Una indigestione di Rock con schizzi di Bluegrass e Country, il tutto ovviamente condito da Blues, Metal, Dance, Rockabilly e Punk. Gli Iron Mais sono cresciuti, cambiati, migliorati o peggiorati ma sempre e per sempre Rock’n’roll.

Una raffica di stili ed attitudini diverse senza mai dimenticare ed abbandonare le radici profonde della migliore band Cow-Punk italiana. 

Una parata di brani provocatori, ironici, autobiografici e sfacciati, undici tracce di cui otto inediti in italiano come “Deltacortene Blues”, un racconto del mondo decadente di una Rock Star sul viale del tramonto, dove il barcollare è parte del viaggio senza cedere alla caduta, niente droghe o eccessi, solo cortisone e un Bourbon di qualità. Oppure l’inedito esperimento de ”La Canzone Dance”, un brano che descrive una situazione psico fisica critica, momenti dove cielo e terra crollano lasciandoti in una bolla vagante, claustrofobia e smarrimento, tutto questo atipicamente accompagnato da una minimale base dance anni 80/90 che riesce a sdrammatizzare il tutto con un ritmo ipnotico e perpetuo ma dove come sempre non mancano incisi e chitarroni country , l’ennesima sorpresa per tutti gli adepti della pannocchia.

“In questi mesi avrete sicuramente assaggiato tante pannocchie ma ... sapevamo che non vedevate l’ora di rigustare la nostra…” 🌽

Girati che ti Amo

OUTRO DEL CULO ROTTO

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Maninalto!