PARTO NATURALE vuole essere una risposta immunitaria all’indifferenza. 
Il titolo ritorna allo sguardo primitivo che abita in noi, quando nel corridoio tra viscere e luce, cominciamo a vibrare e reagire ai primi suoni e ai primi odori di vita, ritornare là…come a provare a concederci una nuova occasione.
La Natura, nella sua alta moltitudine, ha pazienza nel vedere come ingordamente ci nutriamo (ancora) di antropocentrismo.
Mi abbatte il pensiero che la ragione produca odio, prevaricazione, morte, disagio, ghettizzazione e smanie di potere nelle sue vesti più disparate.
Provando a ripartire dal più lontano dei nostri ricordi (di questa vita) mi piace immaginare che si possa correggere il tiro per uscirne forti, incorruttibili, stabilmente empatici e fieramente leali.

Mojoshine - Parto Naturale

"Pieno Mezzo Vuoto" rappresenta il frutto del nostro impegno durante il periodo di lockdown,
amalgamando le nostre influenze musicali in un lavoro dal carattere immediato e autentico.
Si tratta di un album diretto ma allo stesso tempo profondo, in cui ogni brano ha una sua
identità distintiva pur contribuendo a creare un'esperienza coesa. Questo disco incarna il
nostro sound eclettico, che spazia dal punk-rock al nu metal, dal rap al pop, riflettendo chi
siamo e ciò che amiamo fare.

THE BOWERS - PIENO MEZZO VUOTO

Mexicana è un fiume sonoro che scorre tra due sponde di significato opposte, dalla contrapposizione di queste due sponde diverse nascono ponti che uniscono e creano molteplici spunti di interpretazione per l’ascoltatore.  Alla base dell’album c’è il concetto di dualismo complementare, ogni brano pone in contrapposizione due significati, due visioni diverse ma che nel loro incontro/scontro generano una sintesi che porta l’ascoltatore stesso a dare un suo nuovo e personale significato.  Mexicana si pone l’obiettivo esplicito di spingere l’ascoltatore al dialogo, pratica fondamentale per l’uomo ma ormai sempre più trascurata se non dimenticata nella nostra era.

Licorice Trip - MEXICAÑA

“LTG” è un disco che non parla di rabbia, rassegnazione, critica, apatia, o qualunque altra sensazione legata
alla tormentata condizione terrestre. È un disco che partendo proprio dall’osservazione da terra, e da una
primordiale passione per l’astronomia, vuole rappresentare una sorta di viaggio dove difficoltà e speranza si
fondono fra ostacoli e luoghi inesplorati, alla ricerca della leggerezza perduta.
Un disco che prova a fare aprire gli occhi, allargando l’orizzonte, allentando la morsa della gravità.

La Tempesta Gentile - LTG

Il Lupo E Il Solengo

La Colpa Non È Tua

Camino Spento

Fuga

Stella Di Neutroni

Donna Fugata

Mario Livore Bros

Nebbia

Vuoti

Quanto Basta

“Mexicaña” è un brano di protesta contro chi non rispetta l'affermazione dell'identità di genere di un altro individuo, che sia umano o animale. Questa canzone rappresenta il grido di battaglia di un antico guerriero Azteco che decide di affermare con fierezza la propria identità di genere. Il guerriero in questione è una Chihuahua di due anni, diretta discendente dei Techichi, una delle prime razze canine conosciute nella storia e animale sacro per la cultura Azteca. Honda, questo il nome della guerriera, ha ispirato i Licorice Trip con una delle sue fiere pose, dando vita ad un pezzo che esprime lo sdegno e la rabbia verso una società che non sa riconoscerla per quella che è.

Mexicaña

Licorice Trip - Mexicaña

Doorknob Girl

One Way Or Another

Cairo

Glitch

Mardy Fish

Atterraggio Semplice

Satelliti Galileani

Esplorazione

Verso Giove

Interpretare I Sogni (A Volte Serve)

Mentre congedava il proprio ospite ringraziandolo della visita, l'imperatore Lao Shang, da seduto che era, mise ad alzarsi. Avvolto nella sua tunica verde, si incamminò lento e implacabile verso la finestra del palazzo. I servitori provavano a fermarlo, urlando e disperandosi, prostrandosi ai suoi piedi, lanciando fiori e stendendo tappeti rossi, non capivano: era già morto durante quei passi.  Di lì in poi, il mondo non cambiò e l’universo proseguì il suo corso. Poiché cadde senza sangue, non nacque nulla su quel terreno, né vennero eretti monumenti in suo onore. Perché non tutte le storie meritano di essere raccontate, ma questa sì.

Levante

Vorrei Bastasse Tutto Questo

Non Ti Piace Questo Posto Che Ti Piace

Cosa resta se i nostri bisogni materialistici si ridimensionano, se le nostre certezze svaniscono? Il mondo potrebbe trasformarsi, diventare diverso da come lo conosciamo, potremmo dedicarci molto di piú alle carezze, prenderci cura del patrimonio artistico, vivere in sintonia con la natura avendo un approccio meno antropocentrico, considerando gli esseri umani una parte del pianeta terra dove tutte le specie co-evolvono insieme. Il Ginkgo Biloba ci insegna che si puó sopravvivere a molte intemperie, questa pianta antichissima di 250 milioni di anni ha superato grandi catastrofi grazie alla sua elevata resistenza alla siccitá, al freddo e all’inquinamento, per questo l’album si intitola col suo nome.

Mi Prendo Cura Di Te, Madre

“Dysphoria” è un album che unisce elementi di garage, punk, lo-fi e shoegaze, principalmente autobiografico, che racconta della quotidianità con cui ognuno dei tre membri della band ha a che fare tutti i giorni nella propria provincia. La musica, i suoni e i testi hanno come principale fine quello della “valvola di sfogo” ed i brani contenuti sono frutto di uno classico volersi sfogare in quella realtà in cui vivono che non li rispecchia cercando una nuova dimensione in cui esistere e poter gridare a pieni polmoni.

Dysphoria

The Nun

Daisy's Charm

Brush

Watch Out (New Version)

Land(e)scape

2ofU

Dinah' Sour (New Version)

N.I.P.

“La mela del serpente è il nostro primo e.p., che concentra in quattro brani l’essenza del sound che abbiamo
abbiamo iniziato a tessere per esorcizzare le contraddizioni di un paio di generazioni perdute usando l’arma
più potente—la musica.”

Klarastrasse

La Rivincita

La Mela Del Serpente

Noisy Ass Makes You Smile è il suono di chi non ha più voglia di sopportare, ma non
ha intenzione di arrendersi. Ascoltalo a tutto volume, sorridi, manda tutto a quel
paese e divertiti. Noi siamo Enzø e questo è il nostro circo.

Walkin  The Streets

“Rest And Fight” è un’esperienza sonora che abbraccia il dualismo dell’esistenza, in una continua lotta fatta di rumore e silenzio, dove niente è dato per scontato e tutto può cambiare in un battito di ciglia. 

Squared Circle

Rest And Fight

Kind (Of) Violence

Miss Lead

Madley

Janara

"Blind Insight" è l'intuito al quale ci aggrappiamo per superare l'ignoto della vita. Incapaci di vedere e privi di ogni certezza, ci affidiamo ad una forza cieca interiore che ci guida verso la nostra giusta strada. 
Ogni brano è un momento, una fotografia istantanea, nel quale si palesa questa intuizione portatrice di ansia ed eccitazione allo stesso tempo.  
Tra rassegnazione e coraggio, tra desiderio di viaggio e tentazione di isolamento, "Blind Insight" ci trascina in riflessioni ed esperienze, facendoci scoprire parte di una realtà confusa e disorientante.

First Round

Unfit for Life

alberi; aspettare che i raggi del sole attraversino le fronde e diano vita a quel magico luccichio che si può notare solo in alcuni fugaci istanti. Questa è la sensazione che l’EP vuole trasmettere: l’ascoltatore è nell’ombra, immerso in un’oscurità di suoni riverberati e sintetizzatori incalzanti che però lasciano intravedere qualcosa che brilla, aprendosi talvolta ad atmosfere quasi oniriche.
I giapponesi sono riusciti a esprimere questo concetto facendo ricorso a un unico termine; Buonarroti, invece, non avendo a disposizione liriche, ha cercato di rappresentarlo attraverso suoni e beat.

Intro

Overdub Recordings

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