La scaletta della prima puntata di Classic Rock On Air Maggio ci propone una selezione fra grandi classici e nuove proposte. Questa settimana per i Grandi Classici si parte da un classico degli anni Ottanta 𝑫𝒐𝒏'𝒕 𝒀𝒐𝒖 (𝑭𝒐𝒓𝒈𝒆𝒕 𝑨𝒃𝒐𝒖𝒕 𝑴𝒆) dei Simple Minds, icone rock e dalla new wave, prossime protagoniste di Rock Legend di Rai5, in concomitanza dell’uscita di un nuovo album e di un nuovo tour in partenza il 16 maggio.
Si prosegue con la proposta dell’Altoparlante ed il brano 𝑻𝒆𝒓𝒓𝒂 𝑹𝒐𝒔𝒔𝒂 dei Nigra. Un brano dai sapori mediterranei che rievoca l’esperienza di un viaggio, nonché un invito alla condivisione con culture diverse per una grande festa universale.
La scelta della redazione di questa settimana 𝑺𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆𝒓𝒐̀ 𝒅𝒊 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒆 del duo Curù. Il progetto delle due cantautrici e musiciste Giana Guaiana e Bruna Perraro, parte dalle immagini toccanti del libro Diari dal carcere della giornalista Sepideh Gholian. Una storia cruda sull’esperienza terribile nelle carceri iraniane dal punto di vista femminile. Un grido alla speranza, dove i piccoli gesti diventano preziosi.
Come sigla di chiusura del mese di maggio la scelta ricade su 𝑰𝒍 𝑴𝒂𝒓𝒆 di Pino Daniele. Un brano sul lavoro precario dove da una parte c’è un uomo disperato che quotidianamente va al collocamento a sbraitare inutilmente; dall’altra parte una metafora creata sul mare sporco di Napoli che nessuno vuole guardare.


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La scaletta della seconda puntata di Classic Rock On Air Maggio ci propone una selezione fra grandi classici e nuove proposte. Questa settimana per i Grandi Classici si parte da 𝐓𝐡𝐢𝐬 𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐢𝐬 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐚𝐧𝐝 nella versione rivoluzionaria di Neil Young, intenzionato a scagliarsi contro Elon Musk e le ideologie trumpiane che lo sostengono. 
Si prosegue con la proposta del MEI ed il brano 𝐌𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐢 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 di IZine, che parla del tema della depressione trattato con sensibilità e dolcezza. 
La scelta della redazione di questa settimana è 𝐓𝐚𝐤𝐞 𝐦𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐲𝐨𝐮 di Franky Selector. Un vero e proprio canto d’amore che celebra la voglia di stare insieme, lasciandosi tutto alle spalle.  
Come sigla di chiusura del mese di maggio la scelta ricade su 𝑰𝒍 𝑴𝒂𝒓𝒆 di Pino Daniele. Un brano sul lavoro precario dove da una parte c’è un uomo disperato che quotidianamente va al collocamento a sbraitare inutilmente; dall’altra parte una metafora creata sul mare sporco di Napoli che nessuno vuole guardare.


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La scaletta della terza puntata di Classic Rock On Air Maggio ci propone una selezione fra grandi classici e nuove proposte. Per i Grandi Classici si parte da 𝐋𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐌𝐲 𝐅𝐢𝐫𝐞 dei The Doors, un mix brillante tra psychedelic rock e jazz fusion.
Si prosegue con la proposta da L’ALTOPARLANTE con 𝐒𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 di Patrizio Piastra, espressione di quel desiderio impellente di liberare la mente dalla routine della vita. La rubrica Soundtrack City è dedicata a Ilaria Pilar Patassini e ci propone 𝐌𝐚𝐝𝐞𝐥𝐞𝐢𝐧𝐞, la rilettura di Pilar dal grande Paolo Conte.
La scelta della redazione è 𝐍𝐮𝐣𝐞 di Soryu, un ponte sonoro e culturale tra Mediterraneo e Oriente.
Come sigla di chiusura del mese di maggio la scelta ricade su 𝐈𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞 di Pino Daniele. Un brano sul lavoro precario che gioca sulla metafora del mare sporco di Napoli che nessuno vuole guardare.


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Questa settimana, Classic Rock On Air propone un ricco palinsesto musicale: per la sezione "Grandi Classici", la redazione ha scelto An Artist Is An Artist degli Skunk Anansie, brano tratto dal nuovo album The Painful Truth, che segna il ritorno della band britannica con un’opera intensa e politicamente consapevole. Il MEI propone invece Le parole giuste dei bergamaschi SuMo, tratto dal loro nuovo EP Nāga, simbolo di una metamorfosi sonora verso sonorità più soul, pop e spirituali. Soundtrack City, a cura di Marco Testoni e Massimo Privitera, è dedicato alla colonna sonora di Mission Impossible – The Final Reckoning, firmata da Jamie Evans. La redazione di Classic Rock On Air seleziona anche This Is Why dei Paramore, brano premiato con due Grammy Awards nel 2024. Per la sigla di chiusura del mese di maggio, il direttore Renato Marengo sceglie Il Mare di Pino Daniele, un brano del 1979 che riflette in modo poetico e crudo sul lavoro precario e sul disagio sociale, con una metafora potente ambientata nella Napoli degli stereotipi.

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Classic Rock On Air Official

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