Chiudendo gli occhi capita di regalare
lacrime e ricordi come perle ai porci
invasa dal delirio oggi mi confesso
rimango ferma e muta
il tempo non mi aiuta

tu sei nuda carne trasparente
tu vuoi soffocare il presente

ho paura nel mio letto
giuro mamma, da domani smetto
ho paura nel mio letto
giuro mamma, finisce tutto questo

smetterò di fumare
comprerò una pianta grassa
sarà semplice ricominciare
di nuovo con la stessa farsa

bevo fumo grido
sbaglio direzione
mi dispiace non mi fido, questa è una prigione
ho una malattia da curare
soffro di allergia alle crisi umane

tu sei nuda carne trasparente
tu vuoi soffocare il presente

ho paura nel mio letto
giuro mamma, da domani smetto
ho paura nel mio letto
giuro mamma, finisce tutto questo

smetterò di fumare
comprerò una pianta grassa
sarà semplice ricominciare
di nuovo con la stessa faccia

03. Cactus

È un temporale passeggero
Noi di passaggio sotto al cielo
Senza alcun riparo
Dimmi
Dove andiamo?

Io non conosco nessun posto
Portami via a qualunque costo
Vado volentieri dove
Non son stata ieri

Sappi che non m’importa se di me
Si perdono le tracce

Vado avanti voltami le spalle

Ed è così che mi descrivo
Sono emotiva a mio discapito
Sempre a due passi dall’arrivo
In viaggio senza itinerario
Senza alcun valido motivo
Per aspettarti giù al binario
E non mi aspetterà il destino
Ma spero tu ti faccia vivo

Spero che tu ti faccia vivo

Ed è così che mi descrivo
Sono emotiva a mio discapito
Sempre a due passi dall’arrivo
In viaggio senza itinerario
Senza alcun valido motivo
Per aspettarti giù al binario
E non mi aspetterà il destino

Perché con te mi sento vivo…

11 - Emotivo

chiedimi cosa ho perso
non cosa mi appartiene
tutto è facile, il nulla mi gela

chiedimi perché leggo 
favole ambiziose 
su bambole ideologiche

voltami quella pagina 
è più bianca del latte 
mi sento sconfitta

vestimi di porpora 
ma non fidarti 
il mio ego qui soffoca 

e guardami
sembro pazza, no
scappi già
sono stanca ormai

Emma vive Emma sogna 
Emma non pensa
non sa che fare
nella sua valigia 
niente di speciale
solo una carezza da donare 
ed un sacco di stronzate 
nella testa a macerare 
Emma resta Emma scappa 
Emma ha la soluzione 
per cambiare realtà
e senza esitazione
è un difetto di natura 
non esiste alternativa al veleno, veleno, veleno

ho imparato 
ho viaggiato
forse lo sai

ho ingannato 
ho goduto 
mi capirai

mille luci
occhi al buio 
io mi spengo  
luce a voi
brucerò 
all’inferno

è il tuo corpo
che pretende 
Linfa dolce, baci e tenerezze
sulla pelle
e non mostrarti mai perdente
agli occhi di chi non vede niente 
e lasciali parlare
sono ombre senza testa
non comprendono il dolore

è la noia 
che ti prende
tra paesaggi lacrime e incertezze 
e gioie perse 
e adesso lasciami parlare 
odiarsi 
e poi da capo 
per non provare più 
niente 
NIENTE

10 - Emma

Notti in bianco dopo feste vuote

fiumi di risate, cazzate

io non so com'è che dormi

mentre colleziono mostri


Anche se non riesco a stare qua

Non mandarmi via

Non andare via



Sopperivo noia estiva ed impotenza 

Con sorrisi ammaccati e frasi di circostanza

non stupirti se alla fine pago io

che sentimentalmente non ci sento niente


Anche se non riesco a stare qua

Non mandarmi via

Non andare via

09 - Livido

Oceano sui tramonti
Il sale sui miei graffi 
E l’innocenza dei tormenti 
Io non sapevo parlare
Non sapevo nuotare 
Io non sapevo affogare

Spingimi giù
Acqua in bocca
Non respiro più
Dammi un’altra scossa 
Scioglimi le ali
Cera sulle spalle
Non lego più 

Faro nella notte
Tormenta nei miei occhi
E l’indecenza dei momenti 
Io non sapevo lottare

08 - Acqua In Bocca

“Che mondo complicato, che complicatezza ahaha, rido..”

Ricuci quel pupazzo fatto di cotone 
Se strappo il mio diario un bimbo qui ci muore
Temo il buio
Dalle scale al mio letto 
Odio farmi amare ed intanto muoio dentro

Nelle paranoie ci ho fatto sempre il bagno
Da quando nell’utero credevo di affogare
Purtroppo ho respirato
Ovviamente non ricordo.. PECCATO!

Salvami
Svuotami dentro
Non sono io quella che ho chiuso nel cassetto

Salvami
Svuotami dentro
Non sono io in piedi in mezzo al caos!

Come fare per rianimarmi senza defibrillatore?
Uccidi
questa malattia
Stupida euforia

Salvami
Svuotami dentro
Non sono io quella che ho chiuso nel cassetto

Salvami
Svuotami dentro
Non sono io in piedi in mezzo al caos!

Dovrei quello che non sono per essere perfetta
Dovrei quello che non sono per essere buona
Dovrei quello che non sono per essere cattiva	
Dovrei quello che non sono per essere me stessa

Salvami
Svuotami dentro
Non sono io quella che ho chiuso nel cassetto

Salvami
Svuotami dentro
Non sono io in piedi in mezzo al caos!

07 - Peccato

Scusa, non so parlare
ti guardo, non so cosa dire
e aspetto che arrivi domani, che arrivi domani
per affondare 
mi lancio nell’illusione di cambiare
ma non ho potere
non so cosa fare 
non mi so gestire, non sono capace

mi giro e non ci sei 
mi giro e non ci sei
non sono più la stronza che credi 

non c’è motivazione, non c’è una soluzione 
è un male animale 
che sale, sale e ti assale 
non c’è consolazione
non c’è un  evoluzione
è un’arma quasi letale 
che mi punti contro
che ti punto contro 

colpita, anche stavolta 
non ci credo, è tutto confuso
non realizzo
cosa mi è successo, cosa ho combinato
forse ho esagerato 
e spazio tra i miei vuoti 
uno è qui, sopra la pancia 
è naturale 
io mi sento male 
c’è una sigaretta?
mi serve un po’ d’acqua 

mi giro e non ci sei
 mi giro e non ci sei 
non sono più la stronza che credi 


mi giro e non ci sei
mi giro e non ci sei 
 non sono più la stronza
di ieri

06 - Lastronza

Sul filo in bilico la libertà 
Sento il disagio in silenzio
Piangevo solo per casualità 
Invece ho perso il sostegno 

Vorrei riuscire a capire 
Il meccanismo per fluire 
La speranza alimenta il dolore 
Arriva fino al cuore 
Avevo le braccia bagnate 
Di soffici pensieri 
Poi mi sveglio in un mondo
Fatto solo di batteri

E intanto sto con te 
Sto bene se sto con te 
E sono viva

Falsi miti, drammi e dignità
Mi sento sola nel tempio
Però la fame bussa dentro
Cos’è questa triste cecità

Vorrei riuscire a capire 
Il meccanismo per gioire
Il fato gioca sporco 
Io non lo capisco, io non ci riesco
Avevo lo sterno bloccato
Dall’ansia di cadere 
Poi mi sveglio in un limbo 
Di sogni e di chimere

E intanto sto con te 
Sto bene se sto con te
E sono viva dentro

Togli il filtro

Non esisto

05 - Tempio

Fine giornata, giornata strana
Fine giornata, giornata strana
Vago nell’oblio
Processo astrale 
in questo inferno reale

Non vuoi dimenticare perché
Il tuo cuore ha sete di follia
Non vuoi dimenticare perché 
tutto quanto in fondo è una bugia

mite serata, serata vana
mite serata, serata vana 
rinnego un addio
non ti piace giocare con me 

Credo che tu sappia amare 
più di chiunque altro
è per questo che è così doloroso
un’ armatura maschera la natura
meschina, sincera e debole

lucidamente
non vedi più niente intorno
rabbia che sale
fa male 
Melissa è già sconfitta

04 - Melissa (feat. I Botanici)

Nuvole e terra 
ocra e rosso oltre frontiera
saturi fumi 
canti odori pelle e frastuoni
gatti sulle ringhiere 
carri afa e sabbia
the alla menta la preghiera della sera

Sparirò, giuro lo prometto
Pregherò, quei santi a cui non credo
Piangerò, oasi nel deserto
Resta l’ultima camel blu sola nel pacchetto

Va tutto bene 
Bugia del giorno
Verità è segreto 
Quindi proprio non lo so

Ho sempre preferito 
L’indifferenza all’odio
Come forma di disprezzo 
Ma tu resti, tu resti
Ho sempre preferito 
L’indifferenza all’odio
Come forma di difesa 
Ma tu resti, tu resti

E vedo tutto
D’un altro colore
Cielo e tessuti 
Folla e rifiuti
Montagne rosse d’Africa
E funambolo le attraverso
L’adrenalina che sale 
Il fumo che scende 
Questo è l’inizio 
Di un’altra, bella, fine.

02 - Medina

LAMECCA è il luogo in cui si incontrano le intenzioni e le influenze musicali di Rossella, Alfonso P., Alfonso R. e Gianluca. Quattro percorsi che trovano il loro punto d'incontro in canzoni dal forte impatto emozionale e senza regole, in cui l'attitudine punk si mescola alla vena più introspettiva del post rock e dell'emo. Un ruvido tappeto ritmico, unito a chitarre affilate ma che sanno anche rendersi melodiche, fa da supporto all'irruenza emotiva della voce di Rossella.
Nata nell’estate del 2019, in un agosto privo di vacanze nella provincia stagnante di Salerno, LAMECCA si evolve da luogo di raccolta a punto di partenza, senza timore e senza meta.
Nella primavera del 2021 Vincenzo si unisce al progetto per arricchire il sound con una seconda chitarra, un mattone in più per costruire sul palco un muro di suono autentico e passionale.
Il primo singolo, “Ginger”, è uscito l’8 ottobre 2021 per Nufabric Records e Phonarchia Dischi.