Esce oggi il primo singolo del cantautore bolognese Lorenzo Meloni:
Si intitola "Quella che dorme", ed è il biglietto da visita di un’idea di canzone al crocevia fra romantico e onirico, fra tradizione italiana e ballad d’oltreoceano. 
Il singolo è stato registrato al T.U.P. studio di Brescia nell’aprile 2017 da Alessio Lonati (Loneriver, Jennifer Gentle) e Brown Barcella (ex Miss Chain & The Broken Heels), ed è prodotto da Carlo Maria Toller (The Jack Mackerels, Jennifer Gentle). 
Dà un saggio delle atmosfere dell’album d’esordio "Neanderthal", la cui uscita non lo seguirà di molto: tre minuti e mezzo sospesi, notturni, in viaggio “dove forse non c’è ancora strada”..

Credits:
Lorenzo Meloni - vocals
Carlo Maria Toller - bass, Fender Rhodes, organ, acoustic guitar
Lorenzo Firmi - drums
Brown Barcella - percussions

Written by Lorenzo Meloni
Prod. by Carlo Maria Toller
Recorded by Alessio Lonati, Brown Barcella, Carlo Maria Toller
Mixed and Mastered by Carlo Maria Toller
Artwork by Tommaso Paradisi


(C) 2019 Brescia Est Records

Quella che dorme

“Qui” è in sostanza una fantasia, quasi un sogno di evasione che si ispira, come spesso succede, da una suggestione visiva: in questo caso il parco sotto casa completamente buio di notte con le luci circostanti che danno l’impressione di vita, di qualcosa di lontano che si vuole raggiungere.
Il singolo è stato registrato al T.U.P. studio di Brescia da Alessio Lonati (Loneriver, Jennifer Gentle) ed è prodotto da Carlo Maria Toller (Jennifer Gentle).

Credits:
Lorenzo Meloni - vocals and drums
Carlo Maria Toller - acoustic and electric guitars, bass, glockenspiel, percussions

Written by Lorenzo Meloni
Prod. by Carlo Maria Toller
Recorded by Alessio Lonati and Carlo Maria Toller
Mixed and Mastered by Carlo Maria Toller

Artwork by Tommaso Paradisi & Sara Di Giovanni

Lorenzo Meloni nasce a Bologna nel 1997; per qualche anno milita in band locali come batterista e cantante, ma sta già raccogliendo idee per un progetto solista in cui fondere le sue ispirazioni principali – il cantautorato italiano, l’universo roots statunitense, il pop lo-fi anni ’90 (e si potrebbe continuare a lungo), filtrate dall’immaginario tutto visivo di un disegnatore e indefesso cinefilo.