare una mano. In altre parole descrive il senso di ingiustificata colpevolezza che tendo a provare.

Andrea Paglialunga - Impronta

Brani composti e registrati in occasione del workshop La Città della Canzone 2015, con la supervisione di Maria Pia De Vito e Chiara Morucci.
Registrazione e mixaggio di Nicola 'Kruz' Carenzi.

La Città Della Canzone

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