CHAPTER ONE: Godless

Primul, a city with no God, against God,
legacy of everlasting ascendancies
harvest of moth-eaten dominations;
(its) influential waves dash upon virgin suns
and flint slabs, beyond oxygen cloaks,
flooding the universe, constellations,
macrocosms, ‘til they foam fainted, amidst the
shores of this astral isle.


CHAPTER TWO: Walls

“Mœnis aura devorat omnes luces 
ut nullus dei sol orbem ascetam foedet;
artificiosae vastitates ex pulvere
uvidae de gelido sanguine caligines
reginam naturam exuunt et ad nihilum redigunt
ut eius tyrannis remota imperet 
et cum ea mortem”.

Karma Squad - II

Life of King Cairn

Le stesse foglie vibreranno nella stessa danza sotto la pioggia e il vento, fin quando non cadranno dagli stessi alberi e fin quando non vestiranno gli stessi suoli.
Così come le stesse onde svetteranno sugli oceani, le stesse identiche guerre martorieranno i vostri mondi, e le lacrime da esse causate sgorgheranno allo stesso modo dai vostri occhi ciechi.

Lo spettacolo è già stato scritto, e come ha preso vita infinite volte, vi saranno infinte repliche.

"Thou shalt not see the Heart of Dawn
for your roots and fate are bound to chaos
and all you read in chaos is order"

Heart of Dawn

Il suo dolore è la genesi di un milione di mondi

My Sorrow is the Awakening of All, Part I

"Rejoice, my King! until the heart of the world will lose its rhythm..."

Arx (Soundtrack) - II - мир

"La regina gentile donò agli Svet zhitel’ i resti del suo più grande e sacro ascendente, di suo padre; si dice che affettuosamente poggiò un’ultima volta le sue rosse labbra sulla fronte senza vita di Laér, dichiarando in lacrime l’amore immortale che provava per il Mondo."

Arx (Soundtrack) - I - Журавлиные

Unreleased, Unfinished Track #1

Unreleased, Unfinished Track #3

Arx (Soundtrack) - III - Театр

"[...]
A Sud-Est degli Artigli si accumula una significativa parte di questi detriti, uniti ad altri generi di composti artificiali riconoscibili dall'odore di terra marcia, di scarico, di metallo o sangue; queste masse di materia nomade, senza scopo, lontane centinaia di chilometri dalle creste alberose da cui si sono separate, dagli scheletri di capannoni, dai campi avvelenati e secchi, si mescolano all'acqua piovana e alle falde affioranti, in un grande lago di gesso, denso, dalle parvenze fangose. L'odore che emana è l'odore della nostra nazione intera, se si potesse annusare nella sua interezza. In questo mare promiscuo, anomalo, i poveri del circondario immergono mani e piedi, noncuranti della merda che contiene, dei pezzi taglienti di ferro occultati dalle sue torbide increspature, dalla schiuma chimica che perfora il naso e sfascia i sensi, e porta con il suo afrore ad uno stato di estasi, comunione. Non so cosa attragga quella gente, e tanto meno non so cosa esattamente sia quel luogo per loro. E' forse una zona di preghiera? E' una discarica in cui rovistare, in cerca di tesori di plastica bruciata, o di oro?
Il mare di gesso richiama gli uomini, le gru, i cani selvatici, per insozzarli, lordarli, benedirli; gli occhi dei suoi figli sono iniettati di vita, estroflettono emozioni nude e mai adulterate; alcuni di essi si spogliano, si lasciano carezzare dalle sabbie, dai granuli, dalle melme, finché la loro pelle non prende il colore del fango, diventando un tutt'uno con esso. Ho visto interi stormi di  gru bianche sorvolare vorticosamente lo specchio di fango, proiettando sulla sua superficie calma il loro riflesso in movimento, la loro anima selvaggia; i cani si abbeverano lungo le sponde, singhiozzano, si rincorrono. Di notte, le baracche scoperchiate poco distanti dall'acqua si illuminano, vegliano; i loro occupanti, tossici in fin di vita, ritardati e matti, puttane malate, vivono la propria quotidianità, si muovono con gesti e modi propri di chi è votato alla morte."

мел море (Intro Only)

The sea shall triumph over the Sun and its crushing weight.

Sol Iustitiae

Untitled Song #1

Untitled Song #2

Untitled Song #3

(1:10-->1:25)
Lord of light
quenche our thirst
drain our passion
cleanse 
Us, dried mortals
You, God of bloom

(1:38-->1:59)
Vermin mass
praying for Thee
gnawing rot
writhing free
the Only Truth
their eyes did see

(2:25-->2:53)
*CLEAN VOCALS*
Gloria tibi domine
Deus te
obsecramus
gloria tibi domine
umbra universi

Untitled Song #4

Prayer for the old tree

Wrecking Passion

Recorded with:
- Roland Integra 7(various synth sounds, cello)
- Electric Guitar (Clean & Distorted)
- Maximal Drone by Rucci Handmade into Strymon Bluesky

Rat King

Vision

Prayer for the unseen stars

Prayer for the sterile grounds

Postrock-ish composition. Took me 5 hours to make.

Song of the Seagull

Oh, whirling mud
cold, grey garment
of our cities
may your smell 
be the only smell
may your sight
be the only sight

embrace our world
cast your silence
and feed our heart
our barren heart
then be our heart
a blooming [heart] [sussurrato]

Sanctum silentium,
sanctus silentium, 
sanctus silentium, 
sanctus silentium

the rain season came
bringing storms,
heavy storms
charred clouds,
melted into water, pouring 
on the sludge
oh no, our holy sludge!

washed away
by waves of rain
and now a deep ocean
has set its reign...


3:02
crushed by the weight
of the sea
the sacred dirt lies
where no one can see
in the deepest hollow
breathing God of tar


but soon
He will worm into the earth
to its core
to its burning core

and soon 
he'll engorge the sea
sitting on its throne,
its foul, foul throne!

sanctum silentium,
sanctum silentium,
sanctum silentium,
sanctum silentium

Sol Iustitiae

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