Heliopause I (demo)

Il progetto mezzanotteEunminuto nasce come viaggio musicale metaforico nella malattia mentale.
Il nome vuole sottolineare l’importanza del tempo nel suo svolgersi quotidiano e sempre uguale, come un nastro di Möbius che si ripiega su se stesso, senza una fine e senza una soluzione. Come un abisso dove non si cade ma si galleggia, in attesa di svolte che sembrano non arrivare mai, come il nuovo giorno nella notte più buia del dolore della mente.
La condizione di attesa è per noi fondante nell’esperienza della malattia e si riflette nella musica che cerca di descriverla, che, infatti, non si apre quasi mai e nemmeno si risolve dal punto vista melodico, restando sempre in bilico verso il rumore caotico e la dissonanza.
Così come la malattia mentale sembra essere generata da un apparente caos che può estrinsecarsi in atti violenti e comportamenti compulsivi, rigorosi e ripetitivi, allo stesso modo è riflessa in un progetto musicale che parte dall’improvvisazione caotica, frutto dell’esigenza espressiva dei componenti del gruppo, per essere poi reindirizzata rigorosamente sui binari del progetto iniziale. Vi si trova, quindi, sia la parte esplosiva e disturbata della malattia, che la parte più riflessiva, calma e flebile.
La credenza che i disturbi mentali siano causati da un difetto nell’adattamento alle regole stringenti di una società che chiede omologazione e conformazione è uno dei possibili punti di vista del fenomeno, ma in sostanza ne è solo una rappresentazione semplicistica, che serve più alla stessa società per spiegare e superare lo scandalo della malattia e della devianza, ma non sembra aver portato ad una conoscenza maggiore delle stesse (se si accettano come corrette le definizioni …).
Noi crediamo , invece, che anche in una società con legami più deboli e regole meno stringenti si manifesti quella che viene chiamata malattia mentale. Non più, e non solo, come risposta e resistenza a costrizioni esterne, ma come risorsa interna dell’uomo stesso. Una possibilità come altre di adattamento alla vita: che genera dolore ma ha anche, al suo interno, una forza creativa di pari entità, con la quale occorre fare i conti, tutti assieme.

Esilio interiore è una semplice metafora e come tale non può essere la verità, è solo una delle sue molteplici possibilità

3- Quarto

mezzanotteunminuto

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