altra svarionata risultato di un paio  d'ore (poco mix poco mastering poco tryhard ma guzzo)
@wickthejuicebag

testo:

la verità è che tutto è così privo di senso
se ci pensi 
e non riesco a dire basta davvero

davvero

non è che ci siamo già incontrati?
io e te 
com'è che ti ho vista e già mi manchi?

e sono rimasti due grammi 
forse
me lo ricorderai


me lo ricorderai (juicebag)

BERBATOV-Mile

Molo:
mes amis la vie est la meme chose
dans la ville è sempre tutto appost
la tua miss sì mi sa di qualcosa
sì fra ma sai che cosa

à la gauche
ho mes amis à la droit à la gauche
c'est pas facile c'est la vie c'est la zone
zero calin non a lei non agli opps
ne ho già un'altra stasera che sta ballando pour moi

con l'equipe tout les jours
ho nuove skills come Zizou
finito i g, sono già giù
belek c'è snitch

à la gauche
ho mes amis à la droit à la gauche
c'est pas facile c'est la vie c'est la zone
zero calin non a lei non agli opps
ne ho già un'altra stasera che sta ballando pour moi

MILE:
Frate voglio un cadeaux 
O un pezzo che è certificato
Ora che in testa ho un sogno 
Un sogno ma non si è avverato 
Sto sto sto dentro pure se ho appena fumato 
Sto sto sto fuori da questi giri sto lontano 
Top fuori son sempre attivo anche se non è sabato 
Adesso io non vivo se sono lontano dal Prado 
Impenna moto che tocchiamo il top perché non sopporto 
Non sopporto queste pare questo atteggiamento 
Comment ca va ca va io lascio Milano 
Sto meglio però a volte ho un po’ di parano’
Appena si è alzato il livello
Ho spinto più forte sul vélo

Molo:

à la gauche
ho mes amis à la droit à la gauche
c'est pas facile c'est la vie c'est la zone
zero calin non a lei non agli opps
ne ho già un'altra stasera che sta ballando pour moi

À LA GAUCHE ft. MILE

l’isola dei morti + the journey +  再生

credits:
production by Sobek71
mix&master by Gasha
artwork by Luvi


lyrics: 

scema, mi chiama love
non voglio il cappio sulla scena non lascio prove
portare i miei altrove
portare i miei in vacanza
fredda come l'Alaska
problemi in testa
soluzioni in tasca
e fanno gangang gangang gangang
gridano Molo Molo Molo
e farò sksksks
la nostra storia, okei Molo

e fanno gangang gangang gangang
sì solo per me per me per me
se vuoi una new benz, ruba Lupin
sì sono il super evil Luthor, è vissuto
abbastanza, può morire
volonteer per fare sti cash pure la mattina
sono tutto il contrario di ciò che vuoi per tua figlia
un diavolo per la tua bimba

ye mon amie bonsoir
ye non ho mica chance
con te 
per te 

scema, mi chiama love
non voglio il cappio sulla scena non lascio prove
portare i miei altrove
portare i miei in vacanza
fredda come l'Alaska
problemi in testa
soluzioni in tasca
e fanno gangang gangang gangang
gridano Molo Molo Molo
e farò sksksks 
la nostra storia, okei Molo

farò tag sopra il culo di ste troie
così saprò riconoscerle
torno a cage con i post dell'hangover
mille i modi per morire e
tu non puoi soffrire se
se non sai mentire a me
le tue parole sono come
coca cola e mentadent
no nuovi amici solo i vecchi, che sai dell'equipe
chi la fa su e lascia due becchi, manco la chiedi
se cado atterro in piedi
sto flow è un fiume in piena 
pensa sei la preda o scaglierai la prima pietra
ci vuole bon-ton, bandita
corpo da bitch viso da bambina, è impazzita
com'è formosa, fornita
sei la cicala io la formica, è la vita


<3 <3 <3 <3 <3

BON TON <3

nn riesc,,o a dirl+++

PROD (Prod. ɐllxN+me)
FEAT nino102/Hvise
Una vita senza te è vuota 
Stavo male solo lei lo nota 
Camminavamo da soli
Siamo soli due emozioni 
che

Rit

Ma c’è qualcosa che non va 
Se non ti vedo io sto male
e sono passate settimane…
Sento già l’ansia che sale e le emozioni 
che 

Rit nino102

E non mi vedo più allo specchio 
ho rotto lo specchio 
Mi son tagliato con un pezzo 
pezzo di vetro 
Mi hai mandato in frantumi 
come un riflesso tu mi illumini
E non mi vedo più allo specchio 
ho rotto lo specchio 
Odio questo mondo perché ci stai al centro 
E non mi vedo più allo specchio 

Rit cantato insieme

Lady madonna mi manchi 
Odio se siamo distanti

Specchio/w Hvise (Prod. ɐllxN+)

Davvero un testo malinconico devo dire

Combatto le malattie
Non ho il coraggio di scriverti
Non ti guardo negli occhi
mi vergogno come un bimbo
Oh ohh
(L’ho fatta grossa a sto giro)
Oh ohh
Perdo il senno e ho meccanismi
Sono circoli viziosi
Sai che ho history
Di rischi vascolari
E inciampo in troppi tecnicismi 
Non c’è freno a regolarmi
Vado in crisi
Quotidiano
Non vorrebbe continuare
Non è il caso direi
Faccio i buchi in mezzo all’acqua quando ho fretta di intenderti
Non è il caso direi
Non è il momento né il luogo
Passo un momento di merda se sto un momento da solo
Penso al movente dai resti come su Criminal Minds
Penso a una clinica ad hoc
Che mi riempisse di paste
Una terapia di rattoppo
Sarei più cinico e basta
Sarei più in chill con il mondo
Sarei più il guscio ma vuoto
Se resto ancora mi scoppia la te
La testa

Che ne sarà di me
Che ne sarà di me

Puoi
Garantirmi che non farò passi indietro
Puoi
Dirmi che ha senso anche se non lo pensi

Non ti fidi?
Ne hai già viste troppe simili
Ogni volta che sto in para se ne accorgono i vicini
Anche coi lacrimoni sto mandando cuoricini 
Non hai idea di quanto uccida quasi non poter decidere
Ci ho preso giusto o mi son visto troppi film?
Ci hai preso gusto o mi staró sbagliando io?
La pista giusta non è in vista dall’oblio
Non è incisa nella pietra la dovrò trovare io

Passi Indietro

Molo:

ma bella ma bella ohéo ohé ohé
ma bella ma bella ohéo ohé ohé
ma bella ma bella ohéo ohé ohé
ma bella ma bella ohéo ohé ohé
ma bella ma bella ohéo ohé ohé
ma bella ma bella ohéo ohé ohé

ma bella 
Marbella-Madeira in Carrera
più lunga della lui carriera
in studio facciamo Cantera
skills da favela ho fatto falena
la notte tarda quando fa sera
ho ventun'anni ma si fa senza
l'essenza, nostra
dimostra alla vecchia
pignola
poi lo stato pignora
ben che vada t'ignora
ma se va male galere
il flow fa Baltimora
non voglio sbatti moral
amore senza dimora
resto hearthless

Mile:

Wesh mon poto 
Quante notti passate nel blocco 
L’aria è poca si fa più pesante 
La testa leggera sta sempre nel vuoto

Molo:

wesh mon poto
vai tranqui te lo riporto
non sporcherò nuove Nike sopra un e-bike o una Mimoto

Mile:

Guardo il tramonto 
Non so se cala o il sole o se è l’alba 
Questa city non mi da la calma 
Le notti in bianco fra una dopo l’altra 
Sembra che sto su altro pianeta 
Ho il cervello che non è più sintonizzato 
Ti prego con me fai la sincera 
Mi piaci solo quando tu fai la vera 
Primo drink molto godibil
Sembra facil c’est tres facil 
Perché la mia vita è una merda 
E lo sarà sempre fuori da un trip 
Ci son cose 
A cui non riesco a dar spiegazione 
Apro gli occhi vorrei veder rose 
Poi fiori ma è tutto odio e diffamazione

Molo: 

wesh mon poto
vai tranqui te lo riporto
non sporcherò nuove Nike sopra un e-bike o una Mimoto

MiMOTO - Molo, Mile, Wick The Juicebag

entro nel club, questi scemi saltano in aria
è ora di andare è finita la tua ora d'aria zio
entro nel club, il suo culo fa clap clap
come se mi applaudisse a ritmo di clap
fai un tiro di crack, e Dio esiste
tu sei ancora a casa a segarti sulle riviste
lei si riveste, non le lascio la mancia
nell'armadio ce n'ho un altra non le dico che mi manca
baby
si fa riempire il culo se la riempi di diamanti veri
non fare lo scemo, non fare scene
resto coi miei cani siamo cresciuti da iene
Milano patria del cocaetilene e zio fa ciò che ti conviene
non so se ti conviene, fare il finto gangsta
la mia musica è la merda che ti fai nelle vene
lo faccio bene, perché mi faccio bene
col tuo disco di merda ci faccio il mistiere
lascia la strada a chi lo fa ma per mestiere
i tuoi reati ce li vedo bene su Mistero
quando finivi le medie io mi stavo
facendo un 69 Rey Misterio

Balmain sulla mia t-shirt
Molo aka Cristo
hai fatto solo fiaschi come il fisco
prendi solo fischi quotato 1 fisso
insisto, vi sto sul cazzo scusami se esisto
tra qualunquismo e perbenismo
è tutto falso tutto ciò che percepisco
il mio sistema nervoso è molto nervoso
questo sistema etichetta se dici oso
è solo l'oro che mi porto nella tomba
è solo l'odio che c'ha reso così sordi
passo in sordina come una sardina
piangiamo per la fortuna che ci sorrida
un bastardo di Milano
per le pussy altolocate un bastardo criminale
romanzo criminale, omaggio, carminale
alla crew che ha avvalorato il panorama nazionale

M-I Bastard Rmx (2022)

@martyyna-1 - Written In The Scars
Label: Infinite Machine
CAT#: IM113
Format: Digital
Release Date: June 7th, 2024

Martyyna’s debut album Written In The Scars is an ironic play on the cliché that our destiny is written in the stars. More likely, our life’s stories are influenced by the scars we carry within us and by our coming to terms with them. Martyyna looks for such confidence on the single This Time, where a reverberating clock chime intertwines with her hazy vocals submerged in sampled water droplets, owl calls, or birdsong. Emerging at times only to repeat a hopeful wish: “This time... don’t make me cry.” A music video for the track, shot in the Canary Islands’ desolate and burned-out land, serves as an inspiration for the album's visual design and the future AV set with Igor Lorok presented at the Lunchmeat Festival in September 2023. The album cover views the body as a similar landscape, recording the imprints and bruises of past happenings and absorbing them into itself. The story of finding the strength to keep going continues on the second single, Distorted, inspired by data loss after Martyyna’s first live-set. Past feelings of anger and misery melt into a complex and stuttering production, her deepened vocals intertwine with jittering synth arrangements, slowly rising in pitch and gaining courage. Distant, muffled echoes are trying to break free, regressed traumas are coming to the surface, demanding attention.

After a process of healing, overcoming and getting lost in a dream, the voice of Martyyna fuses with that of the Czech producer Oliver Torr on Sunshine Girls and with the musician Portento’s on the closing track Invitation. The album ends with light, calming duets – two voices finding harmony at last, extending a euphoric invitation. An invitation to breathe in. To rest. To finally not be scared of one’s own self.

On Written In The Scars, Martyyna delves deeper into her work with vocals, first introduced on her EP AWAKEN, and perfects her layering of textures, tonal shifts, gradation of rhythms and deconstruction of string instruments. Rather than awaking, however, she’s now plunging into more atmospheric dreamscapes. Crafted with both chaos and care, Martyyna’s tracks are made of diverse building blocks reflecting her mood shifts and despairs as well as her meticulous craftswomanship gained working as an architect. Only here, forming physical structures in her waking life is interchanged with sonic worldbuilding of her dreams.

Martyyna - Every Single Night

g i o v a n e   b o r s a   d i   s u c c o   ヽ(゜～゜o)ノ

nn riesc,,o a dirl+++

Wick The Juicebag

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