“Rimarrà Nel Tempo” è una canzone fortemente introspettiva in cui svolgo un’analisi interiore su me stesso, chiedendomi, dopo troppo tempo, chi sono veramente. In essa mi pongo una delle domande che un tutti ci siamo posti almeno una volta nella vita, ossia qual’è il nostro scopo su questo pianeta, perché siamo qua, e cercando di darle finalmente una risposta valida per me. Deve esistere qualcosa dopo la morte, deve rimanere qualcosa di ognuno di noi su questo mondo; per questo è necessario prendere coraggio e “scendere in pista”: per far sì che si venga ricordati in futuro per qualcosa di grande. Nel mio caso voglio essere ricordato per la mia personalità e soprattutto per la mia musica, che, al contrario di me, è eterna e rimarrà nel tempo.

Rimarrà Nel Tempo

Musica Maestro è una canzone fresca, leggera e spensierata che parla della mia passione per la musica, descrivendola sotto diversi punti di vista e diverse circostanze. Il testo racconta di come io stia facendo musica procedendo per tappe, cioè per piccoli passi, per evitare di compierne di più lunghi della gamba. Sto facendo musica per me stesso, puntando sempre più in alto e credendoci e crescendo sempre di più, sia personalmente che musicalmente, consapevole però dei miei limiti e delle mie debolezze e del fatto che non è facile nel panorama attuale emergere e distinguersi dalla massa. Perciò resto in disparte, faccio il mio, come un serpente che è aspetta la sua preda, pronto a uscire fuori dal mio guscio e a farmi notare da tutti.
Ma ora basta con queste cose profonde e concettuali…
Musica Maestro!!!

Musica Maestro

“Non M’Importa” è una canzone raggaeton estiva e fresca in cui racconto che cosa è per me l’estate 2023, che cosa vorrei che sia e come la sto vivendo. E’ un inno all’estate in generale e un invito a viverla all’insegna della spensieratezza e del divertimento, come se, appunto, non importasse nient’altro. È la prima canzone commerciale che faccio, e l’ho fatta per esaudire le innumerevoli richieste ricevute da quando ho iniziato a fare musica, per accontentare chi di voi mi ha chiesto un pezzo “ballabile” e facile da ascoltare (come non ce ne fossero già abbastanza). L’ho presa come una sfida e un’occasione per sperimentare e esplorare un genere musicale che non sento particolarmente vicino ma che mi incuriosisce. Ero indeciso se farla uscire o meno, dando la priorità alle altre canzoni in coda già pronte (questa non era già pronta), ma alla fine mi avete convinto, anche se ho sentito di dover chiarire la mia posizione riguardo al commerciale nella critica finale rap. È una contraddizione? Può darsi… voi intanto preparatevi a ballare.

Non M'Importa

“Troppo Tardi” è una canzone che parla fondamentalmente delle scelte che ognuno di noi è costretto a compiere in diversi momenti della propria vita, nel mio caso nel passaggio dalla scuola superiore all'università. Racconta la mia indecisione e la mia paura di sbagliare, ma anche la mia voglia di camminare su due percorsi paralleli: la musica e l’ingegneria meccanica, sebbene questo abbia comportato una lunga serie di dubbi ed esami di coscienza che ruotavano sostanzialmente intorno a due sole domande, cioè: “sarei stato all’altezza?”, e poi: “queste decisioni mi avrebbero vincolato a vivere obbligatoriamente quel presente?”, mi avrebbero impedito cioè di tornare indietro? Sarebbe stato troppo tardi appunto? Ci sono poi numerosi riferimenti alla velocità, riferiti al mio voler essere sempre iperproduttivo e al voler cercare di realizzare i miei sogni prima che per causa di forze maggiori sia troppo tardi e non possa più farlo, per quanto riguarda sia la musica che il mio piano B. La vita è corta, e ce n’è solo una, perciò cerchiamo di non rimandare sempre perché molti “poi” diventano “mai” e di cercare di raggiungere i nostri obiettivi grazie a tutte le risorse di cui siamo in possesso, e di farlo il prima possibile, finché siamo ancora in tempo, prima che sia, appunto, troppo tardi.

Troppo Tardi

“Sono Stufo” è una canzone Country-House con molte contaminazioni provenienti da generi diversi che riflette la voglia di cambiare la mia vita, la mia routine, le mie abitudini, che si sono radicate a tal punto nella quotidianità da essere diventate esigenze. “Sono Stufo” è dunque il mio atteggiamento, il mio stato d’animo nei confronti della realtà, fatta di cose che si ripetono invariate giorno per giorno e che col tempo tendono a diventare normali.

Sono Stufo

"Tagliato Fuori" è una canzone che riflette la sensazione frequente di essere invisibile, insignificante, che spesso mi capita di avvertire. Attraverso un linguaggio ironico e numerose citazioni cinematografiche e storiche il brano descrive questo stato che penso tutti abbiano sperimentato sulla propria pelle. In particolare il testo si focalizza sul sentirsi esclusi e rifiutati da qualcuno, che sia la società o un ristretto gruppo di amici, cosa che è molto dolorosa e difficile da accettare. 
Di frequente, per non essere rifiutati, tradiamo noi stessi per lasciare spazio a quello che vogliono gli altri. Siamo stati educati a sentirci accettati, o comunque a guadagnarci l’approvazione altrui.
Sentirci rifiutati ci trasforma in persone estremamente suscettibili: tutto ci ferisce, non siamo nemmeno in grado di accettare gli scherzi. Il rifiuto ci trasforma anche in persone insicure: non riusciamo a trovare il nostro posto nel mondo.
Infine, il rifiuto fa sì che ci trascuriamo: non ci preoccupiamo di noi stessi, né ci prendiamo cura della nostra persona. Inoltre, trasmettiamo agli altri il rifiuto che sentiamo, creando, così, un circolo vizioso.

Tagliato Fuori

“Inutile” è una canzone rap dai suoni freschi e moderni che esprime il mio dissenso nei confronti di chi intraprende la strada della musica solo per imitare i propri idoli, perché “va di moda” o peggio ancora per fare soldi, senza che ci sia alla base una reale passione, un reale amore per la musica. È una sorta di “dissing”, per usare un termine moderno, contro la nuova generazione di artisti, in particolare contro chi perde di vista il senso di fare musica e si concentra unicamente nello screditare gli altri, compiacersi della propria condizione o trasmettere messaggi negativi che possano essere fraintesi dal pubblico più giovane, facendo sì che questo porti a brutte conseguenze. 
Oppure ancora me la prendo contro chi falsifica la propria identità per cercare di assomigliare ad altri, chi si finge chi non è negando le sue origini o ancora peggio sostituendole con quelle di qualcun’altro. 
E poi “Inutile” è una riflessione, una presa di posizione e una meditazione sulla attuale situazione musicale e su come potrà trasformarsi in futuro.

Inutile

“Solo Noi Due” è una canzone d’amore che cerca di descrivere appunto questo sentimento, questa molteplicità di emozioni nelle sue più belle sfaccettature, lasciando quindi da parte le contraddizioni e i momenti bui di una relazione. L’intenzione era quella di scrivere un testo che fosse dolce e spontaneo, che si percepisse la veridicità delle parole dalla voce ma soprattutto la loro sincerità, e che trasportasse l’ascoltatore in un altro mondo, nel quale i suoni etnici e particolari della base contribuissero a generare un’atmosfera sospesa, in cui il tempo sembrasse fermo. In questo mondo che si viene a formare sono presenti solo due soggetti, me e la persona a cui questa canzone è dedicata, alla quale tra l’altro il testo è rivolto direttamente, come se fosse una dichiarazione d’amore improvvisa alla quale l’ascoltatore si ritrova involontariamente a prendere parte. Sta a lui poi scegliere se immedesimarsi nella destinataria o se restare da parte e assistere alla scena.

Solo Noi Due

Sono sempre stato appassionato di musica, e fino ai 10 anni, non avendo i mezzi per comporre e per registrare le canzoni che già avevo in mente, registravo le bozze sul telefono di mia mamma o prendevo delle basi da YouTube e improvvisavo. A 10 anni mi è stato regalato il mio primo iPad, ho scoperto "Garageband" e ho iniziato a produrre le mie prime canzoni, prima decine, poi centinaia, ma non avendo i mezzi né le possibilità di registrarle con una buona qualità, col tempo si sono accumulate. Il secondo anno di superiori mi sono ritrovato in classe con Diego, un ragazzo che suona il pianoforte, e abbiamo deciso di unirci per creare un duo musicale, i "PolterGuys", nato il 7 settembre 2020 con l’uscita dell’album “Carta Straccia” (la prima edizione). Da allora ho iniziato a studiare canto e a pubblicare insieme a Diego prima delle basi (3, poi ritirate dalle piattaforme), e poi vere e proprie canzoni, a partire da “Sopra I Poster” e in seguito “Affare Fatto” (durante la cui realizzazione è nato il nome PolterGuys), partecipando a numerosi Talent, interviste radiofoniche e televisive e serate live locali. Abbiamo deciso però di rimuovere l’album da tutte le piattaforme per perfezionarlo e migliorarlo non appena abbiamo avuto i mezzi per farlo e con l’uscita della seconda versione di questo, avvenuta il 2 dicembre 2022, il duo si è sciolto e ci siamo messi in proprio, conferendo all’album un valore simbolico di inizio e fine allo stesso tempo. Da allora continuo la mia carriera da solo, facendo uscire una canzone al mese e pensando io alla base, al testo, alla voce e alla copertina, affidandomi a uno studio di registrazione esterno solo per la fase di mix & mastering. Ho scritto e composto anche delle canzoni per altri artisti e prodotto solo delle basi per altri ancora. Il genere che faccio prevalentemente è il Pop-Rap, ma mi piace sperimentare. Le mie influenze musicali sono Justin Bieber, The Weeknd e Chris Brown.

Tommy Rosa

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