Offeso

Marco Bazzoni, classe 1985. Io e la mia voce black arriviamo da Usini in Sardegna.

Il rock mi ha ispirato da sempre. Ed è così che ho iniziato a cantare da bambino, più il mio corpo cresceva e più la voce diventava profonda, vera, nera. 

A 16 anni per la prima volta mi confronto fino in fondo con altri musicisti, il progetto si chiama Epidemia e rispecchia esattamente la mia giovane età: il suono della voce è duro, aggressivo e rude come dev’essere in una band punk-rock. Nel 2004 è il momento invece dell’hard rock, i Diadema piacciono talmente che siamo finalisti nazionali a Sanremo Rock, svoltosi al Pala De André di Ravenna. Negli anni curo sempre di più la voce, piccoli passi verso una formazione vocale completa ed è proprio in questo momento che trovo la mia strada sposando il folk-rock, la patchanca e la musica d’autore prima con i Km 33 – dal 2008 al 2010  – e poi con i Mr. Wine. Intanto nel 2009 per non soffio non partecipo alla seconda edizione di X Factor sulla Rai. Nel 2012 ha inizio mia avventura musicale più ricca di riconoscimenti: i Mr. Wine. Con questo progetto per la prima volta mi cimento con un inedito, il titolo è Veleno ed è il 2013. L’anno successivo arriviamo in vetta alle selezioni in Sardegna dell’Arezzo Wave Love Festival e ci esibiamo sul palco della città Toscana, non solo, siamo anche i vincitori dell’edizione 2014 dell’Ichnusa Music Contest e salutiamo l’anno di gloria con un concerto sullo stesso palco dei Negrita il 31 dicembre nel porto di Alghero (SS). In questi anni ho avuto l’onore di conoscere, confrontarmi e collaborare con grandi artisti, oltre ai già citati Negrita sono orgoglioso di ricordare Elio e le storie tese, Mondo Marcio, Simone Cristicchi, Alexia, i Matrioska, Francesco Piu, Alberto Farina, Antonio Mezzancella e tanti altri. 

“Cantare vuol dire raccontare al microfono chi sono: vorrei che il diverso un giorno diventasse uguale. E intanto io sono negro e sono fiero. Grazie mamma”