Tom Waits

Io le canzoni d'amore non le so fare. Questa è la cosa più vicina ad una canzone d'amore che io riesca a scrivere.

La notte di Natale

Non ho mai visto così tanta notte

Una canzone sull'incomunicabilità.

Siamo qui seduti
Seduti io e te
Adesso e sperduti
Sperduti anche se
Facciam di tutto per negarlo al mondo
Affondando
Mentre questo silenzio che copre ogni cosa
copre ogni cosa
copre ogni cosa
Questo silenzio copre ogni cosa
copre ogni cosa
copre ogni cosa

Stringi la mia mano
Piena di pioggia
Non riesco a dirti niente
E niente è
più doloroso del nulla di dentro
Affondando
Mentre questo silenzio copre ogni cosa
copre ogni cosa
copre ogni cosa
Questo silenzio copre ogni cosa
copre ogni cosa
copre ogni cosa

Il silenzio copre ogni cosa

Se siete soliti augurare il buongiorno con un'immagine su whatsapp ai vostri contatti, se frequentate le chiese e nonostante questo augurate il forno per Liliana Segre, se adorate il Capitano o Io Sono Giorgia, se adorate i vostri nipotini, ma non vedete l'ora che altri bambini migranti affondino e muoiano sui barconi della speranza, voi state alzando l'asticella dell'intollerabilità.
Contro di voi, questa è una chiamata all'agire: ognuno come sa, ognuno come può.

L'asticella

'Tre Cavalli' è il titolo di un romanzo di Erri De Luca. Da lì è partita l'ispirazione per una canzone che parla del tempo, e di come, quando superi i 50 anni, il tempo passa in una maniera differente rispetto a quando ne hai 25.

Tre cavalli

"La Frontiera" è un libro di Alessandro Leogrande, un'inchiesta che attraversa il Nord e il Sud del mondo, a bordo delle navi tra trafficanti e sopravvissuti ai naufragi, tra gli eritrei migranti a causa del colonialismo italiano, la frontiere di Grecia e dei Balcani, la Libia devastata e i CIE italiani. Da tutto questa, la canzone che solo pallidamente può riassumere l'epopea del viaggio, tra sofferenza e indifferenza.

La Frontiera

La frontiera

Pubblico e personale si intrecciano, da Aldo Moro agli Smiths, il Milan di Gullit e Bettino Craxi, i Gang e il G8 di Genova, Ilaria Cucchi e i miei 50 anni.

Ti ricordi?

Do They Know It's Christmas? è il grande classico natalizio del 1984, scritto da Bob Geldof e Midge Ure allo scopo di raccogliere fondi per combattere la carenza di cibo in Etiopia. Questa è la mia versione.

Do They Know It's Christmas?

La danza dei fantasmi

Il Cesare Pavese uomo, con - in parte - le parole di Fernanda Pivano.

Cesare

Versione breve. Canto, suono, scrivo canzoni.
Versione lunga. Dopo le consuete giovanili trafile da cover band nei primi anni '90, inizio lo studio della tromba e di lì a poco entro a far parte dei Taken (già Taken to the bottle), semplicemente la miglior formazione di folk-rock di sempre nell'area del vercellese. Due cd in discografia, "Vulcano" del 1996 e "Peskan" del 2001, e decine di concerti in tutta Italia.

Finita nel 2002 quell'esperienza, mi dedico ad un cantautorato da cameretta limitandomi a poche esibizioni pubbliche di nicchia. Nel frattempo mi unisco come tenore alla Camerata Polifonica Viotti, il più importante coro polifonico di Vercelli, con una gloriosa storia pluridecennale. Anche con loro tanti concerti nelle più disparate occasioni e località nel Piemonte Orientale.

Nel 2015, avendo nel cassetto alcune composizioni originali, mi viene nella testa di iniziare a registrarle. E se domani non ci fossimo più? Da allora, cerco di registrare, pubblicare e fare ascoltare le mie cose. Vediamo come và.

Max Graziani

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