una antica filastrocca che diventa canzone/colonna sonora di uno spettacolo di teatro in piazza.

Filastrocca del bandito

♫ L’ESTATE DEL ‘65 ♫ (dedicata a Franca Viola)
(testo e musica Silvano Staffolani) 

Era l’estate del sessantacinque
diciasett’anni son pochi son tanti
Jimmy Fontana cantava che il giorno
dopo ogni notte arriverà

Sei la più bella in tutto il paese
gli occhi di ognuno ti sono addosso
poi c’è lui ti vuole solo sua
come un trofeo da esibire

Va veloce il tempo è già Natale
passato in famiglia solita veglia
ma la mattina del giorno dopo
ti han portata via ti hanno rapita

Il fratellino attaccato ad una gamba
quante preghiere per ricondurlo a casa
passano i giorni un incubo da sveglia
arriva il nuovo anno qualcosa porta via

Non sembra vero ti hanno liberata
ma ti senti dire che è tua la colpa
in fondo era quello che volevi
a volte per vivere bisogna un po’ morire

Io non sono proprietà di nessuno
amor non ci può essere senza rispetto
l’onore lo perde chi certe cose le fa
non lo perde chi le subisce

mondo per me fermati un momento 
ascolta il mio no che sia d’insegnamento

Camminata contro la violenza di genere

L'estate del '65

Beltrami decide di partire

CUORE VERDE (italiano)
tu, giorno dopo giorno sempre lì con una domanda.
tu, con lo stesso desiderio insoddisfatto
vorresti capire il segreto della vita
ma quello che non capisci è ciò che ti sfugge dalle mani
cuore, verde cuore dammi le parole
cuore, verde cuore dammi le parole
così passi il tempo a cercare
mentre una brezza leggera ti porta i profumi dell'estate
e le melodie di vecchie canzoni
e tu neanche te ne accorgi
cuore, verde cuore dammi le parole
cuore, verde cuore dammi le parole
quello che non hai
è il tuo unico pensiero
e non ti accorgi dei colori del tramonto
quello che non hai
ti acceca lo sguardo
e non ti fa vedere neanche gli occhi innamorati

VERDA KORO (esperanto)
vi, tagon post tago ĉiam tie kun demando.
vi, kun la sama nekontenta deziro
vi ŝatus kompreni la sekreton de la vivo
sed tio, kion vi ne komprenas, estas tio, kio foriras el viaj manoj
koro, verda koro donu al mi la vortojn
koro, verda koro donu al mi la vortojn
do vi pasigas vian tempon serĉante
dum malpeza venteto alportas al vi la odorojn de somero
kaj la melodioj de malnovaj kantoj
kaj vi eĉ ne rimarkas ĝin
koro, verda koro donu al mi la vortojn
koro, verda koro donu al mi la vortojn
kion vi ne havas
estas via sola penso
kaj vi ne rimarkas la kolorojn de la sunsubiro
kion vi ne havas
ĝi blindigas vian rigardon
kaj ĝi eĉ ne montras al vi amajn okulojn

Verda koro

https://cartolinedautore.blogspot.com/2024/03/storie-ordinarie-di-un-quartiere.html

Storie ordinarie di un quartiere qualsiasi

I pezzi sbagliati

incontro al destino

La bambola malata

mentre qualcuno alla finestra

per chi lavora di notte

al muro una scala

un cartone preparatorio

e dentro il giardino

sul tetto

una mina

C'era una volta

testo Francesco Mercurio - musica Silvano Staffolani

Il senso che mi manca

Rodari

Alla Formica

I like to communicate with people, music is one of the best way so here I am with my songs. 

"STRANGER! if you, passing, meet me, and desire to speak to me, why should you not speak to me?	 
And why should I not speak to you?" (Walt Whitman) 




Silvano Staffolani

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