- "È arrivato un signore nuovo."

- “Ma chi è?”

- "Si chiama Pietro Temperini,
    Un laminatore professionista, che ci deve rimettere in pista."

Pietro, sei entrato il 16 Maggio,
Durante la tua vita hai perso qualche ingranaggio,
Ma nonostante ciò, sempre top. 
Nessun flop!
Laminatore Ferrari, 
Pietro Temp, non teme rivali.
Ci può stare,
Ogni tanto qualche cazzotto,
Ma attento quando si avvicina per un pizzicotto. 
Detto ciò l’anno prossimo rendici felici, 
Organizza qualche torneo di calciotto!

Risata particolare, 
Molto contagiosa,
Di esperienza e di consigli ne hai sempre a iosa.

Oh Pietrooo, pazzo e simpatico, 
Tra i pezzi di carbonio, sei tu il più comico,
Con il tuo sorriso e il tuo stile iconico,
Fai ridere tutti, cazzo sei un fenomeno!

Quando arriva saluta tutti con un “Ciao Bro”,
E poi chiede il pugno, 
Ma proteggiti le costole. 
Molto gentile coi consigli e altrettanto disponibile a portarti 2 valvole.

Adesso parlo io, mi sta uscendo un borbottio, (borbottio),
Non mi appioppare gente incompetente,
Non è brava a far niente,
Sono già al limite, sto perdendo la pazienza,
Non ti lamentare se poi, cazzo, fuggono dall'azienda.
È duttile ad aiutare, 
Anche se svasare male rimane l’errore piú grave (ma come si fa).

No Pietro non ti abbattere, 
Le ferie le prenderai l’anno prossimo,
Per stare al mare con le zattere (splash).

Oh Pietrooo, pazzo e simpatico, 
Tra i pezzi di carbonio, sei tu il più comico,
Con il tuo sorriso e il tuo stile iconico,
Fai ridere tutti, cazzo sei un fenomeno!

Adesso la canzone ce l’hai, 
Sei nella Hall Of Fame dei Controfibra,
Anche se te ne sei un po’ calato,
Rimani il sindaco di Alba, 
Sempre al top,
Zero scarti fra…

PietroTemp

Spingo leve con le mani stanche
La macchina urla il peso sovraccarico
Ma chi pensa ai cartelli mancanti
Ogni giorno un rischio
È un gioco tragico

Un attimo di troppo
L'oscurità si fa viva
Le lamiere vicine
La vita indecisa
Pensavo fosse un altro turno normale
E invece il pericolo è diventato reale

Non ho messo un avvertimento
Ora tutto pesa sul mio tormento
Le ruote girano sopra la testa
Un battito in più e ti avevo sulla coscienza

Ero sotto al montacarichi, chiuso nel silenzio,
Le mani nere di grasso, respiro lento.
Al piano di sopra qualcuno preme il  bottone,
Ignaro che sotto ci fossero persone.

Il piano che scende, tremante, il culo si stringe,
Vedo un'ombra gigante cadere sulla testa.
Un urlo esplode, disperato, dentro l'azienda
Poi tutto si ferma.  Inizia la sentenza.

-"Ma sei scemo?"

-"Guarda che mica c'era scritto che il montacarichi non si poteva usare, eh?..."

Non ho messo un avvertimento
Ora tutto pesa sul mio tormento
Le ruote girano sopra la testa
Un battito in più e ti avevo sulla coscienza

L'Ultimo Avvertimento

Questo gruppo è nato con l'idea di non prenderci troppo sul serio.
Ogni riferimento a cose o persone non è casuale.
CI DISSOCIAMO!

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