Camion (rivista internazionale di nuova poesia) nasce, come progetto, nell'autunno del 1979, a Torino. Diretta da Giulio Tedeschi contava, oltre alla sede principale torinese, anche due redazioni esterne, a Milano (capo redattore Meo Cataldo Dino) e ad Amsterdam (capo redattore Aldo Piromalli). Tra gli autori presentati: Gianni Milano, Aldo Piromalli,, Franco Beltrametti, Giancarlo Pavanello, Alex Holst, Simon Vinkenoog]. La rivista si fece notare per una forma grafica molto in anticipo con i tempi.[senza fonte] Un rigoroso bianco e nero post-moderno che dava molto spazio al supporto fotografico, curato da uno staff specifico con sede a Milano, composto da Italo Bertolasi e Pietro Borsi. Camion rinasce nel 2016 e nel 2017 riprende vita sotto forma di audiorivista edita da Toast Records.

Amante del blues e dei suoni "vintage", negli anni ho maturato diverse esperienze musicali: rock, blues, funk, soul, folk con diverse band, generi che continuo a suonare attualmente con diverse formazioni originali o con omaggi molto personali a storiche band ed interpreti come: The Who, Bob Dylan, John Lennon, Creedence...
Mentre con i "The Chuck Norris Blues Explosion" (https://www.facebook.com/thechucknorrisbluesexplosion/) coltivo la passione per il blues più sanguigno.

Dal 2006 porto avanti un progetto dedicato a Jimi Hendrix, "RAINBOW BRIDGE"(http://rainbowbridgetrio.blogspot.com/ - https://www.facebook.com/rainbowbridgemusic/), trio con la quale ripercorro in modo personale la storia di Jimi e della musica che gli girava attorno, attraverso le sue canzoni e quello che secondo me é il suo insegnamento... con la band ho inciso un cd con arrangiamenti originali di alcuni dei suoi successi (https://therainbowbridge.bandcamp.com/album/james-and-the-devil), rileggendoli da cima a fondo e che ha avuto ottimi consensi dalla crtica.
Sempre con i Rainbow Bridge ho all'attivo due album di musica inedita, fra desert blues, psychedelic rock e stoner, ricevendo ottimi consensi dalla critica anche in questo caso (https://therainbowbridge.bandcamp.com/).

"HaT in the Garret" è un progetto più intimo e personale, fatto di mie canzoni e di cover più ricercate, spaziando fra il blues e il folk ma senza creare limiti musicali.

Negli anni ho suonato Funk e hiphop con il dj Papaceccio e i Peace&Groove con cui continuo a collaborare.
Con la "Southern steels country band" ho suonato country in tutta Italia, esibendomi anche in festival importanti dedicati a questa musica.
Ho collaborato e suonato con Pino Pepsee e la Chop Chop Band esibendomi in festival nazionali come il "Salento Summer Festival", il "Rafanass festival" di Rovereto, condividendo il palco con Julian Marley e altri festival nel nord Italia.

Attualmente continuo a coltivare la passione per il teatro collaborando con la “Fattoria degli artisti”, curando la parte musicale di alcuni spettacoli, partecipando come musicista/attore in scena.
Ho composto le musiche per alcuni spettacoli di teatrodanza e per il "Teatro Senza Barriere" in una serie di spettacoli per bambini, da qualche anno in cartellone per il Teatro Curci di Barletta, di cui sono anche musicista in scena.
Ho collaborato anche con l'accademia teatrale "Itaca", "La Tana" e il "Teatro dei Borgia".

FUZZ ORCHESTRA mixes heavy rock sounds with a fluxus of analog noises and a narrative layer build up by voice samples borrowed from old movies and documentaries. Lots of forgotten masterpieces lie in the vast sea of the cultural production from the past, and some of their voices are still true today.
Every FUZZ ORCHESTRA album uses these voices to tell his own tales and stories: “Fuzz Orchestra” (2007) was about some of Italy's most infamous moments of its contemporary history: fascism and late 60's/70's State terrorism; “Comunicato n°2” (2009) gives voice to those who tried to revolt against the inhuman capitalist world order. “Morire per la patria” (2012), which sees the entry of Paolo Mongardi (ZEUS! - Three One G Recordings, Jennifer Gentle - SubPop) on drums, describes and critizes different ways of “Dying for your own Homeland”, from the defense of the borders during the war to the selling of one's soul to gain power and material richness.
Our new record, “Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi”, tells tales of Revelation, Judgement and Choice; it takes you through different kind of Apocalypses: social ones, personal ones, profanes ones and sacred ones.
“Uccideteli tutti, Dio riconoscerà i suoi” also takes Fuzz Orchestra's music to a new level, putting together heavy rock patterns with contemporary music scores written by Enrico Gabrielli (Mike Patton's Mondo Cane, PJ Harvey and many more).

male, married, 2 kids
interest in music: rock, new wave, electronic, progrock en metal, gothic...
loves to watch and to do cycling.
love comedy: blackadder, stand up comedy, bottom etc...
write reviews for Peek a boo (http://www.peek-a-boo-magazine.be/en/reviews/?action=cdlist&writerchoice2=52&genrechoice2=0&reviewtypechoice2=0&searchcd2=) 
and Dark Entries (http://www.darkentries.be/nl/cd-s/tav-falco-panther-burns-hip-flask-an-introduction-to-tav-falco-panther-burns/?action=viewlist&schrijverselectiecd2=30&genreselectie2=0&zoekcd2=&s=zoeken)



Techno, electro, hip hop, breakbeats. I just do what I feel.

Estetica Profana è un no sense, è tutto e niente, è una contraddizione per affermare cosa, ancora non si sa’.
Amici che si incontrano per riappropriarsi di sé e del proprio tempo, ognuno apportando con la propria sensibilità e passione un contributo per uno spazio che merita ascolto e rispetto. Un esproprio non autorizzato.
I condizionamenti sono tanti e le influenze molteplici e disomogenee, lo testimonia la prassi. Potreste trovarvi affinità con l’epica psichedelica, a seconda del vostro temperamento, o meglio, l’assoluto nulla, perché come è ovvio il percorso delle idee ha una sua selezione naturale.
Un’emozione o un calcio in culo, è quello che vi pare! 
E’ la spalla su cui piangere o le labbra da baciare, la guancia da schiaffeggiare, senza che si ponga l’obbligo di porgerne l’altra, ma è anche la tendenza alla sperimentazione infantile ed ingenua, poco sollecita a patetiche mediazioni.
Echi di poesia mai pronunciata e per questo destinata a perdersi nel vuoto.
Atmosfere astratte da cubismo polifonico impregnate di romanticismo decadente. Sebbene alcune di queste sonorità nascano da una sorta di “nowhere” la migliore filosofia è infine di non averne alcuna.
E’ un paradigma olistico, è il non sapere di cosa si sta parlando!
Tutto è già dentro di noi, in quanto è persuasione che in arte nulla si inventi, e che tutto sia già esistente/preesistente. E non potrebbe essere diversamente.
Scopo di uno strumento (mezzo) è quello di rendere evidente ciò che già esiste e che non si rivela fino al momento in cui qualcuno o qualcosa non lo renda manifesto.
Usiamo un numero limitato di lettere che combinate costruiscono parole, che diventano frasi, che a loro volta possono diventare concetti più o meno complessi che danno origine ad un’ infinità di altre cose.
Con la combinazione di poche note è possibile dare origine ad un universo infinito di soluzioni che in qualche modo è già prevedibile per il solo fatto che se ne ravvede la possibilità.
Un’artista che si definisca tale, non deve andare dietro al suo pubblico, deve camminargli davanti.
Buon ascolto.

Dense guitar textures and dark romantic vocals inlaid by electronic sounds and ruled by rough drums.

MINUS HABENS MUSIC GROUP
The independent music label Minus Habens, founded in 1987 by the composer Ivan Iusco (author of several Italian movie soundtracks: Lacapagira, Mio Cognato, L'Amore Ritorna, Ho Voglia Di Te, etc.) operates internationally as dynamic platform for innovative musical projects.
Surfing the time, Minus Habens company has grown considerably, involving great artists and producing pioneering releases obtained dissecting and recombining heterogeneous musical approaches, styles and new intuitions.
Minus Habens Music Group, linked to Emi Music Publishing Italia since 2002, owns five labels: Minus Habens Records, Minus Habens Soundtrack Collection, Disturbance, Casaluna Productions and Noseless Records, which are respectively focusing on electronica, soundtracks, nujazz, nusoul and electro.
So far Minus Habens has produced around 400 cd & vinyl releases, involving hundreds of musicians from all over the world and covering many unusual musical territories: Brian Eno, Depeche Mode, Angelo Badalamenti, William Orbit, Aphex Twin, Laurent Garnier, Cabaret Voltaire, Clock DVA, Thievery Corporation, James Hardway, Llorca, etc.
In November 2006, Minus Habens has been awarded at M.E.I. (the most important Italian indipendent music meeting), as best label involved in the movie industry.
Minus Habens Music Group: a journey across the spectrum of new unidentified sounds.

A Violet Pine is following