L'ospite della puntata è Giulia D'Argenio, ideatrice del Festival Fare E.CO di Montefusco, realizzato con il partenariato editoriale di Rubbettino.

Un festival bello e fatto per il sud deve poter alimentare un dibattito pubblico sul Mezzogiorno. Ma non deve limitarsi ad alimentarlo. Deve poterlo accrescere portando all'interno una riflessione approfondita sullo sviluppo oltre che sulla cultura e il turismo. Non perché cultura e turismo rischiano di non essere abbastanza ma perché cultura e turismo da soli rischiano di essere dei totem dietro i quali si annidano tic e pregiudizi che impediscono alle virtù di farsi largo. Per aiutarle ad uscire allo scoperto può fare la differenza l'idea di estendere la riflessione alla cooperazione, all'impresa e all'industria, qualificarla con il fare insieme e bene, metterla al servizio tanto di chi sceglie il meridione come meta per le vacanze, quanto più di chi lo elegge a propria dimora e sede di lavoro, come luogo di trasformazione, quale impresa umana e sociale di promozione della dignità e di miglioramento della qualità della vita, di chi va, di chi viene e di chi resta.

15 Puntata, 8 Stagione, 19.04.24 Bar Europa, Michele Gerace e Giulia D'Argenio

L'ospite di questa puntata è Melissa Tondi, responsabile museale Museo di Braille, Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano.

Dall'accoglienza, all'educazione, al primo organo situato in un luogo diverso da una Chiesa, alle donne e alla possibilità di suonare in pubblico, la storia del Museo del Braille e, in generale della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano è una storia di inclusione, di avanguardia e di sconfinamenti in continuo divenire.

25 Puntata, 8 Stagione, 28.06.24 Bar Europa, Michele Gerace e Melissa Tondi

L'ospite di questa puntata è Alan David Scifo, giornalista e autore di "Se Colapesce si stancasse" (Navarra Editore).

Da Nicola di Bari a Federico II, da Friedrich Schiller a Italo Calvino, la leggenda di Colapesce trova attualità nella lotta all'indifferenza, nel disassoggetamento da una inumana scontabilità a priori, e nell'esercizio di una cittadinanza che si prende cura della bellezza che si ritrova tra le mani.

26 Puntata, 8 Stagione, 05.07.24 Bar Europa, Michele Gerace e Alan David Scifo

labbra (prod. Poldo)

L'ospite di questa puntata è Monica Marziota, musicista e co-curatrice di Crivu Festival.

Crivu Festival si tiene in Calabria, a Orsomarso, dal 2 al 4 agosto, e ha ad oggetto la natura, la cultura e lo sviluppo. Crivu è un'espressione dialettale che si riferisce sia al setaccio con il quale si separa il grano dalla crusca per preparare la pasta fatta in casa che alla parete rocciosa verticale caratteristica di Orsomarso: e noi partiamo dalla roccia, dalla verticalità, dalle sporgenze che l’arrampicata presuppone per passare al setaccio il significato dei luoghi da dove muovono, per terra e per mare, le infinite possibilità del nostro essere umani. Crivu Festival riguarda la città e il paese, il mare, la costa e il fiume oltre la montagna e la valle, la natura, il paesaggio, il suono, il segno e la parola. Lo spazio per lo sviluppo dell'umana intraprendenza, l'impresa e la cooperazione. Lo stare insieme in giorni di festival come nei giorni di festa che l'idea stessa della pasta fatta in casa richiama.

28 Puntata, 8 Stagione, 19.07.24 Bar Europa, Michele Gerace e Monica Marziota

L'ospite di questa puntata è Erino Colombi, amministratore delegato del Tecnopolo di Roma.

Il loro lavoro è fare in modo che il Tecnopolo di Roma diventi sempre di più un luogo nel quale imprese, laboratori, incubatori e start up possano crescere e sviluppare all'interno di un ambiente nel quale è possibile stimolare l’operatività, l’interscambio e le nuove occasioni di business.

29 Puntata, 8 Stagione, 26.07.24 Bar Europa, Michele Gerace e Erino Colombi

L'ospite di questa puntata è Paolo D'Achille, professore ordinario di Linguistica Italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi Roma Tre e presidente dell'Accademia della Crusca.

Si dice punteggiatura perché il primo segno è il punto a cui si aggiunge la virgola, il punto può raddoppiarsi in due punti, aggiungersi alla virgola per il punto e virgola. Diventano sistematici il punto interrogativo che deriva dalla problematica lettera Q di "quaestio" e il punto esclamativo che riproduce un IO, esclamazione latina che sta per l'indeclinabile interiezione di stupore "evviva". E poi parentesi, virgolette e trattini. Tutti insieme vengono chiamati segni paragrafematici ai quali si aggiungono apostrofi, accenti e così via. Ci fu chi protestò per questi inutili segni che venivano a guastare la bellezza della pagina soltanto fatta di lettere e chi vi intravide il ritorno della moda dei geroglifici. Utilizzata sistematicamente con la stampa a caratteri mobili e cresciuta con la lettura, legata al significato delle parole, la punteggiatura esprime valori spesso sommati o confusi: da una parte mette ordine tra i periodi, le frasi e gli elementi interni ad una singola frase, e dall'altra orienta la respirazione.

30 Puntata, 8 Stagione, 06.09.24 Bar Europa, Michele Gerace e Paolo D'Achille

Gli ospiti di questa puntata sono Daniele Folino, assessore alla Cultura del Comune di Domodossola, e Andrea Cottini, responsabile organizzativo di Domosofia, il festival delle idee e dei saperi della città di Domodossola.  

Domosofia è il festival "fatto di polvere di farfalle" voluto dal Comune di Domodossola e organizzato da Ars.Un.Vco.e dalla Fondazione Paola Angela Ruminelli. La sesta edizione del festival ha ad oggetto il talento. Dalla medicina, alla fisica, alla filosofia, all'arte e allo sport, gli incontri in programma con ospiti d'eccezione mettono al centro la condivisione di idee e di saperi. In piazza e con un significativo successo di pubblico, dove per successo si intende la numerosa e qualificata partecipazione di cittadini e turisti. Tra i diversi luoghi del festival merita più di una menzione Palazzo San Francesco che ospita la mostra "Il tempo del bello: "I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte" e che val bene più di una visita.

31 Puntata, 8 Stagione, 13.09.24 Bar Europa, Michele Gerace, Daniele Folino e Andrea Cottini

Le ospiti di questa puntata sono Fortuna Imperatore (aka Axel Fox), creatrice di videogiochi, e Francesca Balestri, art director, entrambi cofondatrici di Katabasi Studio.

Il loro nuovo videogioco si chiama Parthenope e porta dritti dentro un'esperienza emotiva di una Napoli che sa di miti, leggende e superstizioni. Una premessa: Napoli in questo gioco è molto più di un'ambientazione e, ancora più significativo, Parthenope è molto più di un videogioco. È letteralmente un'impresa per le due giovani premiatissime creative e cofondatrici di Katabasi studio che si rivolgono ad un ampio e diversificato roster di investitori che vedono in Parthenope l'inizio di un modo nuovo di sostenere creatività, crescita e sviluppo di giovani talenti.

32 Puntata, 8 Stagione, 20.09.24 Bar Europa, M. Gerace, Fortuna Imperatore e Francesca Balestri)

L'ospite di questa puntata è Giorgio Vallortigara, professore di Neuroscienze, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell'Università di Trento, e autore di "Il pulcino di Kant" (Adelphi).

Cervello di gallina a chi? Il pulcino non solo è meritevole di interesse intellettuale ma rappresenta un "a priori" kantiano e un "a posteriori" filogenetico talmente nitido che la dice lunga sull'idea che abbiamo dell'ambiente circostante, sulla memoria, sulla libertà e, più in generale, sulla natura delle nostre conoscenze.

33 Puntata, 8 Stagione, 27.09.24 Bar Europa, Michele Gerace e Giorgio Vallortigara

Gli ospiti di questa puntata sono Pierre-Yves Le Duc, artista in mostra a Roma con "Magigonie" presso la galleria d'arte Maja Arte Contemporanea, e Daina Maja Titonel, fondatrice stessa della galleria d'arte Maja Arte Contemporanea.

Il titolo della mostra "Magigonie" allude alla magia e alla cosmogonia e presenta un grand tour visionario. A prima vista un gruppo di cartoline souvenir degli anni 30 e 50 dedicate a città italiane e francesi: luoghi iconici, bellezze naturali e paesaggistiche, alle quali l'artista accosta segni astratti, giochi di inchiostro su carta. Una marea di segni senza senso, di scarti di produzione che giustappongono il caos all'ordine, l'ignoto al noto, il sogno alla realtà. Il segno di futuro al segno primigenio.

15 Puntata, 8 Stagione, 19.04.24 Bar Europa, Michele Gerace e Giulia D'Argenio

Michele Gerace

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