Estratto dall'EP omonimo autoprodotto "Vargo Umnico"

Eclissi di Venere

Estratto dall'EP omonimo autoprodotto "Vargo Umnico"


Testo:

Senza l'anima
l'armonia e ciò che sei in realtà
sono sabbia, sono colpe

E confonderai verità
che dentro un sogno troverai
come un paradiso di sordità

Ciò che ami è il tuo retaggio
svegliarsi è un incubo di rimorsi
ma la tua pelle
è troppo tersa ormai
per potermi ascoltar

E non strapperai
la vanità, per diffidenza tradirai
errori, falsità

Sei lontano da
luoghi che da innamorato negherai
come tuoi spasimi

Ma il rimorso non aspetta
e accoglierai
sentimenti esistiti
e ogni verità
ciò sarà la tua armonia

La verità dell'anima

Il (drammatico) fallimento del giovane cuore

Estratto dall'EP omonimo autoprodotto "Vargo Umnico"

Testo:

Il movimento vuoto e spezzato dei giorni in fuga
la devozione con cui scavarsi una vita imperfetta
assassini invisibili di sensibilità
la cui volontà si sfalda come pelle morta
di mani ansiose per sterili formalità
piccoli pezzi di plastica


Come un grumo di sangue rappreso in bocca
il terrore d'una vita senza alcuna bellezza
compravendita di pazienza oggi che son fragile
l'illusione possiede la fibra notturna
d'una passione disperata e senza possibilità
piccoli pezzi di plastica


Occhi senza sogni, occhi da insetto
scrutano frenetici una dea arida
una cattedrale di sabbia, un colpo alla tempia
il gioco amaro e solitario della propria esistenza
fuori dalle strategie della cordialità
piccoli pezzi di plastica

Pezzi di plastica

Labirinti

L'immagine di Laura

Bianca

Troverò nuove ferite lucide da ricordare
Scoprirò quali segreti perfidi dietro ogni posa?
Serberò rancore e disprezzo per voi e la nostalgia morirà
di fronte ad un cuore che non ho avuto mai


Brucerò le tue parole sterili
Fermerò ogni sentire fervido  
Ti darò un volto ed un nome unico
Sfiorirò violando un amore che non ho avuto mai


Prenderò dalle tue dita fragili l'odio e il timore
Non avrò cura delle tue lacrime sopra ogni cosa
Strapperò qualunque promessa che amai nella tua follia  
E muterò guardando i frammenti che non ho unito mai

Sopra ogni cosa (Ofelia)

A flower is born


Chiusa qui nell'immensità di ombre lunari
svelando ogni imperfezione, speranze, paure
l'incertezza diventa forma cercando te stessa

Fragile come colpe ogni tua sensazione

Dare senso alle volontà lasciando qualcosa
rendere dolci le mancanze, e tu eterna ma mutevole

Fragile come colpe ogni tua sensazione

Lontano da Greta

Gianmarco Vumo - voice, bass, synth, strings
Valerio Cinque - voice, guitar
Cosimo Nigro - guitar, drums

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Vargo Umnico

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