"Serve Fisico" fa parte di una serie di 8 skit da un minuto ciascuna tutte prodotte da Kai e interpretate da Colibree, il progetto si chiama SQUADRA SONNO e nasce per instagram, Respira è un produttore che naviga nel mondo del Chillhop e per entrambi questo è un biglietto da visita.

SENTI COM’È CARICO, PALAZZETTO CHRIS JERICHO
FILM SADICO WWE SUL MONITOR, 
IO LI INVIDIO E MI ALLENO SENZA SPIRITO
CRITICO, NON SONO CRITICO. 
TENERE IN PIEDI LA BARACCA SERVE FISICO, MA SONO DANNI INFLITTI TUTTI AL MIO SPIRITO, LITIGO, UN LAMENTO LIRICO, 
SINCERO NON SO STARE SULLE PUNTE SCIVOLO
E NON MI CHIEDERAI MAI 
SE SIAMO FATTI CON LO SPUTO E FUORI DAI GUAI
E NON MI CHIEDERAI MAI, NON CREDERAI MAI, NON CREDERAI MAI
OH HI, COOL THAT YOU CAME IN MY LIFE
MI FAI SENTIRE FUORI DAI GUAI
MA NON SAI MAI

SERVE FISICO (Prod. jaskai)

SQUADRA SONNO nasce con l’intento di miscelare la produzione chill di Kai con il cantato di Colibree con le stesse dinamiche dei mixtape, diversi stili e diversi mood tutti filtrati e ammorbiditi.
Mix & Master di Novecento

ECO (Prod. jaskai)

LAVA (Prod. jaskai)

AHI! (Prod. jaskai)

SQUADRA SONNO nasce con l’intento di miscelare la produzione chill di Kai con il cantato di Colibree con le stesse dinamiche dei mixtape, diversi stili e diversi mood tutti filtrati e ammorbiditi.
Mix & Master di Novecento

GIRL (Prod. jaskai)

NODI (Prod. jaskai)

GiÙ, DI SOTTO (Prod. Novecento)

SQUADRA SONNO nasce con l’intento di miscelare la produzione chill di Kai con il cantato di Colibree con le stesse dinamiche dei mixtape, diversi stili e diversi mood tutti filtrati e ammorbiditi.
Mix & Master di Novecento

CALM DOWN (Prod. jaskai)

Sono in love con la city
Con i suoi bambi eyes
Mi prega per stare
E mi da mille ragioni per volermene andare
Alle volte vorrei soltanto vederti morire
Annegare Nelle tue noie profonde 
Nelle profondità Sparire sparire sparire
Poi do un occhio tu Sei sempre pretty
A fare pugni coi sogni riesce bene a tutti
Se cala se cala 
Sta sicuro che ritroverò la strada
Se cala se cala
Sta sicuro che a una certa io ritroverò la strada
Ti chiedo scusa 
Ho un periodo un po’ rage vorrei fare una strage
Ho un periodo un po’ rage vorrei fare una strage
Lowkey davanti a dei mostri sarei tosto da abbattere 
Divento Guts se mi piglio l’adrenalina
Tiro giù tutta la city Che non ci vuole
Da fuori sono solo miti Ma dentro lenti si muore
È come nei sogni quando cerchi di urlare ma nulla esce e nulla si muove
O cerchi di correre ma non ti muovi e tutto fuori invece corre veloce
Allora ti pizzichi o aspetti una sveglia che non suonerà e non ci farà svegliare
Sono in love con la city
Con i suoi bambi eyes mi prega di stare

AMO LA MIA CITTÀ LA ODIO freestyle

Questa palla al piede non riesce più a camminare non riesce più a camminare
Sarà che gli si è spento tutto il desiderio di arrivare alla fine e forse poi rimontare
Allora come spieghi che alla fine ad aspettare è la tua versione migliore Quella che non nasce Se non ti spremi fino al limite  
fino a vomitare tutto fuori anche il cuore e l’unico polmone che ormai ti è rimasto
dopo anni di donare a chi non ne è degno, 
Non c’è segreto per barare e andare meglio
È un’ostrica di vetro antiproiettile dove vedi dentro e sotto sotto ti fa gola
Mi si spezzano le vertebre se penso a cosa dire a te che in fondo eri presente ad ogni passo primordiale
Forse non devo smettere di guardare a dove vivo a cosa ha fatto di me ciò che sono
 
Sai meglio di me 
cosa non mi va 
Cosa non mi va

Se fosse per te
saremmo già la 
Nel tuo aldilà 

Vivo ogni giorno in mezzo ad un limbo 
tra la mia ambizione e a quella di chi tengo
A volte invidio chi non sa che cosa fare
Chi può ancora sognare per trovare il proprio nome
Perché è da sempre che ho una strada definita
Tutti ci puntano e nessuno che mi dica
Come muovere i miei passi in sto mondo infame
Lame e labirinti da schivare
Possibile che l’unica guida che seguo ad occhi chiusi
Sia tu che vedi e ascolti i miei lamenti che sono confusi
E forse non capisci ma quello che dici 
È l’unica e vera verità che io ascolterò
Tutte le strade che Mi fai intraprendere
Saranno storie che diremo a cena per ridere
Con una nota di rimorso per non avere creduto fino in fondo a cosa poi finiremo per perdere

Sai meglio di me 
cosa non mi va 
Cosa non mi va

Se fosse per te
saremmo già la 
Nel tuo aldilà

COSA NON VA freestyle

La mia versione di "Uao" di Altolucenti
registrata da Colibree e Christopher Padilla Billa
Mixata da Novecento

UAO (feat. Christopher Padilla Billa)

Stilnovista veneziano con mood camaleontici, Marcello, in arte COLIBREE, è l'arto romantico e colorato del corpo di Mille Piccoli Cieli

COLIBREE

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