Copy of Your Mix 8

puzzle - loose cannon x invincible

“i was friendless…”

you left me on sunday x thorfinn vinland saga

Guts x Dream

This will just keep happening

Pain-"what about my family"

feelings past right through you

All I ever wanted was to have him keep watching over me

ITS NOT LIKE SHE'S MY PROPERTY x Magic - Medasin

im not supposed to have any emotions

manic2001

You know this place is never going to change

You dont have the courage to tell me the truth - Sasuke Uchiha

Have you ever built your whole life around a single purpose - Thorfin

and if you ask me judas was nothing of the sort its said judas betrayed Jesus for 30 pieces of silver - HunterxHunter

Il brano trae ispirazione da due opere chiave: il film "Giulietta degli spiriti" di Federico Fellini e le poesie di Anne Sexton. La fusione di questi due mondi crea un'opera originale, in cui il personaggio di Giulietta diventa una figura quasi mitologica, sospesa tra la realtà e un mondo interiore fatto di visioni e angeli.
Giulietta è ritratta come una donna che cerca risposte e certezze in un mondo soprannaturale. La "moneta d'oro" e gli "angeli" (degli affari di cuore, del fuoco e del sesso) sono strumenti per esplorare le proprie ansie, in particolare quelle legate all'amore, alla solitudine e all'abbandono. 
 Le azioni più intime di Giulietta, come "stendere le lenzuola", sono cariche di significati profondi, che vanno oltre la semplice quotidianità. Allo stesso tempo, le sue visioni e le sue letture del futuro ("nel fegato dei rapaci") la portano a confrontarsi con una realtà esterna e crudele, rappresentata dalla "carta del re di denari".
La figura del "re di denari" è descritta con una serie di metafore potenti che denunciano il potere della finanza e la sua intrinseca connessione con la violenza e la guerra. Il re è un "dio degli eserciti", un "Golem dei mercanti d'armi", un "Minotauro di Wall Street". Questa sezione introduce una forte critica sociale che eleva il testo oltre il piano puramente personale, con riferimenti espliciti a conflitti reali come il "Viet-Nam", "Enola Gay", "desert storm" e "Gaza".
 Il componimento si conclude con una domanda all'"angelo sterminatore": perché, nonostante tutta la sua crudeltà, ha lasciato un segno così enigmatico e intimo sul "muro del mio cuore"? La frase "Kilroy was here", tipica della cultura popolare, simboleggia una presenza invisibile, un'intrusione inaspettata. Questo finale suggerisce che, nonostante le visioni, gli angeli e i presagi, Giulietta rimane da sola con le sue domande, cercando di dare un senso a un segno che le è stato lasciato nel suo intimo.

Giulietta parla con gli spiriti

im not supposed to have any emotions

mon3yov3rsan1ty

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River Shelhart

Kanekiii👣

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