“CONTRASTO DI VENTO”
il primo album dei  MAYNARD PALE
Lavoro caratterizzato da un sound che spazia dal rock melodico a brani crunch ed introspettivi. La band ha composto da 15 canzoni che raccontano e rappresentano il loro cammino musicale dalle origini ad oggi.
L’album, dopo l’intro, parte subito con due brani rock coinvolgenti, carichi di grida introspettive e allusioni “contro quello che non va”.
Poi, seguendo un climax irregolare, l’ascoltatore si trova di fronte a brani trascinanti, il cui ritmo non lo farà mai smettere di ballare, e a brani acustici, la cui quiete e semplicità disarma l’ascolto per catapultarsi in una dimensione differente. Sono presenti alcune ballate che permettono a chi ascolta di lasciarsi trasportare da un vortice di emozioni.
Lo si può definire “un disco intenso, molto introspettivo e per alcuni tratti embrionale”, di certo nella sua semplicità riesce a comunicare le emozioni che la band ha voluto racchiudere in queste 17 tracce.

Questa la track- list di “CONTRASTO DI VENTO”:

SIDE A
Intro – Libero
Non ho più paura
Aria
Brucia ancora
Amami
Lì con te (come sempre)
Lei

SIDE B
Noise – Musa
Ma di sera
Posto
Lacrime
Che senso ha!?!?
Fuggi (via da me)
Quell’uomo sono io
Tu (che sei intorno a me)

Titolo: CONTRASTO DI VENTO

Data di pubblicazione: APRILE/MAGGIO 2009
Registrato presso: Ten People Town Studio

Contrasto di Vento

Tu (che sei intorno a me)

Quell_uomo sono io

Fuggi via (da me)

Che senso ha

Lacrime

Posto

Ma di sera

Musa

Brucia Ancora

What? at Where?

La nostra storia (da aggiornare)
Siamo una rock band umbra composta da amici che suonano insieme da molti anni. Fin da subito abbiamo intrapreso l’esperienza di comporre nostri brani, dalla musica ai testi. Proveniamo da una sperduta zona umbra, la Valnerina. Il progetto attuale nasce nel 2004-2005 dalle ceneri di un precedente progetto avviato da Gianluca Quici e me (Leonardo Salimbeni), entrambi di Preci, dove avevamo dato vita ad una band che si chiamava “Abs”, il cui nome era un anomalo acronimo dell’Abbazia di Sant’Eutizio (vicino Preci) dove grazie a Don Giulio Marra abbiamo iniziato a suonare la chitarra, e si parla della prima meta degli anni 90. A quell’epoca c’era con noi Marco Cortesini alla voce e facevamo i nostri primi pezzi e molte cover da Lucio Battisti a Ligabue, da Vasco Rossi a Grignani e tante altre canzoni italiane.

Poi successivamente per motivi di studio e lavoro ci siamo un po’ persi e dopo diverse esperienze musicali, nel 2004-05 io e Gianluca abbiamo pensato di riprendere in mano chitarre e penne e lavorare sul materiale musicale dell’esperienza passata. Così appena è entrato a far parte di questo nuovo progetto l’attuale batterista Michele Giacomini, di Cerreto di Spoleto, conosciuto da Gianluca nell’entourage del Nursia Calcio a 5, ha preso vita il progetto MAYNARD PALE con l’intenzione di fare soprattutto pezzi nostri e meno cover. All’epoca la formazione era un trio con chitarra e voce (io), chitarra principale (Gianluca) e batteria (Michele). Successivamente abbiamo avuto diversi bassisti, e finalmente si è aggiunto alla band Stefano, con cui abbiamo completato la formazione ed incisi il nostro disco autoprodotto “CONTRASTO DI VENTO”.
Alla band si è aggiunta la grazia di Elisa che con la sua voce ed il suo violino ha completato le nostre sonorità.
Attualmente stiamo lavorando su nuovi brani per pubblicare un nuovo disco.

Il nome della band è ” stato cercato per caso” ma nasconde un suo specifico significato. Innanzitutto ha un bel suono che richiama una provenienza d’oltremanica, ma è in contrasto con il fatto che noi non cantiamo in inglese, ed ancora il termine “Pale” in inglese indica “pallido-timido” che può essere uno stato d’animo, un carattere, mentre in latino era il nome delle divinità dei boschi. Quindi ricapitolando potrei dire che Maynard Pale racchiude in se le nostre origini latine, ma anche aspetti della cultura celtica, ed insieme potrebbe assurgere alla figura di “colui che protegge i boschi”, che restano per noi luoghi sacri dove si cela la vita e dove ritirarsi per proteggersi dalle insidie del mondo esterno, ma che al tempo stesso necessitano di essere protetti.

Il nostro genere è un “Rock Melodico Introspettivo”, che poi questo termine non sia chiaro è un dato di fatto, ma è sufficiente ascoltare le nostre canzoni per capire cosa intendiamo dire. Con la musica principalmente cerchiamo di esprimere una parte di noi, delle nostre emozioni, raggiungendo una forma di catarsi, mostrando le nostre paure, la nostra rabbia, insomma mettendoci a nudo. Una canzone a volte nasce da sé dentro una stanza, su di un treno, a volte invece è un processo di evoluzione che coinvolge la band, un processo che racchiude in sé un continuo ed emozionante caos che lentamente prende forma.

Leonardo Salimbeni & Maynard Pale

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