Giacomo Della Torre è un cantautore Cilentano. 
Nasce ad Agropoli nel 1979, scopre la sua inclinazione verso gli strumenti musicali all'età di 10 anni, cresciuto in un ambiente ricco di musica ed artisti, coltiva la sua curiosità e si è lascia trascinare in un mondo svariato e indefinito che darà voce alla sua vita. 

Nel 1996, all'età di 17 anni fonda il trio punk chiamato "Sex Pistons", ispirato al famoso gruppo degli anni 70.

A partire dal 2003 intraprende un percorso di evoluzione musicale, dedicandosi a cover band, indie rock e blues, portandolo ad acquisire maggiore padronanza dello strumento e crescita dal punto di vista chitarristico. 
Qualche anno più tardi realizza il suo Home Studio Recording, dove parteciperà a diverse produzioni di artisti locali. 

Una delle figure più importanti e fondamentali nel percorso musicale è suo padre Mike Pistone ( Michele Della Torre all'anagrafe) artista poliedrico, pietra miliare nel suo percorso musicale, che trasmette al figlio l'amore e la passione per l'arte e lo coinvolge attivamente all'incisione di uno dei suoi brani: "Stavo per buttarmi dalla rupe"

Alla ricerca continua di una sua identità artistica 
esplora vari mondi e nel 2017 nasce "Ueit" un progetto alternativo che utilizza il linguaggio Gibberish-Nonsense, 
un esperimento di suoni e suggestioni. 

Dal 2019 in poi prosegue da solista con un progetto inedito  "ilBurgue", ispirato al personaggio protagonista del libro : 
--"il Burgue (tredicimilaquattrocentonovanta parole)-- 
di Mike Pistone. 
L'interesse e la passione per la scrittura in forma dialettale e l'amore per la propria terra e le sue radici gli indicano la strada verso quella identità artistica ricercata. 
Ad oggi Giacomo Della Torre è impegnato alla scrittura e alla realizzazione del suo primo lavoro inedito. 


Parlo assai.
Musicista, regista, scrittore, attore, punkdelcazzo, ma tutto con molta confusione.
Se non faccio una di queste cose, probabilmente sto leggendo o scattando foto.

Manco potrebbe essere un rocker, forse un bluesman, ma sicuramente è un cantautore. Cognome e nome d’arte di Antonio Manco, nato agli sgoccioli degli ’80, cantautore e chitarrista della scena partenopea, sospeso tra la melodica forma-canzone nostrana e le sonorità filoamericane.
Nel 2013 rilascia il suo primo album completamente autoprodotto “Ok... il momento è giusto”, presentato alla Casa della Musica durante la X edizione del DiscoDays. Finalista del Rock Targato Italia, del Roccalling Festival e del Festival della Canzone d’Autore “Ugo Calise”, ha aperto i concerti di artisti di rilievo come Giovanni Truppi, Riccardo Sinigallia alla VII Edizione del Rockalvi Festival e de I RIO. Il 15 Marzo 2019 Manco rilascia il suo secondo album in studio “Sedicinoni” per Apogeo Records, preceduto dal videoclip del singolo ‘Un altro weekend’ il quale vanta un ospite d’eccezione: Gennaro Porcelli (Edoardo Bennato, Blue Stuff) alla chitarra elettrica suonata con il bottleneck.
A ottobre 2019 in anteprima su Tutto Rock il videoclip di “Necessità infernale”, secondo singolo estratto dall’album, prodotto da Upside. A novembre intraprende un minitour di date acustiche tra Francia e Belgio. A Febbraio 2020 in anteprima su RockON la live session di “Febbraio”.
Nell’album la melodia della canzone d’autore si fonde con le sonorità blues, soul, folk e country-rock di pura tradizione americana, pur conservando il potenziale evocativo ed emozionale della musica leggera made in Italy.

Contatti
antoniomancomusic@gmail.com

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Provo a cantare ciò che scrivo, e a scrivere ciò che vedo. Ho una forte miopia.

Passionate about the relationships between sound, spaces, humans and non-humans, I move between techno-oriented and ambient productions.

tommasonudo@gmail.com

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