PLAYLIST: Puntate intere

In questa puntata:
-Super (soft) skills: il 42% delle aziende italiane le aggiornerà e le impartirà ai dipendenti alla fine della pandemia: quali sono i loro superpoteri? 
-In tempi di complessità e incertezza vogliamo risposte, ma magari rinunciamo a porci le domande giuste: uno schema apparentemente semplice, ma in realtà molto profondo è l'Ikigai. Ha una storica tradizione in Giappone ed è utilizzato per trovare l'intersezione giusta rispetto a domande su di sé e sul mercato del lavoro. Da provare! Ce ne parla Peppino Franco (dal minuto...)
-Digito, ergo sum: la rivoluzione digitale raccontata dal digital global influencer enrico molinari, nell'ottica delle tech4good, le tecnologie che fanno bene a noi tutti (da 6'17")

Buon ascolto!

Super (soft)skills | La profondità dell'Ikigai | Digito, ergo sum

Uppbeat

Agenzia di marketing recluta scegliendo le soft skills e rinunciando al cv

Scopriamo cosa c'è dietro uno strumento utile a tutti, che ci permette di fare scelte più consapevoli e di poter comunicare la nostra unicità. Ci guida Costanza Galante, psicologa della comunicazione e del marketing

Uno strumento prezioso ed evergreen: il Bilancio delle competenze

CRM e e-commerce manager, people manager (una sorta di HR 2.0), cybersecurity manager e metaverse consultant sono i profili professionali più richiesti nel nuovo anno, in base all'elaborazione dei dati della native digital agency Caffeina.
Profili verticali, che devono essere accompagnati da una curiosità sempre accesa, in grado di alimentare una forma ad "O" che combina tecnicalità con empatia e visione.
Ne parliamo in questa intervista con Henry Sichel, general manager di Caffeina

Ecco le 4 figure chiave del digital nel 2023 secondo l'agenzia Caffeina

Upskilling e reskilling non interessano solo lavoratori ma anche leader e manager, chiamati a fronteggiare l'evoluzione di un mercato del lavoro minacciato da fenomeni come dimissioni volontarie e quiet quitting (cioè il fare il "compitino" sul posto di lavoro). Da qui emerge la nuova centralità delle risorse umane, sia a livello di lavoratori - con il loro carico di bisogni - sia come responsabili. Anche perchè nell'immediato orizzonte ci sono Metaverso e DAO (Organizzazioni autonome decentralizzate) pronti a dare nuove e inedite connotazioni al lavoro

Mercato del lavoro: aggiornamento, centralità delle risorse umane e Metaverso nei trend 2023 per Adecco

Secondo i dati del World Tourism Council Forum, nei prossimi 10 anni un lavoro su 5 arriverà nell’area Hospitality, lì dove l’intelligenza artificiale sta arrivando per aiutare e non per sostituire profili professionali estremamente importanti, alcuni dei quali non si trovano facilmente come il Revenue manager, il sales &amp; marketing manager, il food &amp; beverage manager ma anche l’housekeeping. Ed è anche per colmare questo gap che a Firenze è nata HIA, Hospitality Innovation Academy, un percorso di altissimo profilo che consente il 100% del placement dopo due anni di formazione in Italia e il terzo in Svizzera. Ideatore dell’iniziativa è Giancarlo Carniani, già pilastro fondativo della BTO e direttore responsabile di ToFlorence; con lui abbiamo voluto comprendere meglio l’evoluzione del segmento hospitality e l’importanza della formazione, in un comparto che assicura opportunità in tutto il mondo.

Il futuro dell'hospitality: profili ricercati e alta formazione

La scuola è un pilastro fondamentale, ma da sola non può far fronte alle gradi sfide di oggi. Ecco perchè è necessario realizzare alleanze sul territorio e costituire un ecosistema in grado di dare valore aggiunto. E' questo il senso di "comunità educante", in cui l'orientatore può fare da ponte estremamente interessante in funzione dei social changes.
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Silvana Macri lavora con professionisti e terzo settore per lo sviluppo e la crescita di progetti nei settori Slow Tourism, Cultura e Education.
Partecipa attivamente a progetti di coesione territoriale e di empowerment sociale nell’ambito di reti e di comunità educanti.
Insegna Comunicazione pubblicitaria all’ACME Accademia di Belle Arti di Novara, corso di laurea triennale in “Progettazione artistica per l’impresa”. Appassionata di design thinking e di innovazione in ambito educativo.

Silvana Macri: la scuola al centro delle "comunità educanti"

Una volta l'ottenimento di un titolo di studio era il lasciapassare per il mondo del lavoro. Oggi, in base al nuovo paradigma dell'occupabilità, sono le competenze ad aver assunto un ruolo centrale nei processi di recruiting e di assunzione. 

In questo podcast, Alessandra Forlanelli - esperta ed associata ASNOR - ci racconta della nuova tendenza americana, quella del First-skills-hiring, ovvero considerare le competenze (hard e soft) ancora più dei titoli conseguiti, e ci guida su come evidenziare e valorizzare le nostre skills per essere più attrattivi.

C'era una volta il titolo, oggi valgono soprattutto le competenze

Questa è la prima parte di un podcast dell'orientatrice Asnor Costanza Gallina, dedicato al tema dell'empowerment al femminile. Un tema di straordinaria importanza e attualità

Empowerment al femminile (prima parte) - di Costanza Gallina. Essere urlo

Il fronte della cybersecurity corre sia sul fronte delle nuove minacce sia su quello delle opportunità professionali. Ne abbiamo parlato con Stefano Fio, esperto della Security Architect Srl, per comprendere quanto spazio ci sia nel mercato per gli esperti. Secondo l'Ue ne servirebbe un numero enorme

La cybersicurezza tra pericoli e nuove sfide professionali

Solo il 5% dei dipendenti mondiali è coinvolto nel proprio lavoro (fonte Gallup), mentre una persona su tre negli ultimi due anni, secondo Ipsos, in Italia, si è sentita stressata al punto di non riuscire ad affrontare le piccole cose quotidiane, mentre un altro 27% ha vissuto forme di stress più leggere ma sempre impattanti. Eredità del Covid? Probabile, ma forse c’è di più: c’è una striscia carsica di malessere che al momento ha provocato forme di esaurimento inibenti, che non permettono di recarsi al lavoro, per il 12% degli italiani. In Stati Uniti e Germania siamo già al 19%, in Gran Bretagna al 18 e in Francia al 15%.

Come si può rispondere a questo allarme rosso che investe in pieno la nostra sfera emotiva? Gli esempi di Disclosers, Moneysurfers e OMM Business, che hanno introdotto a vari livelli la meditazione in azienda

Scollegàti dal lavoro? La meditazione entra in azienda

Fausto Sana 9 Criteri Di Scelta per le scuole superiori

Simona Buono: Così sono diventata toelettatrice

Francesco Vanni: l'intramontabile fascino del brand Harley-Davidson

Silvia Wang: Serenis, abbiamo tutti bisogno di un aiuto

Sara Malaguti: Flowerista, quando la gentilezza fa crescere il brand

Il digitale e le tecnologie sono sempre più pervasive e minacciano la nostra serenità e la nostra produttività. Come difenderci? Su cosa lavorare per essere più consapevoli? Ci guida in questo viaggio di orientamento al benessere digitale Alessio Carciofi, docente universitario e autore di "Wellbeing. Il futuro umano e digitale del benessere", edito da Il Sole 24 Ore

Orientamento al benessere digitale: intervista ad Alessio Carciofi

L'Osservatorio Benessere e Felicità è il primo strumento di misurazione della felicità tutto italiano che raccoglie dati da oltre 1000 lavoratori autonomi, dipendenti, imprenditori e manager di tutta Italia nelle 4 generazioni al lavoro.

Determina la percezione di felicità e benessere al lavoro e nella vita in generale ed è basato su contenuti di indagine sviluppati e testati scientificamente da esperti mondiali del settore a partire dagli anni ’80. Nato per rinforzare un orientamento culturale all’interno del movimento Happiness & Wellbeing attualmente in atto in Italia, è alla sua quarta edizione. 

Ne abbiamo parlato con Elga Corricella, Co founder dell'associazione che dà vita all'Osservatorio, in questo spazio realizzato per ASNOR Associazione Nazionale Orientatori

Orientarsi alla Felicità: conversazione con Elga Corricelli

Ospite della terza puntata di Let’s Talk, rubrica di cultura dell'#orientamento creata da ASNOR Associazione Nazionale Orientatori è il mio amico Giulio Xhaet, grande persona e ottimo professionista. Mi aveva già illuminato con il suo libro "Contaminàti", ma sul tema specifico dell'orientamento "Da Grande: Non è mai troppo tardi per capire chi potresti diventare" è davvero il massimo, essendo una guida pratica e ispirante per tutti coloro che si trovano a un bivio nella loro vita professionale: giovani che si affacciano al mondo del lavoro e sono indecisi sulla propria strada, ma anche adulti che desiderano cambiare carriera o trovare una maggiore soddisfazione nel proprio lavoro o un nuovo senso nella propria vita.



Il libro è un percorso di auto-scoperta attraverso storie di vita reale e quella di grandi personaggi (c'è una chicca sulla storia di Van Gogh che dovremmo far leggere a tutti i giovani, impauriti e indecisi nello scegliere il proprio futuro), per uscire dalla zona di comfort e affrontare le sfide con coraggio, trasformando errori e fallimenti in lezioni preziose da apprendere per crescere e migliorare.



E non mancano esercizi e tante domande-guida, per aiutare a riflettere sui propri obiettivi e a sviluppare un piano d'azione. Il libro può essere un prezioso alleato per tanti orientatori/orientatrici e, direi, per ognuno di noi.

Giulio Xhaet racconta quante persone possiamo ancora essere o diventare

Da una ricerca condotta da Elis e Skuola.net ben il 90% degli studenti si definisce sfiduciato o preoccupato per il proprio futuro. E così, molti ragazzi dopo il diploma delle superiori hanno la necessità di un anno sabbatico. Esploriamo questa tendenza con Gianluca Sabatini - Responsabile Marketing e Sviluppo Education
e Laura Russo - Business Developer Manager per il settore Scuole e Imprese, entrambi di Elis

Giovani disorientati: l'anno sabbatico post-scuola aiuta?

Antonio Cammarota è l'ideatore di trasferirsiinsvizzera punto com: da lui, emigrato dalla Basilicata molti anni fa e oggi imprenditore di successo, ci facciamo spiegare come prepararsi ad arrivare oltreconfine senza dover scontare shock culturali e barriere

Andare in Svizzera a lavorare? Sì, ma consapevolmente

Ogni 3 mesi, sui portali di ricerca lavoro, appaiono circa 20.000 annunci per i ruoli legati alla vendita, eppure i giovani che scelgono di scommettere su questo settore professionale sono in calo costante: solo l'8% degli iscritti all'Enasarco (come agenti di commercio) è under 35, appena l'1% è sotto i 25 anni, determinando un ampio mismatch e grosse difficoltà per le reti commerciali. 

Perchè diventare venditore o venditrice è così poco stimolante per le nuove generazioni? 
Quali sono le competenze da utilizzare? Come sta cambiando il ruolo? Quanto è importante la gentilezza nella costruzione della fiducia? E quanto può aiutare l'AI?

L'analisi, che investe un complesso mix di fattori che riguarda formazione, informazione, pregiudizi e valori, è nella risposta di Annalisa Aceti, Direttrice Generale Sales & Marketing Rizzoli Education

Professionisti delle vendite: pregiudizi, opportunità, competenze, gentilezza, AI

Orientamento all'imprenditività: conversazione con Giulia Detomati di InVento Innovation Lab

Paolo Forlano: Come ridurre gli sprechi in azienda

Luciana De Fino: PickMeApp è la soluzione di mobilità intelligente per categorie non autonome

Quanto sono efficaci le agenzie di selezione? Lavorare a Lanzarote. Dai limiti alle opportunità

Il lavoro in carcere facilita il reinserimento e la relazione con l'altro

Luca Mazzucchelli: L'arte della persuasione di Robert Cialdini in tre punti

Andrea Sansone: L'arte si trasmette con il fare

Ida Leone: Ponti e passaggi al TedxPotenza nel solco di Musmeci

Mediatori di contenuti|Mestieri della moda|Millionaire di ottobre|Come non sbagliare azienda

Ritirarsi dal lavoro a 30 o 40 anni: possibile?

In USA c'è un numero sempre crescente di Millennials che fa questa scelta,
soprattutto in occasione di lavori altamente retribuiti ma molto stressanti

Mettono da parte il più possibile durante gli anni di lavoro e poi staccano,
per dedicarsi a se stessi, agli altri, a cause sociali o culturali.

E' il Movimento FIRE (financial independence, retire early), di cui parla il 
New York Times

https://www.nytimes.com/2018/09/01/style/fire-financial-independence-retire-early.html

Ritirarsi dal lavoro a 40 anni? Negli Usa c'è chi lo fa

Lavoradio, puntata del 18 luglio. Parliamo di Waway e del liutaio Antonio Scaglione

Antonella Damiano, l'esperienza di una virtual assistant

Germania: la maledizione della "piena occupazione" | Siamo tutti formatori | Sicurezza sul lavoro

Teodor Vasilev: Narodno Chitalishte Badeshte Sega 2006 (Bulgaria) is partner of LWRMI project

Enrico Molinari: i luoghi in cui si genera futuro e 5 nuove professioni quasi mai sentite

Puntata 217 di Lavoradio, progetto di giornalismo costruttivo che indaga il presente e si proietta nel futuro. In questo numero: 

Mondo fisico e mondo digitale sono sempre più vicini: tecnologia e spirito di scoperta caratterizzeranno il nuovo mondo, con innovazioni pervasive e trasversali. Come approcciare alle nuove ondate di innovazione

Se cerchi una seria divulgazione scientifica e tecnologica, ti consiglio futuroprossimo.it: un sito ideato da @Gianluca Riccio che spazia tra tecnologia avanzata e previsioni sul futuro.   

Ristoratori in difficoltà? L'esperto di lean marketing @alessandro Martemucci dispensa consigli pratici: razionalizzazione dei costi attingendo alla legge di Pareto e food cost su menu e carta del vino, puntando sempre e comunque sulla qualità

Hai laurea triennale e conoscenza di livello C di due lingue ufficiali Ue? Ci sono stage retribuiti di 5 mesi nel settore amministrativo e traduzione in ambito europeo. Ci racconta tutto @antonino imbesi @euro-net @europe direct 

Consigli post-covid: portare con noi tutto ciò che di buono abbiamo appreso nell'emergenza, puntando sui valori del tempo, della cura e delle relazioni: è questo il consiglio di @mariangela tripaldi, psicologa e coach del lavoro

Mondo fisico e digitale sempre più vicini | Futuroprossimo | Consigli per ristoratori

Chi fa carriera, oggi? Chi ha il cuore al posto giusto

Francesca Scelsi: come abbracciare il cambiamento

Lavoradio è un podcast che racconta gli scenari del lavoro e dell'innovazione, con lo sguardo rivolto al futuro.  https://www.lavoradio.com

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