Lune Assassine

OSTI CA(‘)5 tratto dal lavoro sperimentale di musica ed architettura intitolato OSTICA(‘) in collaborazione con l’artista Maurizio Osti.

OSTI CA(') 5

La febbre del fare
Bologna 1945-1980
di Michele Mellara e Alessandro Rossi

Ideazione, Sceneggiatura e Regia Michele Mellara e Alessandro Rossi

Montaggio Mirella Carrozzieri
Assistente al Montaggio Marco Rizzo

Fotografia e primo operatore Michele Mellara
Secondo operatore Francesco Merini 

Musiche Nicola Bagnoli, Alessandra Reggiani

Suono presa diretta Alessandro Rossi

Produttori esecutivo e organizzazione Ilaria Malagutti

Produttore delegato Gianluca Farinelli

Ufficio Stampa Cineteca di Bologna Patrizia Minghetti 

Collaborazione alla produzione Enrica Serrani

Prodotto da Cineteca del Comune di Bologna e Mammut Film con il contributo del Comune di Bologna, Provincia del Comune di Bologna, Film Commission Emilia Romagna, Fondazione Carisbo, Fondazione del Monte

Materiali d'archivio Archivio del Movimento Operaio, Archivio Don Sturzo, Archivio Ist. Gramsci, Archivio Ist. Ferruccio Parri,  Archivio cinematografico della Cineteca del Comune di Bologna, Archivio fotografico della Cineteca del Comune di Bologna, Teche RAI, Istituto Luce, Archivio della Provincia di Bologna, Archivi Privati

Lavorazioni L'Immagine Ritrovata

Durata 83 minuti

Il documentario racconta il fare politica a Bologna, dal 1945 al 1977. Una città che rapidamente esce dalla fase della ricostruzione e subito  si pone come guida nazionale nella creazione di un modello di sviluppo economico basato su piccole e medie imprese, consorzi di produzione  e  distribuzione agro-alimentare, cooperative edili e di servizi, banche locali, e, sull’altro lato, servizi sociali all'avanguardia  soprattutto per l’assistenza agli anziani, la capillarità e l’efficienza dei servizi sanitari, la tutela e il sostegno all’infanzia e alle famiglie, l’edilizia  popolare e la salvaguardia del verde pubblico e del centro storico. Bologna fu l’invenzione, concepita da ex-partigiani, antifascisti di diversa estrazione, di una città possibile: vivibile, vivace e solidale.

http://www.mammutfilm.it/index.php?id=1231336241

07 Inverno Del 45

06 Befana 46

04 Gli Sfollati

03 Odio Mortale

lato a
DOU DOU DOU DaN

lato b
Distratto ma però

DOU DOU DOU DAN

DISTRATTO MA PERO'

"33 giri stereo LP", il cui titolo riprende la dicitura che si trovava sui vecchi dischi in vinile, è una composizione multimediale, non solo perché al testo abbina un CD musicale, ma nella sua stessa concezione. Diviso fra due sezioni che si succedono, come i lati dei vecchi album, e due sezioni tematiche che attraversano tutta l'opera, racconta un secolo condensato negli ultimi suoi venticinque anni, dal punto di vista della generazione ritenuta senza identità e senza memoria (negli USA chiamata Generation X): quella dei baby boomers, nati negli anni '70, ossia la prima generazione cresciuta in Italia con la televisione in casa. La composizione musicale sul CD allegato propone invece la pop-rock opera di Nicola Bagnoli.

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 09 33 Giri Stereo LP

08 radio creatures

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 07 Parallel Lines

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 06 Carta Vetrata Carta Stagnola

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 05 La Forma Della Città

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 04 Metalli Stonati

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 03 Sweet Home Stars

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 02 Pop Rock Opera

33 Giri Stereo LP (nicola Bagnoli Alessandra Reggiani) 01 Vocoded Language

moonlight '69


Alta la scia dell’Aeroplano
svanisce nell’azzurra lontananza
mi dimenticherò di ciò che ho avuto
dei sogni E delle ore trascorse
dei dischi che ho comprato e che ho venduto

(di chi non c’è mai stato e di chi c’era)

della tv dei ragazzi alle cinque
e degli sceneggiati della sera
vorrei di nuovo Avere Attorno
ombre pensieri del dopo incertezze
tutto è facile adesso e lontano

(dentro al silenzio di cifre e mestieri)
			
Sette raggi x la nuvola e un jet
la notte nel motel l’occhio dell’uomo
cerca l’oro del sud dell’est e pensa
ma noi troviamo il jolly della luna
di un treno di ricordi lungo i tetti

(attraverso nere corsie notturne)

Dov’era l’uomo allora dove è adesso 
le storie naturali di altre case
sul muro cade il sole di novembre
le feste di bandiere i lampostil
dopo i coleotteri dell’equinozio

(lontani nel cielo invisibili a tutti gli ufo)

06 Moonlight '69

Tra i programmi della TV ce ne era uno particolare, diverso da tutti gli altri. Fantascientifico, psichedelico, avventuroso, introspettivo: The Prisoner. Tutti gli episodi cominciavano con il dialogo tra i due protagonisti, il numero 2 e il numero 6 che concludeva invocando la propria libertà. “Non sono un numero!”

08 Deep sky

Disegni del cielo


e allora dove Cazzo devi andare
bisogna guadagnarsela la fine

Insieme al tao di elicotteri e al basso ritmato
Del loro ottuso motivo nel cielo deserto
Della domenica al rombo dell’Aeroplano

La luce rifratta del sole la riga del sodio


09 Disegni del cielo

OSTICA(‘)6 tratto dal lavoro sperimentale di musica ed architettura intitolato OSTICA(‘) in collaborazione con l’artista Maurizio Osti.

OSTICA(') 6

Compositore e arrangiatore di colonne sonore per il cinema, il teatro, la televisione e la radio; ha collaborato a progetti sperimentali di poesia, arte e architettura.
​
Suona pianoforte e tastiere in formazioni prevalentemente di genere rock.

Ha lavorato come fonico, editor e regista.

Nicola Bagnoli

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