Album interamente dedicato all'artista statunitense Jimi Hendrix.
Gli Old 7 Years in memoria di uno dei più grandi artisti ROCK della storia, in record live "ONE TAKE", registrano allo SEVEN SHOTGUNS STUDIO l'album dalle sonorità pressochè strabilianti.
Un mix di Rock, Grounge, Metal, Southern Rock sono la chiave di apertura di questo piccolo Album, ma carico di emozioni.

01 All Along The Watchtower

02 Foxy Lady

03 Fire

04 Wild Thing

05 Purple Haze

06 Voodoo Child

07 Comptine D un Autre Ete L apre-midi

09 Today's Life

10 Got It Here

11 Velocità

12 Wake Up

Gli OLD 7 YEARS sono una band Rock nata nell’Agosto ’94 a Marghera, nell’interland veneziano.

La formazione è composta da tre elementi:
Matteo Petroni (The Sniper): Chitarra e Voce
Roberto Dante (Roomsaid): Basso
Riccardo Vianello (Ricky Drink): Batteria
Iniziano per la prima volta in un garage sotterraneo suonando le vecchie canzoni del loro idolo Jimi Hendrix, arrangiate in modo personale. Dopo una lunga preparazione la Band è pronta ad esibirsi dal vivo.

L’incontro con la R.D.F Management avviene nel Maggio 1998 e il mese successivo suonano in Live Concert nell’ambito di Marghera Cafè dove ottengono un buon successo. Tra il pubblico diversi musicisti li promuovono a pieni voti. Data fondamentale per gli O.7.Y. è il 13 Maggio 1999, in cui inizia Tour ’99 e la partenza è al Voodoo Child Pub di Caltana (VE) con un tributo speciale a Hendrix. Dopo un’estate di successi consecutivi, alla fine dell’anno la band si trasferisce oltre la Manica per un periodo di studio e riflessione. Di ritorno in Italia entrano in sala di registrazione carichi delle esperienze anglosassoni.

La Band, molto conosciuta per la loro simpatia e le ampie capacità musicali, riprende il Tour nell’Aprile del 2000. Come prime date, l’Auditorium di Trento, diversi pub del triveneto e l’ “Hendrix day” al quale partecipano anche Tolo Marton e Andrea Braido. Nel 2001 la Band suona come gruppo supporter dei Mothership al Festival Rock di Cimolais (BL), dei Carlito al Birra Festival di Dolo (VE), finalmente da protagonisti al Marghera Estate Village e ospiti al Festival di Pozzonovo (PD).

Nel 2002, dopo una lunga ricerca di nuove sonorità, gli O.7.Y. si esibiscono alle selezioni di Arezzo Wave portando due pezzi in italiano di buona tradizione Hard Rock, che riproposero anche da ospiti alle eliminatorie regionali di Sanremo Rock. Il 2003 li porta ad esibirsi negli Stati Uniti, più precisamente ad Hollywood, dove li aspetta un mini-tour di quattro date tra le quali spiccano il famigerato Roxy ed il New Rehersal Room. Tutto ciò in presenza del produttore Patrick Drury soprannominato il “principe di Hollywood” che, rimasto estasiato dalla Band, decide di fornire nuove idee e spunti al gruppo. Sempre a Los Angeles gli O.7.Y. vengono invitati nel backstage del concerto degli Scorpions e Whitesnakes all’Universal Amphiteatre, dove colgono l’occasione per discutere della serata con gli artisti e per programmare qualche collaborazione futura.

Di ritorno dal viaggio negli States, i ragazzi si chiudono in sala di registrazione. Nel 2006 presentano sul palco del Marghera Estate Village “PRE RELEASE”, cd di grande impatto strumentale e dal carattere live molto scenografico. In quell’occasione viene girato un dvd, presentato poi in un gala al mitico Periferia Pub con tanti ospiti del panorama musicale nazionale che esprimono lusinghieri consensi sulla Band.

Nel 2006 il batterista Paolo Busetto lascia la band con la quale aveva iniziato l’avventura. Agli Old 7 Years non rimane che una soluzione: rimboccarsi le maniche e mettersi alla ricerca di un nuovo batterista in grado di soddisfare le esigenze della band. Non fu facile, ma dopo parecchie audizioni, la scelta cadde su Riccardo Vianello (“Riky Drink” per gli amici, visto che quando suona ha sempre in fianco a sè una lattina che sorseggia nelle pause). Questa scelta venne aiutata dalla segnalazione dell’amico Davide Ragazzoni che disse: “E’ ancora giovane, ma se non avete fretta vi darà grandi soddisfazioni”. Ancora una volta Davide aveva ragione. Segue subito un nuovo ed esplosivo progetto live, il “Black Ozzy Society OWN Tour” un tour iniziato a Marzo 2008 e terminato ben due anni dopo con concerti nelle più importanti manifestazioni rock d’Italia. Una tra tutte spicca l’esibizione al Marghera Estate Village del 2009, un concerto che a detta di molti critici è stata la migliore Live Performance della Band. A Dicembre 2010 finalmente esce il nuovo album “BROKEN MIRROR”, raccolta che racchiude una miscela di potenza e aggressività, ma anche di riflessione e profondità. Secondo la Band, il cd racconta un mix di sensazioni e sentimenti che la vita sa offrire ogni giorno. Matteo “The Sniper” Petroni, il vocalist nonché chitarrista della band, ha affermato: “Siamo molto soddisfatti del sound di questo album. Sarà un bagliore di luce nell’oscurità, un colpo di pistola in piena notte…insomma qualcosa che colpirà chiunque in pieno petto”.

Old 7 Years

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