Ottimo! Non sapevo nulla di Musi. Ho visto che Piran el furner è stata cantata anche da Dino Sarti

The story of the baker is as delicious as your magnificent musical arrangement !!!

Mi piace questo passo leggermente fugato, con modulazioni in tonalità notevolissime !!!

Alcune Note esplicative:
-Sorry, not enough space for an English version. It's a shame because it's one of the most idiotic things I've ever written.- 😅

Dopo un prolungato percorso di indagini, Don Cilicio Prozac ha finalmente ritrovato, abilmente celata nel frigorifero di quello che si ritiene fosse il relitto di un’astronave aliena, una copia della partitura del leggendario Inno Cerimoniale delle misteriose Sette Nefariane.
-Per chi non fosse a conoscenza dell’ordine eretico Nefariano e di come il Sacro Mascarpone abbia testimoniato l’investitura divina di  Papa Nefario I, rimandiamo alle note esplicative relative alla “Fanfara per l’investitura di SS Papa Nefario I” pubblicata su questo stesso canale San Claudio.-
La partitura rinvenuta dal pio ricercatore, pur mantenendo pressoché intatto il testo tradizionale delle origini, si presenta chiaramente come una versione relativamente recente dell'inno, un indizio inequivocabile della pervasiva presenza di cellule Nefariane attive nella società contemporanea. 
Dunque, con  l'intento di attestare in modo incontrovertibile l'esistenza di questo Potente Ordine Eretico, Don Prozac ed i Vertici del Pio Istituto si sono prodigati affinché l'inno venisse eseguito e reso finalmente pubblico. 
Tuttavia, durante la registrazione del brano, con crescente preoccupazione, si è constatato che, per ragioni misteriose, nessuno dei coristi e dei musicisti dell'orchestra riusciva a completare l'esecuzione senza dover ricorrere a frequenti visite al bagno.
Un attento studio del testo, redatto in un curioso latino medievale corrotto da evidenti influenze sumeriche (o, forse, molisane), ha messo in luce la presenza di un'antica maledizione che colpirebbe coloro che osassero recitare, o anche solo ascoltare, il testo dell'inno senza essere stati iniziati all'ordine. Infatti, nella terza stanza, si legge: ‘Quod Botulinum vindice, lator vindictae intestinalis, omnes infideles scagazzabunt cum magno dolore de pança.’
Secondo ulteriori documenti rinvenuti nei frigoriferi di altri relitti alieni disseminati nel mondo, la vendicativa Entità Botulinica, di probabile origine extraterrestre e diretta emanazione del Sacro Mascarpone, colpirebbe chiunque osasse recitare o ascoltare il testo del Sacro Inno senza essere stato iniziato alla Setta, manifestandosi in violenti contorcimenti intestinali e in un'improvvisa avversione per i latticini. 
A sostegno di questa teoria, un musicista colpito dalla presunta Maledictio Mascarponis, tra inquietanti borborigmi e scorreggioni rimbombanti, pare abbia iniziato a cantare a squarciagola in una lingua sconosciuta, rivelatasi sorprendentemente simile all’antico dialetto Knurd del terzo pianeta di Aldebaran. È opportuno notare come questo evento abbia ulteriormente confortato le speculazioni circa una verosimile connessione interstellare tra le Sette Nefariane e civiltà extraterrestri, alimentando ancora una volta l'ineffabile mistero che circonda la confraternita.
Determinato a rivelare comunque al mondo questa straordinaria opera, Don Prozac ha deciso dunque di presentare al pubblico una versione strumentale dell'Inno, un'interpretazione che evita le insidie intestinali e consente ai musicisti e al pubblico di godere della potenza della musica senza il rischio di incorrere in imbarazzanti incidenti.
In conclusione, invitiamo tutti a godere di questa Opera che celebra la grandezza di Papa Nefario I e la resilienza della Sua Confraternita, ora presentata in una forma che onora la tradizione senza compromettere il benessere intestinale dei partecipanti all’esecuzione.

N. B: In via prudenziale, per le esecuzioni pubbliche, si raccomanda agli spettatori di mantenere una certa distanza tra loro e di individuare per tempo l’ubicazione dei servizi.

Exultate Nephariani!

Dance it's funny

This song merges the following two songs:

Fire by Pacôme & My Space on Fire by TBD


The Pacôme fuel: https://soundcloud.com/user-731651500/fire

& 

TBD lyric tinder: https://soundcloud.com/thebeautifuldark/my-space-on-fire-1

The Fire burns!

That makes Wind, Water, Earth & Fire songs we both had and they are merged and now part of that wonderful breeze our Parisian friend puts out for us. I promise I will leave your music alone now and thanks a mill...
That was seriously fun Pacôme... Keep throwing out that positive energy :-)


Lyrics

Gold carbon cold
Old matter wasted
Oh I won't sell my soul to use
Uncle Sam, Don't fight
Ground zero ~ Gaza site
Come on.... the truth is light...
Move on dear bros
Bin that racist prose
True Peace means dark to light
Be with God
I know true might in life

🔥

Oh, and... don't impose or preach your prose
Teach our youth where to go
Our lows I suppose breed strength and hope
Don't suffer your pain alone...

Too much fear?
Look for love
TED comes, high 🌿 with the wisdom of crows 🐦‍⬛{youtu.be/8mm1H5DYdlk?si=Gylgi8uF85zwg9qr}
Don't rush your mind
Be fit in body to grow
Sith insane no gain
Let's ease that future pain
PLEASE don't make your votes insane again

November 7th 2028 Hey redemption day!

🔥

Our moments are now let's change
Together let's dream
Peace and love and hope
Let's kill the hate and evil and war once and for all
Sith got no blood in his veins
I see his neroli pain
Drill brown liquid to brain
Next life he'll suffer his pain

🔥


In time all evil will cry
We need no proof why they lie
All foxed up nazis will die
Sith tower truths...
I sigh
But I know my space on fire
Fuck you and your orange satire

But give me your hearts
We're all sick of your blows
You're orange tyrannical nose...
But give me your hearts
We're all sick of your blows
You're orange tyrannical nose...

321 Quelques minutes

The Fire Burns

You should probably fear me
cause baby I read sign
and from what I've seen
the tracks U leave
is just how far I am behind
yea
I see U getting tricky as ur 
crossing over water
but I gotta remind ya
yea
I'm my mama's wild daughter
and I read sign
yea do U fear the reaper
do U think he's blind
(my god I need a better timeline)
cause I am the anchor point
and I swing wide
and I am the gravity
put myself outside
yea, and I read sign
cause, I am my mama's wild daughter
and I crush time
cause I am the line
and I read sign
do U fear the reaper
yea...do U fear the reaper

Do U Fear

de nouveau une superbe collaboration avec Damga et la voix magnifique de Gigi.

La Camionneuse

Ocean Delay pt2

happy again casio radio stations

open eyes with sun glasses

SOUNDCLOUD WITH YOU
V1
Just when I thought I had no friends
No friends I could count on
Just when I thought I was doomed to outer space
There comes this song

[Chorus]
There’s many places I could be
Facebook, Tik Tok, X and YouTube
But there’s no better place to be
Than on SoundCloud with you
SoundCloud with you

V2
Just when I thought my songs sucked
There you were with a heart
And the kindest words I thought I’d never hear
Now, nothing can drag us apart

[Chorus]
There’s many places I could be
Facebook, Tik Tok, X and YouTube
But there’s no better place to be
Than on SoundCloud with you
SoundCloud with you

V3
Hand on The Rock, Toney Wright
Magi©ian, Child of Nature to name a few
Smiling Grass and Little Man
Don’t know where I’d be without you, yeah

[Chorus]
There’s many places I could be
Facebook, Tik Tok, X and YouTube
But there’s no better place to be
Than on SoundCloud with you
SoundCloud with you

Ooooh-ooooh, Ooooh-ooooh...

[Chorus]
There’s many places I could be
Facebook, Tik Tok, X and YouTube
But there’s no better place to be
Than on SoundCloud with you
SoundCloud with you
SoundCloud with you
SoundCloud with all of you..oooh-oooh
SoundCloud with you.

© 2025 Renee La Chapelle – All Rights Reserved

SOUNDCLOUD WITH YOU

Venusberge

Questa Ouverture baroccoide è costruita sulla melodia della canzonetta “Pirån al furnêr” (Pierone il fornaio) di Carlo Musi, ove si narra di un fornaio perennemente ubriaco che, in un momento di particolare smarrimento etilico, viene trasportato in un convento di frati, dove gli viene fatto credere di essere egli stesso un frate.
Per chi fosse incuriosito, svelerò che Carlo Musi (1851 – 1920), ormai dimenticato dagli stessi autoctoni, è stato un canzonettista e attore dialettale bolognese, protagonista dei ‘café chantant’ petroniani a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Pur essendo l’autore musicalmente analfabeta, le sue canzonette, oltre a presentare testi arguti e divertenti, si giovano di musiche graziose, interessanti e tutt'altro che banali. È un peccato che sia caduto nell’oblio... Del resto, ubi maior...

Ouverture “Pirån al furnêr”

Sinfonie di Salvezza: 
La Missione di Suor Attila in un breve riassunto.
(English version below)

Rispondendo alla Chiamata manifestatasi tramite 
un Call Center, colpita da profonda emozione, Suor Attila decise di dedicare la Sua vita alla correzione dei bisognosi, fondando così il Pio Istituto delle Piccole Ancelle Ausiliatrici dell’Apocalisse.

Fermamente convinta che le anime perdute e le menti tormentate possano essere redente attraverso una sinergia di preghiera e legnate sulle gengive, la Salvifica Madre professa il ritorno a più efficaci e risolutivi riti di salvazione, generalmente promossi attraverso ecumeniche ronde di correzionatori.

Ma la vera Opera di Suor Attila si manifesta nella Sua musica. 
Un tripudio di banalità e insensatezze -modellate in un’epifania di straordinaria bruttezza- produce nell'ascoltatore una sensazione di confusione e fastidio che dà vita a un’esperienza di ascolto assolutamente unica. 

Non sorprende, quindi, che la Pia Religiosa abbia ricevuto numerosi riconoscimenti per il Suo contributo unico a un'Arte che sfida ogni forma di decoro.

Si esorta dunque all'ascolto dell’Opera di Suor Attila; un'esperienza che nessuno può permettersi di ignorare. (Ritorsioni in caso di inadempienza)

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Symphonies of Salvation:
Sister Attila's Mission in a Brief Summary.

Responding to the Call that manifested through a Heavenly Call Center, deeply moved, Sister Attila decided to dedicate her life to correcting the needy, thus founding the Pious Institute of the Little Handmaidens of the Apocalypse. 

But the true vocation of Sister Attila is revealed in her music. 
A triumph of banality and senselessness—shaped into an epiphany of extraordinary ugliness—produces in the listener a sensation of confusion and annoyance that gives rise to an absolutely unique listening experience.  

Thus, you are urged to carefully listen to Sister Attila's work; an experience that no one can afford to ignore. (Retaliation in case of non-compliance.)

Ouverture “Pirån al furnêr”

Callego

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