Anteros era il fratello di Eros, i due erano inseparabili; una storia che un giorno Afrodite si lamentò con la Dea Temi del fatto che il piccolo Eros non crescesse, così la saggia Temi le rispose che Eros non sarebbe mai cresciuto finché non avesse avuto l'amore di un fratello. Afrodite si unì ad Ares e generò Anteros e da quel momento i due fratelli crebbero insieme, ma ogni qualvolta Anteros si allontanava da Eros, quest'ultimo ritornava bambino. L'amore (Eros) per crescere ha bisogno di essere corrisposto (Anteros).

Anteros per Orchestra d'archi

Anteros era il fratello di Eros, i due erano inseparabili; una storia che un giorno Afrodite si lamentò con la Dea Temi del fatto che il piccolo Eros non crescesse, così la saggia Temi le rispose che Eros non sarebbe mai cresciuto finché non avesse avuto l'amore di un fratello. Afrodite si unì ad Ares e generò Anteros e da quel momento i due fratelli crebbero insieme, ma ogni qualvolta Anteros si allontanava da Eros, quest'ultimo ritornava bambino. L'amore (Eros) per crescere ha bisogno di essere corrisposto (Anteros). 

Violino: Gabriella CIpriani
Chitarra, programmazioni, arrangiamenti: Alex Grasso

Anteros

Lavoro di produzione svolto per l'esame di Tecnologie per la produzione discografica al Politecnico di Milano (Sound & Music engineering). 
Voce: LORENZO MONNI
Chitarre, piano elettrico e basso: ALEX GRASSO
Elettronica: DANILO PETRONE
Testi: Petrone - Monni - Dalena

One way ticket - by Valvolite

Correva l’anno 1986, è stato il 15 maggio che vidi per la prima volta la luce. Già dall’infanzia mostravo l’interesse per il suono percuotendo gli utensili da cucina in modo da soddisfare il mio udito infantile. Trascorrevo i pomeriggi costruendo gigantesche piste di modellismo ferroviario e nel frattempo riflettevo sulle prime melodie eseguite da mia sorella Marzia, studente alle prime armi di pianoforte. 
Appena compite le 6 primavere, senza saper leggere e scrivere, spontaneamente decisi di frequentare una scuola di musica. La scelta dello strumento fu autonoma : “LA CHITARRA”. Ancora non si sa il perchè. 
Affidato ai maestri Gerry Gadaleta e Felice Bologna, con estrema cura hanno saputo creare le fondamenta tecniche necessarie all’ammissione in Conservatorio. Dopo essermi diplomato in chitarra classica al Conservatorio di Bari a 21 anni, ho deciso di intraprendere lo studio dell'immenso mondo delle materie ingegneristiche, applicate all’arte, ed in modo particolare alla musica. Dopo aver conseguito la triennale in Ingegneria informatica al Politecnico di Bari ho studiato e mi sono laureato in Sound&Music engineering al Politecnico di Milano. 
Sono arrangiatore, direttore e bassista della "Swingbeaters orchestra" e arrangiatore della “Jazz studio orchestra” diretta dal m.stro Paolo Lepore. 
Collaboro come polistrumentista in molte realtà nate grazie alla rete. Una di queste è NowLab, progetto nato grazie alla caparbietà di alcuni amici svedesi Eric Forsmark e Peter Danielsson, con i quali ho realizzato un disco totalmente registrato in rete, presentato al museo di arte contemporanea di Stoccolma.
Dopo una lunga pausa musicale, durata circa due anni, pausa forzata per conseguire la laurea magistrale, sono tornato a pieno ritmo protagonista della realtà musicale del mio paese, piena di talenti che hanno solo bisogno dei mezzi per esprimersi.
Dal 2013 collaboro con il progetto LIVING SOUND COMPANY, progetto che mi vede protagonista come sound engineer di performance musicali live che diventano dei videoclip.
Tante ancora sono le idee e i progetti... ogni tanto passate a trovarmi da qui per restarne aggiornati!

Alessandro Grasso

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