Ciao in questo primo post vorrei raccontarti brevemente, se per caso non lo conoscessi già, che cos’è il Mantrailing.

La parola Mantrailing è inglese e significa MAN = uomo e TRAIL=percorso, traccia.

Il Mantrailing è una disciplina cinofila davvero affascinante che consente di seguire con il proprio cane il percorso effettuato da una persona partendo dalla sua impronta olfattiva.

Ognuno di noi, infatti, ha un proprio odore individuale che lo rende unico rispetto a tutte le altre persone.
Il cane grazie al suo straordinario olfatto e ad un adeguato addestramento è in grado di memorizzarlo, individuarlo e seguirlo in mezzo a moltissimi altri odori presenti nell’ambiente.

Sebbene il Mantrailing sia nato negli Stati Uniti per ricercare gli evasi e  attualmente venga utilizzato dalle forze di polizia di molti Paesi per la ricerca di persone scomparse, può anche essere praticato a livello ludico e sportivo con grande soddisfazione e divertimento per cane e compagno umano.

Sono tantissimi, infatti, i benefici che questa attività può garantire al binomio uomo-cane, i tre principali riguardano la:
La comunicazione con il proprio cane
La cooperazione tra uomo e cane per raggiungere un obbiettivo comune
La condivisione di esperienze ed emozioni positive che rafforzano la relazione
 
Se ti ho incuriosito e ti stai domandando se anche il tuo cane può praticare il Mantrailing, la risposta ovviamente è SI.
Perché nonostante il cane simbolo di questa attività sia il Bloodhound, passato alla cronaca con l'appellativo di “cane molecolare”, tutti i cani possono praticare questa disciplina, ognuno secondo le proprie potenzialità.
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Se vuoi saperne di più, continua a seguire il nostro Blog

Buon Mantrailing e a presto!!

Che cos'è il Mantrailing (creato con Spreaker)

Quali sono gli strumenti che ti servono per praticare il Mantrailing?
 
La cura e la scelta dei propri strumenti è di fondamentale importanza.
Ma non spaventarti perché in realtà non servono grandi attrezzature.
 
Oltre agli strumenti che utilizzi normalmente con il tuo cane, noi consigliamo:
 
Una pettorina comoda, adatta per forma e modello alla morfologia del cane
Una lughina di 5 – 6 metri. Ne esistono di diversi materiali tra cui puoi scegliere, in base a come ti trovi meglio. Io preferisco quelle realizzate in Biothane, per la loro morbidezza al tatto, la resistenza alla trazione, la loro flessibilità e per il fatto che non assorbono acqua.
È importante portare i premi preferiti dal cane sia di tipo alimentare che giocattoli: come il manicotto o la pallina preferita. La scelta dei premi giusti è importantissima perché può influire notevolmente sulla motivazione del cane.
 Parleremo di motivazione e premi in maniera più approfondita in un altro post.
 
Per il conduttore è importante avere:
 
Un abbigliamento adeguato, fai attenzione ad avere scarpe adatte comode e con la suola giusta. Questa cosa potrà sembrarti una banalità, ma posso garantirti che in questi anni ho visto di tutto.
Un gilet ad alta visibilità, indispensabile per muoversi nel contesto urbano
Io personalmente non li uso, ma per qualcuno potrebbe risultare utile l’utilizzo di guanti anti-abrasivi.
 
 Ora che sei in possesso di tutti gli strumenti necessari per svolgere il Mantrailing in maniera confortevole e sicura, sei pronto per iniziare.
 
Continua a seguire il nostro podcast.
Buon Mantrailing e a presto !!!

Quali sono gli strumenti necessari per il Mantrailing (creato con Spreaker)

Ognuno di noi ha un proprio odore naturale individuale che lo rende unico rispetto alle altre persone. Noi non siamo in grado di sentirlo, ma il cane che fa Mantrailing, SI.

In questo podcast scopriremo da cosa deriva il nostro odore individuale naturale.

Ti chiedo sin da ora di perdonarmi qualche imprecisione o semplificazione, perché il mio obiettivo è di fornirti qualche input e non di fare un trattato scientifico.

Il nostro odore individuale è determinato un miscuglio di diverse sostanze:
alcune sono prodotte dalle secrezioni delle ghiandole sebacee, sudoripare e apocrine del nostro corpo
e altre dall’azione di batteri che mangiano e digeriscono le cellule morte espulse dal nostro corpo.

Le nostre cellule sono infatti sottoposte ad un continuo ciclo di vita e morte. Ogni minuto ne muoiono circa 100 milioni, di cui circa 40.000 vengono disperse nell’ambiente.

Riassumendo e semplificando, possiamo quindi dire che sudore, sebo e gas e vapori derivanti dall’azione batterica sulle cellule morte del nostro organismo sono le sostanze che determinano il nostro odore naturale individuale.

Lo sviluppatissimo olfatto del cane è perfettamente in grado di distinguere questo odore, memorizzarlo e differenziarlo da quello di ogni altro individuo, nonostante il nostro odore naturale possa venire alterato da altri fattori quali profumi, medicinali, tabacco, alimentazione, malattie e quant’altro.

Se vuoi conoscere altri argomenti legati al Mantrailing, continua a seguire il nostro podcast.
Buon Mantrailing e a presto !

L'impronta olfattiva - l'odore individuale naturale. (creato con Spreaker)

Perché fare Mantrailing

Ho visto e provato molte discipline cinofile, tante mi sono piaciute, ma nessuna mi ha mai fatto provare le emozioni che mi da il Mantrailing.
E’ davvero incredibile vedere il cane cercare e seguire l’odore del figurante.

Il nostro cane, che nella vita quotidiana viene spesso guidato da noi, qui è il protagonista indiscusso del binomio e siamo noi a doverci affidare a lui e fidarci di lui. 
Questo cambio di prospettive basato sulle competenze specifiche è proprio alla base dell'idea di binomio uomo-cane.
Il Mantrailing fa di noi un vero e proprio binomio che coopera insieme per raggiungere un obbiettivo comune.

E' per questo motivo che il Mantrailing favorisce la cooperazione tra uomo e cane e valorizza la nostra relazione.
Oltre a questo ci aiuta soprattutto a conoscere meglio il nostro cane, ad imparare a leggere meglio i suoi segnali ed i suoi stati emotivi e ad imparare a comunicare meglio con lui.

Il Mantrailing aumenta inoltre la capacità di concentrazione del cane, le sue competenze e la sua autostima.

E’ particolarmente consigliato per i cani molto attivi, perché li stanca mentalmente oltre che fisicamente e appaga i loro bisogni.

Ma la cosa forse più importante è che ci consente di divertirci insieme al nostro cane, di stare bene e vivere momenti piacevoli e gratificanti.
E direi che non è per niente poco.

Allora cosa stai ancora aspettando? Sei pronto per iniziare?
Continua a seguire il nostro podcast.

Buon Mantrailing e a presto.

Perché fare Mantrailing (creato con Spreaker)

Una delle sequenze del Mantrailing più complesse e sottovalutate, dove vedo spesso commettere molti errori,  è quando si presenta al cane l’odore target della persona da trovare, affinché possa memorizzarlo.

Può essere un indumento, un oggetto personale, il sedile dell’auto su cui era seduto il figurante o qualunque altra cosa presenti l’odore della persona da trovare. 

Ho sperimentato e lavorato molto per rendere questa fase efficace ed esteticamente piacevole, e oggi mi sento di essere sulla buona strada anche se non sono ancora completamente soddisfatto.  Sono alla continua ricerca di una soluzione che mi convinca al 100% e consiglio anche a te di dedicare la massima attenzione a come far detenere l'odore target al cane.

E' molto importante dare al cane un ottimo input olfattivo non contaminato da odori altrui, perché migliore è l’input olfattivo più facile sarà per il cane identificarlo e memorizzarlo.
 
Ma oltre alla qualità dell’input olfattivo che scegliamo è altrettanto importante come lo proponiamo al cane.
 
Mi capita spesso di vedere che l'odore viene quasi imposto al cane che è costretto a subire una forte pressione che a volte raggiunge quasi forme di "costrizione".
 
Io consiglio di fare attenzione a queste semplici cose:

Fare in modo che sia il cane a prendersi spontaneamente l’odore porgendosi in avanti con il naso
Proporre l’odore target per il giusto tempo perché possa detenerlo, ma che non saturi il ricettore olfattivo
Considerare la lateralizzazione del cervello per leggere meglio questa fase
Lasciare passare qualche secondo prima di dare il segnale per trovare il figurante
 
Se farai attenzione a queste cose sicuramente la qualità della fase di detenzione dell’odore sarà sicuramente migliore.
 
E più conoscerai il tuo cane e saprai leggerlo, prima capirai se ha preso correttamente l’odore ed è pronto per partire.
 
Continua a seguire il nostro podcast.
Buon Mantrailing e a presto !

Come proporre l'input olfattivo (creato con Spreaker)

Sacchetto SI o Sacchetto NO per proporre l’input olfattivo al cane?

Nel podcast di oggi vorrei affrontare una questione che divide un po' i cinofili che praticano il Mantrailing e riguarda appunto l'utilizzo del sacchetto di plastica trasparente per proporre l'input olfattivo al cane.

Ti sarà probabilmente capitato di vedere cani da Mantrailing con i musi infilati all’interno di sacchetti trasparenti contenenti l’oggetto personale del figurante.
Questa procedura può essere fatta in maniera più o meno invasiva.

In passato anche noi utilizzavamo spesso i sacchetti trasparenti dell'IKEA, ma notavamo che questa procedura poteva rappresentare un problema per alcuni cani e così abbiamo iniziato a cercare una soluzione alternativa.

Devo dire, per quella che è stata la nostra esperienza, che i risultati ottenuti sono sembrati decisamente migliori, soprattutto tenendo conto che il nostro metodo si rivolge spesso a cani che hanno problemi ad essere manipolati.

Se infilare completamente la testa del cane, é sicuramente un approccio sbagliato e poco funzionale, porgere il sacchetto aperto al cane e lasciare che il cane annusi spontaneamente potrebbe essere invece necessario con oggetti particolari.

In questo momento stiamo continuando a sperimentare nuove soluzioni per affrontare questa fase così importante, perché sebbene ritengo che siamo sulla buona strada, non abbiamo  ancora trovato la soluzione che mi soddisfi completamente.

​E tu cosa ne pensi? Che soluzioni hai trovato?
Scrivi pure le tue esperienze ed eventuali suggerimenti nei commenti qui sotto.

Buon Mantrailing e a presto.

Proporre l'input olfattivo: sacchetto SI o sacchetto NO ? (creato con Spreaker)

La motivazione del cane è l’elemento fondamentale per ogni attività che svolgete insieme.

Al cane deve, infatti, piacere quello che gli proponiamo di fare e deve trovare la massima gratificazione e realizzazione nel farlo insieme a noi.

Se al cane piacerà il training che abbiamo preparato per lui, darà sicuramente il meglio di sé.

Al di là delle motivazioni innate del cane e di come si orienta nel mondo, sono principalmente quattro gli elementi che dovresti considerare:
 
La qualità del premio
La voglia di cooperare insieme a noi
Il divertimento e l'aumento della propria autostma
La bravura del figurante
 
1) Se diamo al cane il premio che ama maggiormente in quel momento, sia che si tratti del suo gioco preferito o che sia il cibo che gradisce di più in assoluto, la qualità della sua performance migliorerà notevolmente. 
Miglior premio = miglior risultato.
 
2) Non bisogna però dimenticarsi che la gratificazione maggiore non dovrebbe derivare dal premio "esterno" al binomio, o meglio non dovrebbe essere solo quello, ma l’aver fatto qualcosa insieme a noi, il far parte della nostra squadra. 
Una squadra dove ognuno collabora secondo le proprie competenze e abilità per raggiungere l'obbiettivo comune. Se sarai stato in grado di valorizzare la vostra relazione in senso cooperativo tutto questo non è una utopia.
Ed è per questo che è fondamentale lodare sempre il cane con gioia e entusiasmo al raggiungimento del risultato.
 
3) Divertimento e autostima sono l’inevitabile conseguenza di un training ben studiato e programmato con attenzione sulle reali capacità del cane, proponendo esercizi di difficoltà crescente ma che siano alla sua portata. Il nostro obbiettivo è che il cane esca vittorioso dalla prova. Ciò ovviamente non toglie che debba comunque impegnarsi e mettersi in gioco, ma senza perdere quell’entusiasmo che solo il raggiungimento del proprio obbiettivo può regalare.
 
4) Il ruolo del figurante è fondamentale per quanto riguarda la stimolazione del cane, almeno nelle fasi iniziali, e l’aumento della sua motivazione. Ma tratteremo l’argomento più dettagliatamente nei prossimi audio.
 
Sei pronto a divertirti con il tuo cane?
Buon Mantrailing e continua a seguire il nosto podcast.
A presto.

La motivazione del cane (creato con Spreaker)

È molto importante non confondere una grande motivazione con una eccessiva eccitazione.
L’intensità con cui un cane lavora può dipendere da molti fattori che possono essere genetici, caratteriali o legati all'apprendimento.
 
Ma bisogna ricordarsi che non esiste per forza  un nesso tra la velocità nella ricerca e la motivazione, perché ogni cane ha un ritmo differente e delle caratteristiche differenti sia individuali che di razza.

Un cane che può lavorare in maniera lenta, precisa ma attenta e determinata e un cane può lavora in maniera veloce ed intensa ma meno lucida e precisa.

Il nostro obbiettivo durante il training dovrebbe essere quello di trovare la modalità migliore per quel cane in base alle sue caratteristiche.

Noi dobbiamo sempre mirare a raggiungere i migliori risultati per ogni cane.
 
Non parlo ovviamente solo di trovare il figurante, ma di valorizzare le sue potenzialità e aumentare le sue competenze. 

Il nostro focus è sempre rivolto sul cane e sul binomio.
 
In alcuni cani può essere utile alzare il livello di eccitazione, ma bisogna fare molta attenzione a non superare mai la soglia che riescono realmente a gestire, perché altrimenti si corre il rischio di ottenere l’effetto opposto e avere cani arruffoni che ragionano pochissimo,  dispersivi nel modo di lavorare e quindi poco efficaci.
 
Come si suole dire “tutto fumo e niente arrosto”.
 
Il nostro obbiettivo è infatti avere cani motivati, ma non fuori controllo.
Cani concentrati e con il naso e la testa sempre sul trail.
 
Continua a seguirci.
Buon Mantrailing e a presto !!!

Motivazione vs. eccitazione (creato con Spreaker)

Quando fai attività sportiva con il tuo cane è molto importante fare in modo che il cane arrivi nella migliore condizione psico-fisica possibile.
Anche se quando pratichiamo il Mantrailing, il nostro obbiettivo non è di tipo performativo, ma relazionale dobbiamo mettere il cane in condizione di dare il meglio di sé.
È evidente che lo stato psico-fisico generale del cane dipende dalla sua qualità di vita e dall’appagamento dei suoi bisogni fisici, psicologi e mentali, ma anche il tempo che precede l’attività ludico sportiva è importante.
Vorrei darti tre consigli, che per quanto semplici e apparentemente banali, troppo spesso vengono sottovalutati:
 
Non ingolfare il cane di cibo prima dell’attività sportiva
Fai attenzione all’attività fisica che gli fai fare prima: alcuni cani è meglio che siano tenuti a riposo e che non sprechino energie, altri invece hanno necessità di essere stancati un pochino prima per non essere portati troppo carichi di energia
Ricordati di fargli fare i suoi bisogni prima che inizi la prova, perché vedere un cane che si ferma a fare la cacca mentre sta cercando non è proprio il massimo. Con un minimo di accortezza questo può essere facilmente evitato.
 
Ricorda sempre che il tuo cane è un’atleta per cui è fondamentale dare importanza anche al riscaldamento fisico e allo stretching prima della sessione di allenamento e al defaticamento dopo la sessione di allenamento.
 
Con questi piccoli accorgimenti potrai aiutare il cane a dare il meglio di sé.
Continua a seguirci.
Buon Mantrailing e a presto!!!

Mantrailing Metodo Francesconi