Strana Passione

E' il b-side del brano S.P.Q.R. pubblicato nel gennaio 2011 dedicato a Torino la città in cui vive e che descrive in tutta la sua nuova bellezza, smaniosa però, dopo l’ubriacatura post olimpica, di ricreare freneticamente eventi e cerimonie festaiole, sempre in cerca di conferme e gestita da una cricca autoreferenziale che attraverso la cultura controlla il consenso elettorale. Una città che spinge molti, come diceva un altro noto chansonnier piemontese, Gipo Farassino, ad andare via per trovare comprensione e fortuna.

Torino, l'è na bela cità

Il brano è caratterizzato da influenze musicali funk, tra il rare-groove e il surf, ma con sonorità elettroniche, mentre il testo descrive la crisi d’identità moderna, attraverso un improbabile pentimento ed il distacco dalle consuetudini. “Tanto è lo stesso è una tipica espressione della lingua italiana, una sorta di intercalare – descrive l’autore –, che ben rappresenta lo stato di incapacità decisionale dell’uomo contemporaneo, la morale che imperversa oggi e caratterizza la vita di tanti. Qualunque sia la scelta che si prediliga, non ha più importanza, non c'è più un criterio di scelta, primeggia una completa sfiducia e rassegnazione, e si rimanda a domani ogni decisone, ogni responsabilizzazione. Perché si può fare tutto e il contrario di tutto, essere condannato o prosciolto, votare a sinistra o a destra, essere fedele o avere un'amante, condurre una vita morigerata o al contrario squilibrata in preda all’euforia o al piacere. Tanto è lo stesso, domina l'ipocrisia, la spettacolarizzazione e la legge della convenienza. La pubblicità rende più potenti e le accuse più attraenti…Ma è anche un inno alla libertà d’azione, contro le inibizioni e le consuetudine per lasciarsi alle spalle i rimpianti e le recriminazioni e fare quel che si pare!”. 

Tanto è lo stesso feat. Johnson Righeira

"E’ così che va" è una ballad con influenze r’n’b, pervasa da un’atmosfera vellutata ed evocativa, in cui si esprime anche qui, attraverso un tipico intercalare della lingua italiana, uno stato d’animo in cerca di conferme e stabilità, nei confronti di una realtà immutabile segnata dall’indifferenza e dalla dispersione dei rapporti tra le persone. L’assolo che erompe verso il finale della canzone è sintomo di una liberazione personale, che scardina l’apparente accettazione di questa condizione di staticità, annunciando un nuovo mutamento.

E' così che va

Tanto è lo stesso remix feat Giulian (Feel Good Productions)

Dopo il clamore suscitato sui network e gli organi di stampa nazionali Valerio Manni torna con il singolo S.P.Q.R. rivisitato. Il brano, quanto mai attuale alla luce dei recenti avvenimenti nel mondo della politica, ripropone la metafora orwelliana per ritrarre l'allegra fattoria di maiali, oche, somari, lupi, sciacalli, topi e serpenti che contraddistingue la politica italiana contornata da accompagnatrici, millantatori, sindacalisti faccendieri e giustizialisti del forense. 

S.P.Q.R.

Valerio Manni, cantautore, cantante e chitarrista. L'esordio discografico è avvenuto nel 2003 con la band Essenziale attraverso il primo singolo "Ma tu", inserito nella compilation Anteprima Colonia Sonora 2003 prodotta da Metropolis tra le nuove proposte torinesi più interessanti (Insieme a, tra gli altri, The Art of Zapping, Mavery quid, Blaugrana). Nel 2004 ha partecipato alla finale del GreenAge Festival - concorso per solisti e band emergenti organizzato dal Folk Club di Torino -, presso la Maison Musique di Rivoli (To). Lo stesso anno ha partecipato ai corsi di Sanremo Lab (Accademia della Canzone di Sanremo) giungendo fino alla fasi finali della selezione con il brano "Unica". Negli anni successivi si è esibito in numerosi concerti live concentrandosi sulla produzione di nuovi brani. Nel 2008 pubblica un EP che contiene il singolo "Tanto è lo stesso", con la partecipazione straordinaria di Johnson Righeira. Il brano è stato trasmesso in alta rotazione su molte radio regionali e web radio ed è stato in classifica per diversi mesi nella top ten di "Indie Music Like" realizzata dai new media in collaborazione con Kataweb e il M.E.I. Inoltre, il singolo è stato inserito nella compilation Funk in Italy 2008 (insieme a brani dei Dirotta su Cuba, Bobby Soul, Ridillo, Alessio Bertallot, Tormento), mentre il videoclip tratto dal singolo, diretto dal regista Alberto Negro, è stato trasmesso su All Music nel programma "Selezione balneare". Nel gennaio del 2010 è uscito l'album d'esordio "Il momento giusto" realizzato artisticamente insieme a Josh Sanfelici (ex Mau Mau e Aretuska di Roy Paci), per l'etichetta discografica Tomato Records e distribuito dalla CNI Music con le partecipazioni straordinarie dei jazzisti Luca Biggio e Luca Begonia. L'album, definito «una vena di freschezza nel segno del migliore funky soul» (Piero Vittoria, FullSong.it), è stato presentato in anteprima al M.E.I 2009 di Faenza e il brano "È così che va" è stato inserito nella nuova doppia compilation "Funk In Italy" prodotta dalla Cramps Music (insieme a, tra gli altri, brani storici di Pino Daniele, Rino Gaetano, Patty Pravo, Eugenio Finardi e altri più recenti di Elio e le Storie Tese, Tullio De Piscopo feat. James Senese). Il primo singolo estratto dall'album "Sempre nei guai", cantato insieme a Bobby Soul, è stato trasmesso in rotazione sulle radio regionali e web radio ed è stato in classifica per diversi mesi nella top ten di "Indie Music Like". Dal singolo, è stato tratto il videoclip girato da Francesco Brusco in cui spicca la partecipazione della sexystar Nataly Cool. Sempre nel 2010 è stata pubblicata la compilation "Boom Boom Fred" in occasione del 50° anniversario dalla morte di Fred Buscaglione, in cui Valerio ha interpretato alla sua maniera il brano "Buonasera Signorina", insieme ai migliori cantautori torinesi (tra cui Marco Carena, l'Orchestra di ritmi moderni Arturo Piazza, Mao e Luca Morino dei Mau Mau). Mentre, nell'estate 2010 è uscito sulle radio il secondo singolo tratto dall'album dal titolo "Voglio andare a Bali", con special guest Capone & Bungtbangt. Nel 2010 esce il singolo "SPQR" che ha fatto scalpore presso i mass media nazionali, una parodia in chiave orwelliana del sistema politico italiano che conteneva come second track il singolo "Torino l'è na bela cità".

Valerio Manni

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