Name: Pink Thurpy by Adriano Thurpy Furlan
Duration: 1 min 47 s
Description: a little revisitation-free hand of Pink Floyd's Track

New Remix!
https://zaap.bio/lorenzoginex
Instagram: www.instagram.com/lorenzoginexmusic
Spotify: open.spotify.com/artist/6o0jYeMHn…b-TTuKAU32IDFl1A
Itunes: music.apple.com/it/artist/lorenzo-ginex/1528721689

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SUPEREROI (Lorenzo Ginex Remix) (Free Download)

Epsilon

OUTSIDER - THURPY RMX

a little revisitation-free hand of Pink Floyd's Track

Pink Thurpy

un mio mashup suonato a radio deejay e commentato dal buon Nikki....sembra essergli piaciuto!

Life Is Brooklin -mashup Dj Thurpy Su Tropical Pizza

#Mai è una canzone di The Isla con testo in italiano.
Il pezzo parla dell'incomunicabilità e trae spunto dal pensiero di Pirandello, in particolar modo da "Sei personaggi in cerca d'autore".
Registrato nella sala "MilleNote" e mixato da Adriano Furlan at TK Studio.

traccia presa dal live a Correzzola, black and white Pub

Still Haven't Found-ConcheCorajo in concert at black and white pub

The NoName prove 2

Tres frescos remezcla de BADASS.
www.thegangband.it

Sexy Mescaline (Dj Thurpy RMX)

Ciò che rimane dei Kankari.
Ci sono storie che non scompaiono. Lasciano dietro a loro una scia di nostalgie
irrimediabili. E si impigliano nelle tue gambe. Per trattenerti. Ma tu, anche se non hai voglia di andartene, te ne vai. Dopo aver raccolto un album di musiche e parole. Lo scalpiccio del ghiaino che i tuoi piedi calpestano è l’ultimo suono che rimane nell’aria.
Ora c’è silenzio lungo il fosso Donne. Piccolo canale imbrecanato nella piana
veneziana prima che raggiunga il mare. Qui sorgeva la più bella ostaria del Nord-est italiano. L’ostaria dei kankari, l’osteria degli ubriachi. Qui ogni notte, per anni, è stato un racconto, una complicità, un abbraccio. Quasi una festa. L’osteria aveva una ventina di tavoli, e un piccolo spazio riservato a un palcoscenico e un pianoforte. Non era facile trovare l’ostaria nel labirinto di canali e nebbie (vero: la nebbia, ora, non è più quella di una volta, eppure uno stuolo di strani personaggi vi arrivava: filosofi e operai della Mira Lanza, musicisti e donne delle pulizie, pescatori della laguna e metalmeccanici, giornalisti e illustratori. Non mancavano i figli di troia. Arrivarono in molti all’osteria, tra di loro anche Zeus ed Ermes. I due dei erano stanchi e arrabbiati: erano stati respinti in malo modo da altre fattorie, non sapevano a chi rivolgersi. Qui, in riva al fosso Donne, trovarono ospitalità. Come Filémone e Bàuci, Moira e Marco (da qualche parte c’è sicuramente anche Iuri, paggio di sala) non hanno esitato da aprire la loro porta ai due uomini e offrire loro olive e formaggio, uova e polenta, bufalino e una densa crema di fagioli. Fu una bella notte. In venti anni, le notti all’ostaria dei Kankari sono sempre state una sorpresa.
Le storie non scompaiono è vero. Lasciano stelle dietro a loro. Vorrei asciugare la malinconia dalla fronte di chi si sedeva ai tavoli dei Kankari. Ora c’è silenzio attorno al fosso Donne. Le storie, come metamorfosi, hanno altre forme, altre leggende, altri suoni (stanno nascendo musiche, racconti, commedie attorno ai kankari). Filémone e Bàuci diventarono alberi frondosi. Moira e Marco stanno trasformandosi in musica e parole.
Questo che vi invitiamo ad ascoltare è solo un frammento di ciò che è stata, nel Nord-est, la più bella ostaria di questa terra.

Pink Thurpy

Adriano Thurpy Furlan

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