A tamburi - brano inedito dei Tukrè

Musica originale tra Salento e Africa
Biografia
I musicisti hanno alle spalle numerosi progetti di contaminazione e condividono lo stesso spirito di ricerca delle possibilità di dialogo fra musiche diverse. Il proposito comune di scrivere nuova musica e nuovi testi che possano esprimere al meglio l’esperienza straordinaria della reciproca conoscenza e del reciproco scambio ha motivato i musicisti ad avventurarsi in questo progetto, sostenuti da la Fabbrica dei Gesti, contenitore multidisciplinare che ne ha favorito l’incontro e all’interno delle cui virulenze interculturali ha iniziato a formarsi.
Descrizione
Tukrè è un progetto di ricerca e di dialogo musicale fra Salento e Centro Africa che porta sulla stessa scena due musicisti africani Meissa Ndiaje dal Senegal e Somie Murigu dal Kenia, da tempo residenti nel Salento e tre musicisti salentini: Claudio Prima, Morris Pellizzari e Giuseppe Spedicato.

Tukrè è il nome di una delle principali etnie dell’Africa centrale nota anche come Toucouleur, contrazione francese che significa “di tutti i colori”. In questo progetto, infatti, la tradizione africana incontra le sonorità occidentali in un repertorio totalmente inedito e i testi, scritti prevalentemente in dialetto salentino, raccontano di una serie di legami possibili fra due culture apparentemente lontane fra loro, ma che molto spesso oggi, per scelta o per necessità, si trovano a convivere. Ritmiche che portano alla trance e suoni tradizionali elettrificati creano un ambiente avvolgente che incita alla danza. Il suono della band è ricercato e originale e contiene il seme di un nuovo tempo musicale, lontano da ogni idea di confine, geografico e di genere.

brano registrato grazie al prezioso aiuto di Francesco Pellizzari - Giuggianello session 15th april 2013

A Tamburi

Iai Gnep Suf - brano inedito dei Tukrè

Musica originale tra Salento e Africa
Biografia
I musicisti hanno alle spalle numerosi progetti di contaminazione e condividono lo stesso spirito di ricerca delle possibilità di dialogo fra musiche diverse. Il proposito comune di scrivere nuova musica e nuovi testi che possano esprimere al meglio l’esperienza straordinaria della reciproca conoscenza e del reciproco scambio ha motivato i musicisti ad avventurarsi in questo progetto, sostenuti da la Fabbrica dei Gesti, contenitore multidisciplinare che ne ha favorito l’incontro e all’interno delle cui virulenze interculturali ha iniziato a formarsi.
Descrizione
Tukrè è un progetto di ricerca e di dialogo musicale fra Salento e Centro Africa che porta sulla stessa scena due musicisti africani Meissa Ndiaje dal Senegal e Somie Murigu dal Kenia, da tempo residenti nel Salento e tre musicisti salentini: Claudio Prima, Morris Pellizzari e Giuseppe Spedicato.

Tukrè è il nome di una delle principali etnie dell’Africa centrale nota anche come Toucouleur, contrazione francese che significa “di tutti i colori”. In questo progetto, infatti, la tradizione africana incontra le sonorità occidentali in un repertorio totalmente inedito e i testi, scritti prevalentemente in dialetto salentino, raccontano di una serie di legami possibili fra due culture apparentemente lontane fra loro, ma che molto spesso oggi, per scelta o per necessità, si trovano a convivere. Ritmiche che portano alla trance e suoni tradizionali elettrificati creano un ambiente avvolgente che incita alla danza. Il suono della band è ricercato e originale e contiene il seme di un nuovo tempo musicale, lontano da ogni idea di confine, geografico e di genere.

brano registrato grazie al prezioso aiuto di Francesco Pellizzari - Giuggianello session 15th april 2013

Iai Gnep Suf

La Capu - brano inedito dei Tukrè

Musica originale tra Salento e Africa
Biografia
I musicisti hanno alle spalle numerosi progetti di contaminazione e condividono lo stesso spirito di ricerca delle possibilità di dialogo fra musiche diverse. Il proposito comune di scrivere nuova musica e nuovi testi che possano esprimere al meglio l’esperienza straordinaria della reciproca conoscenza e del reciproco scambio ha motivato i musicisti ad avventurarsi in questo progetto, sostenuti da la Fabbrica dei Gesti, contenitore multidisciplinare che ne ha favorito l’incontro e all’interno delle cui virulenze interculturali ha iniziato a formarsi.
Descrizione
Tukrè è un progetto di ricerca e di dialogo musicale fra Salento e Centro Africa che porta sulla stessa scena due musicisti africani Meissa Ndiaje dal Senegal e Somie Murigu dal Kenia, da tempo residenti nel Salento e tre musicisti salentini: Claudio Prima, Morris Pellizzari e Giuseppe Spedicato.

Tukrè è il nome di una delle principali etnie dell’Africa centrale nota anche come Toucouleur, contrazione francese che significa “di tutti i colori”. In questo progetto, infatti, la tradizione africana incontra le sonorità occidentali in un repertorio totalmente inedito e i testi, scritti prevalentemente in dialetto salentino, raccontano di una serie di legami possibili fra due culture apparentemente lontane fra loro, ma che molto spesso oggi, per scelta o per necessità, si trovano a convivere. Ritmiche che portano alla trance e suoni tradizionali elettrificati creano un ambiente avvolgente che incita alla danza. Il suono della band è ricercato e originale e contiene il seme di un nuovo tempo musicale, lontano da ogni idea di confine, geografico e di genere.

brano registrato grazie al prezioso aiuto di Francesco Pellizzari - Giuggianello session 15th april 2013

La Capu

Ca Va Dieu - brano inedito dei Tukrè

Tutti i colori, ma anche Tu crei. Ritrovarsi in pelli di colore diverso a parlare spesso la stessa lingua, imprecisa, svogliata, che cerca la musica, il ritmo per farsi comprendere. Dialetto salentino, wolof, inglese. Danzano su tamburi e strumenti tradizionali, elettrificati a fare cortocircuito fra due tradizioni che la modernità si è preso il gusto di far incontrare. Tukrè.

Line-up:
Meissa Ndiaje, djembe
Richard Gathiomi Murigu, dum dum
Claudio Prima, organetto, elettronica, voce
Morris Pellizzari chitarra acustica, kamale ngoni, elettronica, voce
Giuseppe Spedicato, basso acustico

brano registrato grazie al prezioso aiuto di Francesco Pellizzari - Giuggianello session 15th april 2013

Ca Va Dieu

Meissa Ndiaje djembè
Somie Murigu dum dum
Claudio Prima organetto & voIce
Morris Pellizzari electric guita, kamale ngoni & voice
Giuseppe Spedicato bass
Emanuele Coluccia tenor and soprano sax
Marco Puzzello trumpet

ENGLISH:
The musicians from the band “Tukré” have already carried out several projects of musical contamination, they share the same spirit aimed to the research and to a possible dialogue between different kinds of music. The common purpose of writing new music and new lyrics that can best express the extraordinary experience of mutual knowledge and mutual exchange motivated them to venture into this project. They have been supported by the “Fabbrica dei gesti” multidisciplinary “ideological container”, which encouraged their encounter, and within its intercultural dimension they started to form the band.
Description:
Tukrè is a project of research and musical dialogue between Salento and Central Africa that takes on the same stage two African musicians: Meissa Ndiaje from Senegal and Somie Murigu from Kenya, since years resident in Salento, and three musicians from Salento: Claudio Prima, Morris Pellizzari and Giuseppe Spedicato.
In 2015 Emanuele Coluccia and Marco Puzzello joined the band.
Tukrè is the name of one of the main ethnic groups of central Africa also known as Toucouleurs, French contraction which means "of all colors". In this project, in fact, the African tradition meets western sounds in a totally new repertoire and lyrics, mostly written in the dialect of Salento, which tell us of a number of possible connections between two cultures apparently distant from one another, which very often today need to coexist by choice or necessity. Rhythms that lead to trance and to electrified traditional sounds create a warm invitation to dance. The band's sound is refined and original, it contains the seed of a new musical time, far from any idea of boundary, both geographical and of musical genre.

ITA:
Tukrè è un progetto di ricerca e di dialogo musicale fra Salento e Centro Africa che porta sulla stessa scena due musicisti africani Meissa Ndiaje dal Senegal e Somie Murigu dal Kenia, da tempo residenti nel Salento e tre musicisti salentini: Claudio Prima, Morris Pellizzari e Giuseppe Spedicato.
Nel 2015 Emanuele Coluccia e Marco Puzzello entrano a far parte del gruppo.
Tukrè è il nome di una delle principali etnie dell’Africa centrale nota anche come Toucouleur, contrazione francese che significa “di tutti i colori”. In questo progetto, infatti, la tradizione africana incontra le sonorità occidentali in un repertorio totalmente inedito e i testi, scritti prevalentemente in dialetto salentino, raccontano di una serie di legami possibili fra due culture apparentemente lontane fra loro, ma che molto spesso oggi, per scelta o per necessità, si trovano a convivere. Ritmiche che portano alla trance e suoni tradizionali elettrificati creano un ambiente avvolgente che incita alla danza. Il suono della band è ricercato e originale e contiene il seme di un nuovo tempo musicale, lontano da ogni idea di confine, geografico e di genere.

Tukrè

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