"Indarnìe. Biligornie 2020-2022"
Un viaggio sonoro decomposto tra il 2020 e il 2022.
Raccolta estratta dal materiale frantumato delle colonne sonore per i cortometraggi di Simone Ligabò e gli spettacoli teatrali di Atame Ars.

Composto, mixato e masterizzato da Mattia Olari
Artwork: "Indarnìe" di Mattia Olari

Un ringraziamento speciale a Simone Ligabò e Rossana Bassani.

attesa (all'imbrunire, sotto il monte, in una pozza)

all'alba celesti sentori

"Indarnìe. Biligornie 2020-2022"
Un viaggio sonoro decomposto tra il 2020 e il 2022.
Raccolta estratta dal materiale frantumato delle colonne sonore per i cortometraggi di Simone Ligabò e gli spettacoli teatrali di Atame Ars.

(released October 26, 2024)

Composto, mixato e masterizzato da Mattia Olari
Artwork: "Indarnìe" di Mattia Olari

Un ringraziamento speciale a Simone Ligabò e Rossana Bassani.

(all rights reserved)

incombe sul campo di grano

dimora nel blu

scorie d'oblio

“O poesia
tu ancora tornerai”

“Ritorno.
Alle lievi tane del mio silenzio;
cospargendo toni d’ambra e silicio.
Il mutar non vuol cangiar d’onda
e mi dileguo azzurro, nel ventre
del cielo terso, sanguinolento
di candido tremore.
Forse è qui che svanire è come
pregare, che è come tornare.
L’algida fonte del mio sognare
ancor non è lucida ombra di sole.
Ladra e dannata,
violenta chimera;
di spoglie tramortita
e di vita assetata”

§

released September 18, 2025

Riscrittura sonora dei canti campaniani composta nella primavera del 2023. Colonna sonora dello spettacolo teatrale “Dino Campana. La melodia dell’amore nel tragico della vita” di Atame Ars, messo in scena nel Giugno 2023

Composto, mixato e masterizzato da Mattia Olari

con la voce di Silvana Vesa (“incipit tragoedia”), che ha ispirato anche la parte vocale di “e del tempo fu sospeso il corso” e “cantico delle creature (frate sole, suor acqua, frate lupo)”

Fotografia: Jacopo Cavaliere

Artwork: Mattia Olari

(all rights reserved)

la torre barbara

ricordo...

e del tempo fu sospeso il corso

discesa all'inferno

non so se

incipit tragoedia

lungo i muri rossastri e scalcinati

la Verna

erano tutti stracciati

decrepito cielo, a Firenze

pirico odore di sera di fiera

rividi la mia ombra

o poesia

in un momento

dinamite fetida

tu ancora tornerai

Cantico delle creature (frate sole, suor acqua, frate lupo)

infinitamente occhiuta devastazione

venne la notte

Mattia Olari

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