Torno subito - ITA

Quando la realtà che ci circonda appare incomprensibile o inaccessibile, non ci resta che
andare alla ricerca di una condizione migliore, altrove.
Partire dal centro esatto del quadro lungo la base. Toccare la superficie liscia con la mano
sinistra. Siamo sulla Terra. Individuare una serie di semicerchi colorati che terminano con
quello finale tutto decorato. Con la mano destra spostarsi verso l'esterno e, superata la
superficie terrestre, sconfinare nello spazio. Sentire il ruvido del legno bruciato e fare
movimenti circolari verso l'alto per individuare i pianeti. La mano sinistra si sposta verso
l'esterno, oltrepassa l'ultimo semicerchio terrestre, e incontra i gradini d’una scala. Oltre la
scala, uno spazio liscio coperto da stralci di giornale che riportano fatti di cronaca quotidiana
(femminicidio, morti bianche, politica, religione..).La mano sinistra cerca nuovamente la scala e sale, con indice e pollice, gradino per gradino. Ci si allontana dalla Terra, si lascia un cielo liscio e pieno di luccichio, in alto a sinistra. Ad un tratto, si trova una figura intenta a salire la scala. Toccare con la mano la forma in movimento, che ha colto il momento opportuno per allontanarsi. Superare la figura ed individuare una scia intagliata che parte dal capo dell'individuo fino ad arrivare alla grande luna. La destra finalmente smette di vagare nel buio universo e sale, in linea retta,oltrepassa la scala, fino a toccare anch'essa la rotondità della luna. Sentire i crateri sul satellite. Forse l'esploratore tornerà sulla Terra dopo aver toccato la luna, oppure no?

Dalla mostra itinerante Sensoltre di Informatici Senza Frontiere>>
pittoscultura: Giovanni Pedote
testo e mixaggio: Emanuela Ferri
musica: Ravel, “Ondine - Gaspard de la nuit” (1908)
app: Fabrizio Lippolis

Torno Subito - Sensoltre

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