MG & The one beat band 
Corner Live   1.03.2014 
Mareno di Piave (Tv) Italy
Michela Grena - Voice & Composition 
Gianpaolo Rinaldi - Keyboards 
Luca Amatruda - Bass
Diego Pozzan - Drums

Who I Am @ Corner Live

MG & The one beat band 
Corner Live 1.03.2014
Mareno di Piave (Tv) Italy
Michela Grena - Voice & Composition
Gianpaolo Rinaldi - Keyboards & Composition 
Luca Amatruda - Bass
Diego Pozzan - Drums

Cafè Society @ Corner Live

MG & The one beat band 
Corner Live  1.03.2014
Mareno di Piave (Tv) Italy
Michela Grena - Voice & Composition
Gianpaolo Rinaldi - Keyboards
Luca Amatruda - Bass
Diego Pozzan - Drums

One Beat @ Corner Live

MG & The one beat band 
Corner Live 1.03.2014
Mareno di Piave (Tv) Italy
Michela Grena - Voice & Composition
Gianpaolo Rinaldi - Keyboards
Luca Amatruda - Bass
Diego Pozzan - Drums

Strange Woman @ Corner Live

Strange woman 
From "Our fathers' love Ep"
Written & composed by Michela Grena
Arranged by Michela Grena & The One Beat Band
Recorded & Mixed on March/April 2012 at Atracoustic (Roveredo in Piano - Pordenone - Italy)
Mastered at Wolf Studio (London - Uk)

Strange woman @ Michela Grena & The One Beat Band

Surprise me 
From "Our fathers' love Ep"
Written & composed by Michela Grena
Arranged by Michela Grena & The One Beat Band
Recorded & Mixed on March/April 2012 at Atracoustic (Roveredo in Piano - Pordenone - Italy)
Mastered at Wolf Studio (London - Uk)

Surprise me @ Michela Grena & The One Beat Band

One beat 
From "Our fathers' love Ep"
Written & composed by Michela Grena
Arranged by Michela Grena & The One Beat Band
Recorded & Mixed on March/April 2012 at Atracoustic (Roveredo in Piano - Pordenone - Italy)
Mastered at Wolf Studio (London - Uk)

One beat @ Michela Grena & The One Beat Band

Cafè Society 
From "Our fathers' love Ep" 
Written by Michela Grena
Composed by Michela Grena & Gianpaolo Rinaldi
Arranged by Michela Grena & The One Beat Band
Recorded & Mixed on March/April 2012 at Atracoustic (Roveredo in Piano - Pordenone - Italy)
Mastered at Wolf Studio (London - Uk)






Cafè society @ Michela Grena & The One Beat Band

Who I am 
Written & composed by Michela Grena
Arranged by Michela Grena & The One Beat Band
Recorded & Mixed on March/April 2012 at Atracoustic (Roveredo in Piano - Pordenone - Italy)
Mastered at Wolf Studio (London - Uk)


Who I am @ Michela Grena & The One Beat Band

We are
From "Our fathers' love Ep"
Written and composed by Michela Grena
Arranged by Michela Grena & The One Beat Band
Recorded & Mixed on March/April 2012 at Atracoustic (Roveredo in Piano - Pordenone - Italy)
Mastered at Wolf Studio (London - Uk)


We are @ Michela Grena & The One Beat Band

9 novembre 1989 - 9 novembre 2019

Trent'anni fa cadeva il Muro di Berlino.  

"Nebbiosa, una figlia", opera prima di Nebbioso-Davide Sciacchitano, racconta in parole e musica l'obsolescenza programmata dell'uomo con le sue moderne fobie ed eterne psicosi, l'utopia del super-uomo dotato di intelligenza artificiale.  

Undici canzoni, undici frammenti della storia della sedicenne Nebbiosa che si muove nella città-fortezza di Tr3SeiZer0, per raccontare una distopia che porta in scena i tratti più disumani della società contemporanea. 

Nebbiosa (dal nome della sceneggiatura del film che Pasolini mai poté realizzare) nasce in una città governata dal sindaco Padre, le cui mura sono un gigantesco ed invalicabile video-wall circolare che impedisce a chiunque di entrare o uscire. Con lei, anche gli altri cittadini vivono la loro inconsapevole prigionia. 

Sulla città incombe una tragedia da future-shock: il sindaco vuole introdurre la prima generazione di cittadini artificiali, e per attuare il suo piano ha diffuso fiale di "sali d'argento" per immergere la città in un "Profondo sonno". 

Erano cianuro quello contenuto nelle fiale che Hitler portava sempre con sé, era cianuro quello bevuto dai quasi mille cittadini americani nell'inferno di Jonestown, il più grande suicidio collettivo della storia.  

Nebbiosa sarà suo malgrado protagonista di un percorso di autoconsapevolezza, che porterà se stessa e la popolazione di Tr3SeiZer0 a un bivio: la possibilità di poter scegliere.  

"Nebbiosa, una figlia" esce con l'etichetta Birdland Sounds e vede partecipare alcuni tra i più interessanti musicisti della scena friulana: Michela Grena, Mirko Cisilino, Deison, Simone Serafini, Jacopo Casadio, Dario Senes, il giovanissimo Giacomo Ambrosino, l'attore Fabiano Fantin, e i sound designer Emanuele Pertoldi e Luca Tomassi. 

Il concept album è un'opera originale, complessa per la sua struttura a più livelli e immediata nella sua comprensione, scritta e cantata in italiano; fonde trip-hop, house, drum'n'bass, Bach e Beatles, Aldous Huxley, Pink Floyd e Battiato, creando un'alchimia e un'intensità subito percepibile. 

Un pensiero va alla ricorrenza del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, assoluta aberrazione distopica. Di qui l'esigenza di esprimere in musica come la libertà possa essere compressa o al contrario - accade oggi - diventare trappola volontaria. Ma in fondo è soltanto musica.  

Il filosofo tedesco Günther Anders nel 1956, nell'opera L'uomo è antiquato, spiega come l'uomo della civiltà tecnologica sia subordinato alle macchine che lui stesso ha creato, e per questo provi stupore, confusione e imbarazzo. E' inoltre di questi giorni la notizia dell'annuncio da parte di Elon Musk che entro il 2020 intende testare sull'uomo forme di intelligenze artificiali capaci di creare super uomini. Quali scenari si aprirebbero? "Nebbiosa" è senz'altro capace di stimolare una riflessione su questi temi.

info: nebbioso.360@gmail.com

03 Adolescenti Obsolescenti

9 novembre 1989 - 9 novembre 2019

Trent'anni fa cadeva il Muro di Berlino.

Oggi, trent'anni dopo l'emozione condivisa con decine di migliaia di berlinesi attraverso lo schermo di un televisore a tubo catodico, condividiamo con voi un'altra emozione: la pubblicazione di "Nebbiosa", opera prima di Nebbioso [davidesciacchitano], che racconta in parole e musica un esperimento di obsolescenza programmata dell'uomo in una città-laboratorio, le moderne fobie ed eterne psicosi dell'homo sapiens: l'utopia del super-uomo dotato di intelligenza artificiale. Un futuro possibile.

Undici canzoni, undici frammenti della storia di una figlia, la sedicenne Nebbiosa che si muove nella città-fortezza di Tr3SeiZer0, per raccontare una distopia, la messa in scena dei tratti più disumani della società contemporanea.

Nebbiosa (dal nome della sceneggiatura del film che Pasolini mai poté realizzare) nasce in una città governata da un sindaco, detto "Padre", le cui mura sono un gigantesco ed invalicabile video-wall circolare che impedisce a chiunque di entrare, uscire o vedere orizzonti. Con lei, anche gli altri cittadini vivono la loro inconsapevole condizione.

Sulla città incombe una tragedia da future-shock: il sindaco Padre vuole introdurre la prima generazione di cittadini artificiali, e per attuare il suo piano ha diffuso fiale di "sali d'argento" per immergere la città in un "Profondo sonno".

Erano cianuro quello contenuto nelle fiale che Hitler portava sempre con sé, era cianuro quello bevuto dai quasi mille cittadini americani nell'inferno di Jonestown, il più grande suicidio collettivo della storia.

Non sarà difficile per i cittadini di Tr3SeiZer0 convincersi di voler sprofondare in un Profondo Sonno.

Nebbiosa sarà suo malgrado protagonista di un percorso di autoconsapevolezza, che porterà se stessa e la popolazione di Tr3SeiZer0 a un bivio: la possibilità di poter scegliere le sorti del proprio del destino.

"Nebbiosa, una figlia" esce con l'etichetta Birdland Sounds e vede partecipare alcuni tra i più interessanti musicisti della scena friulana: @Michela Grena, @Mirko Cisilino, @Deison, @Simone Serafini, @Jacopo Casadio, @Dario Senes, @Giacomo Ambrosino, l'attore @Fabiano Fantin, e i sound designer
@Emanuele Pertoldi e @Luca Tomassi.

Il concept album è un'opera originale, complessa per la sua struttura a più livelli e immediata nella sua comprensione, scritta e cantata in italiano; fonde trip-hop, house, drum'n'bass, post rock, Bach e Beatles, Aldous Huxley, Pink Floyd e Battiato, Byung-Chul Han, Harari... creando un'alchimia e un'intensità subito percepibili.

Un pensiero va alla ricorrenza del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, assoluta aberrazione distopica. Di qui l'esigenza di esprimere in musica come la libertà possa essere compressa o al contrario - accade oggi - diventare trappola volontaria.

Ma in fondo è soltanto musica.

Il filosofo tedesco Günther Anders nel 1956, nell'opera L'uomo è antiquato, spiega come l'uomo della civiltà tecnologica sia subordinato alle macchine che lui stesso ha creato, e per questo provi stupore, confusione e imbarazzo.
E' recente la notizia dell'annuncio da parte di Elon Musk che entro il 2020 intende testare sull'uomo forme di intelligenze artificiali capaci di creare super uomini.

Quali scenari si sono aperti?

info: nebbioso.360@gmail.com

03 Adolescenti Obsolescenti

Nebbioso

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