StereoRebus è un progetto che nasce nell’estate del 2013 dalle menti di Bruno Tomasello e Carlo Maria Graziano. 
I due si sono conosciuti nel lontano 2004 sulle coste cilentane, e provengono da due generi musicali totalmente diversi. Carlo Maria Graziano nasce da una scena musicale rock, nello specifico ha approfondito lo studio del rock anni ’70. La sua carriera musicale inizia alla tenera età di otto anni, quando inizia appunto a prendere lezioni di batteria. Subito viene lanciato nella scena musicale come batterista degli Gnut per ben dieci anni, e come batterista delle tribut band dei The doors e dei Nirvana. Durante questo lungo periodo di tempo porta a termine con gli Gnut due dischi. Alla realizzazione di questi troviamo Mauro Pagani (violinista della P.F.M., De Andrè), Rodrigo d’Erasmo (violinista degli Aftehours), e Mattia Boschi (violinista dei Marta sui tubi).
Oltre ai tributi e agli Gnut, Carlo Maria Graziano viene chiamato a collaborare con i Tarall&Wine (duo composto da Dario Sansone-Foja- e Claudio Domestico-Gnut-); partecipa al tour d’uscita del primo disco degli Arm on Stage. Parallelamente a queste collaborazioni Carlo Maria Graziano prende parte al disco di Luca Carocci, noto cantautore romano, intitolato “Giovani eroi” (2014).
Attualmente continua con i tributi ai The doors e ai Nirvana (realizzati entrambi col fratello Junior Graziano), considerato il vasto pubblico che li segue, e ha in esecuzione altri due progetti al di fuori del duo con Bruno Tomasello.
Sassofonista, polistrumentista, compositore ed arrangiatore, catturato dalla musica all'età di 8 anni, inizia a suonare il sassofono, strumento che gli ha cambiato la vita, in diversi complessi bandistici per le feste popolari campane e lucane. Il jazz non tarda ad arrivare casualmente all'età di 12 anni grazie al College di Berkeley che, presente nel suo paese grazie ad una Summer School, lo coinvolge nei corsi e nelle esibizioni per poi proporgli di studiare in America ma non parte per via della tenera età. Diversi anni dopo, consegue il diploma di Teoria e Solfeggio al Conservatorio statale di Salerno ma la voglia di suonare le note impossibili da scrivere lo porta ad abbandonare gli studi e a partire per il nord Italia e l'Europa alla ricerca di ogni possibilità per suonare. 
La passione per la musica lo porta a ricercare nuove sonorità in altri strumenti (chitarra, basso, pianoforte, batteria, etc…) e generi. Nel 2007 nasce la collaborazione con il gruppo rock alternative "BLUGRANA" con i quali registra, come sassofonista/chitarrista nonché compositore ed arrangiatore, due demo ed due album: "Blugrana" (2011) e "Così lontano" (2016). Il primo viene distribuito e promosso dall'etichetta Lunatik (Verdena, Teatro degli Orrori, Le Luci della Centrale Elettrica...) su numerosi canali digitali quali iTunes, eMusic, etc. e recensito da numerose testate italiane (Rumore, Mucchio, Rockerilla, Blow Up, Gagarin...) e il video del loro primo singolo "Desmael" viene mandato in onda sui siti web della RAI e Mtv, nonché sui canali televisivi quali DeeJayTv e reti locali. Insieme ai Blugrana apre numerosi concerti quali quelli dei Subsonica, Bud Spencer Blues Explotion, Moltheni. 
Dopo alcuni anni passati a cercare il modo migliore per esprimersi senza alcun filtro, mettendo in gioco tutta la sua cultura e cercando gli strumenti per esprimere le sue emozioni, dall'estate del 2013 hanno avuto inizio i suoi concerti denominati "The eclectic world of Bruno Tomasello" basati sull'instant composing. 
Dall’incontro inaspettato di questi due personaggi nasce StereoRebus, progetto totalmente di libera improvvisazione, nulla di scritto, nulla di pensato, uno sfogo estremo, suonato di istinto. 
Il 2013 viene considerato un periodo di “prova” per il duo, infatti grazie a delle serate “improvvisate” sulle spiagge del Cilento, riescono a mettere a punto un repertorio che poi nel 2014 riesce ad avere libero sfogo durante le serate nel Cilento stesso.