Artist: Dan Alakai
Album: Kook Aroud the Rock

Kook Around the Rock

Hang Out

Artist: Dan Alakai
Album: Kook Around the Rock

Take a Look Around

Artist: Dan Alakai
Album: Kook Around the Rock
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In The Morning

Dancing in the Rain

Terra terra mare e guerra
Sabbia vento onde nella
Spiaggia che perde terreno
Cede tesori al blu sereno  
Schiuma chiara spuma leggera
Bella brilla nel sole  leggera
Bolle di salsedine e gloria
Consumano sassi di memoria
 
Liscia pietra non aggrappa
Soffoca nella risacca
Terra mare e mare terra
Millenaria danza e guerra
Questa unione e divisione
Eterna sfida eterno amore
Acqua e vento danzano  insieme
Erode ma non dimentica
Nei suei solchi mantiene
Ricordi del lungo cammino
mare terra mare ciclo divino

Mare e Terra

Vento vento che quest alba rinfreschi frizzante
Trasportando I tuoi sapori tra finestre e nelle strade
riecheggiando coi tuoi suoni
Più lontano del dovuto
Risvegliando noi assopiti
dolce arriva il tuo saluto

Vento vento che risvegli le nostre calde giornate
aleggi lungo le pinete
Fischi lodi armonizzate
dai morbidi rintocchi
sui sonagli appesi a un muro
Fai viaggiare i nostri sogni
verso un porto più sicuro
sotto pelle non ti sento,sulle labbra passa il vento
con le mani delicate accarezza cio che ho dentro
con i miei occhi ancora chiusi sognando di essere altrove
scappo sotto alle lenzuola  riparandomi dal sole
io no,con questo vento non ti sento
oh no,caldo fuori e freddo dentro
io so che se accenno movimento
ti incontrero,si io ti incontrero
sotto pelle ora ti sento,le mie   labbra bacia il vento
con le mani delicate sveglia cio che porto dentro
la finestra questa notte è rimasta spalancata
rinfrescando le lenzuola in questo inizio di giornata

Non ho chiuso la finestra questa notte

Grazie amico mio per starmi cosi vicino
Anche se respiri il vento di un posto assai lontano
Grazie amico mio per unirti al mio destino
Siamo soli o insieme , nomadi lungo il cammino
Sento dentro al petto cascate di emozioni
Mi si attorcigliano al cuore diramandosi ai polmoni
Scandiscono il respiro,danno brividi alla pelle
Ti ringrazio amico mio sotto questo celo di stelle

Condivido questa notte anche se tu sei lontano
Non c'è distanza che possa separare la tua mano
Un amico è tanta cosa,un amico è una certezza
È consiglio e casa sicura,riempie questa notte di bellezza

La Dimora del Viaggiatore

la Dimora del Viaggiatore

nella testa incalza una protesta    
avanza un orda di fenomeni neuroni come uomini
calpestan la mia dignita maldestra
fa a pugni tra gli ostacoli
vedessimo miracoli
la scarpa slacciata e' quella destra
scorre il laccio sull asfalto
si consuma ad ogni passo
rischio di finire faccia a terra
prima  naso dentro al vento
poi sdraiato sul cemento
la scritta su muro mi detesta
si fa finta di ignorarlo
incrociata un po per sbaglio
mentre tu ridevi su di essa
e io godendomi la scena 
testa come un altalena  

che balla che balla che balla che bo
che bella che bella che bella  elle o gi enne a
    
la suola si trascina sulla spalla
se seduto su una panca
fisso il vuoto assieme a dalla
bevo il mare per restare a galla
sai sono bravo a far forare
un salvagente in mezzo al mare 

che balla che balla che balla che bo
che bella che bella che bella  elle o gi enne a 
   
sotto al fumo candido di un tiro di sigaretta 
piove sotto ai portici e so che nessuno qui mi aspetta
faccio pace coi pensieri che un nuovo giorno si prospetta
perche sai che il tempo pedala a tempo e il tempo non ha mai fretta

Scritte Sopra ai Muri

resta in testa il ritmo mi calpesta
piede a tempo l'anima si desta
sguardo inganna la mente mia maldestra
fantasie dentro e fuori alla mia testa 

basta che questo sogno non si spenga
quando poi mi risveglio nella stanza
quel suono tipo di un ambulanza
ferma quella maledetta sveglia

e sono sette i giorni della settimana
le quattro fasi della luna,
oro e paglia i raggi del sole che sul volto portano fortuna
e non so come,
ero sdraiato sul piumone
ora mi ritrovo a vagare
per le strade di un paese 
in riva al mare 
la salsedine che brilla
sulla lente da pulire che

brilla il mare sotto al sole
nemmeno un ombrellone
la spiaggia sembra soltanto mia
le mani la sabbia col torpore
immerso dentro al sole  

ci son due gatti
a camminarmi sulla testa
vogliono le mie attenzioni 
cercando di distrarmi da questo sogno che mi gira per la testa

mi aggrappo a 
questa fantasia da siesta

lasciami un altro minuto non mi voglio alzare
sono sulla spiaggia
con i piedi dentro al mare
che

bella,questa sensazione
piedi bagnati al sole
la gente sembra esser andata via
rimango in contemplazione 
in ogni direzione

suona la  sveglia la  mente si sposta
dal sogno che questa notte da risposta
alla  voglia di evadere ogni volta
dall inverno che bussa alla mia porta

La Sveglia delle Sei

Polistrumentista,classe 1985,dopo svariati anni a militare in band del panorama rock locale decide di staccarsi dalla "regola" del complesso per darsi alla libertà espressiva della "carriera" solista.
"abusatore" seriale della loopstation propone tramite inediti e cover panorami sonori che spaziano dal reggae folk australiano alle ritmiche latinoamericane. 
Dalle Hawaii, passando per le calles di Puerto Rico fino alle terre Aborigene più remote con l'obiettivo sempre presente di rendere grazie a Madre Natura e a cio chè ci circonda tramite la musica.
"è difficile condividere con altre persone palco,idee,emozioni e trasmetterle dall'altra parte della scena live in maniera genuina.
capita che ci si ritrova a mutare e il mutamento comporta delle scelte, spesso significando proseguire per la propria strada mantenendo un identità libera in nome dell'espressione musicale e artistica a 360 gradi."

Dan Alakai

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